Fazzoletto di seta, in francese foulard: le sue origini si perdono nella storia.
Dai celebri fotogrammi di “Sabrina” alias Audrey Hepburn all’indimenticabile Jacqueline Kennedy fino alle ultime passerelle che eleggono il foulard l’accessorio più chic.
Oggi è la nuova mania della moda femminile (e maschile). Wrap it up! Ma come si indossa?
Icona di femminilità, c’è chi l’ha ereditato dalla madre, alla stregua di un prezioso monile, chi li colleziona con grande passione, chi li acquista perché rappresentano un oggetto del desiderio senza tempo.
Le prime tracce risalgono, pensate, al mille a.c, in alcune raffigurazioni orientali. Ma è solo all’inizio del secolo scorso che nasce il concetto del foulard moderno, come noi tutti oggi lo conosciamo. Nel 1937 a Lione è la Maison Hermès a produrre il primo esemplare di carrè 90×90 cm di pura seta, unico e inimitabile, trasformandolo in cult assoluto e facendogli guadagnare un posto nell’olimpo dell’abbigliamento.
Se l’eterea Audrey Hepburn usava il foulard come copricapo abbinato ad occhiali da sole scuri dalla montatura importante, oggi le declinazioni sono molteplici, sempre però con un comune denominatore. Charme.
Non solo intorno al collo, per un look urban chic. Bandita la noia! Come abbiamo visto alle sfilate Primavera Estate 2016 il foulard, l’accessorio più fine, spopola annodato in testa a mò di turbante, come appendice che completa il beachwear o un look originale.
Il foulard in versione top, o legato in vita a fusciacca. Indossato come preziosa cappa. O intrecciato e trasformato in collana. Ideale complemento per borse, allacciato al manico, per renderle esclusive. Un esempio, le venerate “Birkin” della Casa di moda francese.
Classicamente avvolto intorno alle spalle, e ancora soluzione ricercata per fermare la coda di cavallo rendendo il look più sbarazzino (la pony tail è l’acconciatura di tendenza di questa stagione).
Già, il foulard è indubbiamente il pezzo più versatile e fornisce infinite possibilità di sperimentazione e personalizzazione.
Hermès in quasi ottanta anni ha firmato mille disegni e vende un carré ogni 25 secondi. Numeri da capogiro. E recentemente ha indicato almeno 36 modi di indossare le sue creazioni.
Trait d’union tra arte e moda, il foulard è un capo rivelatore, in grado di svelare in modo cristallino l’attitudine, il carattere di chi lo indossa. Un po’ come il cappello, il quadrato di seta stampato è sinonimo di spiccata personalità. Il consiglio è quello di imparare ad indossarlo, perché aggiunge quel tocco di raffinatezza a tutti gli outfit. Danzando con leggerezza tra una mise impeccabile e una più frivola.
Frugate nei cassetti del comò di mamma e nonna, i foulard vintage hanno quell’allure senza tempo dal fascino assolutamente intramontabile.
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