Martin Parr è il fotografo di moda più contestato degli ultimi tempi. Umorismo a parte, le sue fotografie raccontano la società odierna intaccata dalla superficialità. Oggi, presta la sua firma per la collezione Gucci Cruise Uomo 2019.

Alessandro Michele, Direttore Artistico Gucci, ha attinto all’archivio dei ricordi della dolce vita della Côte d’Azur mescolando gli anni ’60 con i ’70, creando capi che puntano sull’elemento sartoriale per il giorno.
Sono i protagonisti del lookbook della nuova collezione Gucci Cruise uomo 2019: una serie di quasi 80 fotografie, realizzate da Martin Parr a Cannes.

Creazioni per uomini assolutamente moderni che vanno sullo skate, siedono sulle sdraio del beach club, gonfiano materassini, scendono dalla barca, passeggiano lungo la Croisette, riposano in una delle suite del Carlton hotel. Altri capi riportano il logo Gucci scritto con il font di Sega, una vera e propria istituzione nelle colorate sale giochi Anni 80, ma anche i loghi delle squadre di baseball americane (New York Yankees, San Francisco Giants, Los Angeles Angels).

Everything for men: vestiti di lana scozzese, blazer stampati, pullover di paillettes, felpe con il logo del celebre hotel Chateau Marmont con il disegno del fauno Pan, dio della campagna, delle selve e dei pascoli. E ancora piumino floreale, pantaloni skinny, abiti di seta con track pants, stivali di pelle.
Il bestiario di Michele pesca anche nei motivi che traggono ispirazione dalla linea Volière di Richard Ginori: 12 diverse specie di uccelli ispirate dalle illustrazioni ornitologiche del XIX secolo.

“Volevo che questa collezione mettesse in primo piano l’idea di libertà, di gioco e d’individualità che proviene dagli archivi di Gucci.
Questa visione della moda non si rapporta ad altri stili ma ad uno stile unico.
È una collezione più umana che razionale e, per questo, rappresenta l’individualità e la leggerezza”.Alessandro Michele – presentazione Gucci Cruise Uomo 2019

Elementi che si ritrovano nei capi di abbigliamento che sanno unire la modernità e la tradizione, la funzionalità e l’eleganza. Anche per non dimenticare che la Gucci Cruise Collection è comunque una collezione la cui funzione è legata più alla vendita che al racconto dell’immaginazione del designer che la fa. Ma Alessandro Michele, che per Gucci ha concepito un progetto circolare che tende a ridisegnarne la modernità in tutti i suoi aspetti, non può slegare questi due momenti e fa della Cruise un racconto speciale chiamando proprio una location straordinaria a fargli da complice.