Chi ha detto che per ottenere grandi prestazioni sia necessario chiudere un occhio di fronte alle emissioni?
Ormai i principali clienti di auto sportive e supercar hanno aperto le proprie vedute e le case automobilistiche si stanno sempre più adeguando al mercato. Una su tutte, Lexus.
Il luxury-brand di casa Toyota cavalca i successi della sua LC 500h Hybrid, la sportiva ecologica.

La leadership dell’ibrido Lexus in Europa si è inevitabilmente rafforzata con la nuova GT coupé 2+2. Dal 2013 al 2017 sono quadruplicate le vendite della casa giapponese che ha anche aumentato i punti vendita italiani da 23 a 36.
Ispirata alla concept-car LF-LC esibita nel 2012, Lexus 500h Hybrid risulta tanto aggressiva quanto elegante.
I designer hanno studiato una griglia frontale molto estesa e spigolosa e l’auto sembra dare l’impressione di divorarsi il manto stradale.
Cerchi molto larghi in relazione all’altezza della vettura, 20 pollici a fronte di 1.35 metri complessivi, e linea schiacciata a favore di una maggiore tenuta di strada, soprattutto a grandi velocità. La linea posteriore, larga e decisa, è coronata dal doppio scarico volutamente poco nascosto, come per sottolineare l’anima sportiva della creatura Lexus.

Le versioni in commercio sono due: LC Sport+ e LC Luxury 500h.
Il modello sportivo vanta un motore V8 a benzina da 477 CV e 540 Nm di coppia mentre quello ibrido, considerato anche il più confortevole, monta un propulsore V6 da 299 e 348 Nm abbinato all’unità elettrica da circa 45 kW.
I CV di potenza totale risultano essere ben 359. 250 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,7 secondi. Innovativo il cambio Multi-Stage Hybrid System, in grado di simulare il comportamento da 1 a 10 marce e permettere di cambiare in modalità manuale, caratteristica che rende la guida di una sportiva inevitabilmente più divertente.

Curiose alcune caratteristiche negli interni. Oltre ai sedili, è regolabile elettricamente anche il volante e il posto di guida è configurato ergonomicamente. L’abitacolo è foderato per intero in alcantara e pelle, la fattura dei vari componenti denota un’ottima qualità della materia prima. La posizione bassa del sedile non influisce negativamente sulla visuale grazie alla linea ribassata del cofano e al bordo ribassato del pannello strumenti. Non eccede lo spazio nel divanetto posteriore, trattasi dopotutto di una coupé 2+2.
I comandi nell’impianto di infotainment non mancano di certo, quasi abbondano. La plancia è sviluppata su due linee orizzontali e ospita il display da 10,3 pollici, controllato dal touchpad che si trova sul tunnel. Buona parte delle funzioni è azionabile, ovviamente, direttamente dal volante multifunzione.
Lexus fa registrare passi avanti dal punto di visto della sicurezza: il cruise control si disattiva esattamente nel momento in cui rileva una vettura più lenta davanti a sé, riaccelererà nel momento in cui si cambierà corsia.
