Ritorna in auge la gorgiera, il colletto nobiliare di moda nel millecinquecento; un accessorio per prossima la stagione invernale che arricchisce i capi d’Alta Moda dei più grandi stilisti.
Gorgiera significato, storia e ispirazioni
Le Maison del lusso continuano a farci sognare. La maestria dei migliori artigiani del mondo è ancora una volta reclamata. Gorgiere regali fanno la loro comparsa su camicie e abiti couture, richiamando alla memoria l’Inghilterra di Elizabeth, the Virgin Queen.
Le hanno indossate originariamente i cavalieri medievali, come protezione contro i colpi di spada durante guerre e duelli a corte. Dal XVI al XVII secolo, la gorgiera è diventata elemento ornamentale dei preziosi abiti nobiliari, simbolo distintivo della classe sociale di appartenenza. Oggi questi colletti di pizzo, bianco candido o merlettato con fili d’oro e d’argento, arricciati a fisarmonica, vengono riproposti come dettaglio cult per la stagione invernale 2016/2017.
Cate Blanchett emerge in tutta la sua diafana bellezza, nella scena di chiusura del film “Elisabet. The Golden Age”, con una mise color ghiaccio enfatizzata dalla gorgiera.
Indimenticabile la scena finale del film Elizabeth: The Golden Age in cui la grande attrice Cate Blanchett interpreta Elisabetta I d’Inghilterra. Due colpi di bastone sul freddo marmo della sala annunciano il suo arrivo. Diafana, con aria solenne avanza lungo la navata. Lord e nobili si ammutoliscono dinnanzi a Lei, la regina che sposa il suo paese, l’Inghilterra. Avvolta da una luce bianca, che segue ogni sua movenza e gesto. Il candore dell’abito è enfatizzato dal rosso della capigliatura adornata da perle disposte a semicerchio. Un regale abito color ghiaccio, dai motivi geometrici e dalle ampie maniche è impreziosito da fili di perle e papillon di velluto. Una gorgiera dello stesso colore la rende divina. Una creatura celestiale scesa sulla terra per guidare con forza, saggezza e determinazione una nazione che vivrà uno dei periodi di massimo splendore nella storia inglese, l’età d’oro.

La Maison Valentino ha inserito la gorgiera elisabettiana nell’ultima collezione Haute Couture di Parigi.
Sembrano pensati appositamente per la Regina gli abiti disegnati da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, insieme per l’ultima collezione Haute Couture che Maison Valentino ha presentato a Parigi. Al centro della scena, gorgiere in pizzo bianco o tulle ton sur ton enfatizzano i preziosi abiti. Degni di una pièce shakespeariana, questi capolavori sartoriali trasformano ogni donna in una dama pronta a essere immortalata in un ritratto.
È stupefacente la regalità e l’austerità che questi colletti intrisi di storia diffondono. Riletti in chiave moderna, fanno capolino su camicette dalle ampie spalle accorciate al gomito, accompagnate a pantaloni indossati con stivali al ginocchio. Piccoli capolavori eccentrici frutto di grande maestria sartoriale e sapienza decennale.
Valentino, Haute Couture Fall Winter 2016-2017, credits Valentino
Anche Anna Molinari inserisce la gorgiera nei suoi abiti, che riportano allo stile ottocentesco delle campagne inglesi.
Moderne Jane Austen, figlie della storia e del costume ottocentesco. Le modelle di Anna Molinari per Blugirl raccontano di vezzose fanciulle nobili intente a coltivare il loro lato più femminile, durante lunghi pomeriggi passati nella casa di campagna. Camicette trasparenti in chiffon sono impreziosite da colli a gorgiera bianchi e neri a contrasto e fiocchi in gros grain. Un gioco di cromie che si alternano. Giovani donne che incarnano uno spirito autentico e indipendente senza dimenticare il bon ton e le buone maniere.
Blugirl Fall Winter 2016-201, credits Camera della Moda
La gorgiera per Giambattista Valli è opulenza e regalità oltre ogni limite.
Un tripudio elegante di taffetas, organza, tulle, pizzo e paillettes per gli abiti e le camicie scultura di Giambattista Valli. Moderni colli a gorgiera, decorati con piume e cristalli, ingabbiano il collo e lo incorniciano, conferendo all’outfit un tocco di opulenza e regalità oltre ogni limite. Donne contemporanee, che ricordano la regina di ghiaccio del regno incantato di Narnia, fanno parte di un immaginario fantastico dove tonalità tenui e preziosi cristalli raccontano il sogno d’inverno dello stilista italiano.
Giambattista Valli HauteCouture 2016 – 2017, credits Giambattista Valli
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