Di fronte alla boutique IWC Schaffhausen di Milano, main partner dell’evento, in un tripudio di suoni e colori, sono sfilate il 22 marzo scorso le magnifiche auto d’epoca in gara per la coppa Milano-Sanremo.
In testa alla parata, il brand ambassador Pierfrancesco Favino, al volante di una Mercedes SL 250 del’67.
Sono passati sette anni dall’ultima rievocazione e più di un secolo dalla prima edizione. La storica corsa nasce infatti nel 1906, quando alcuni “gentleman drivers”, guidati dalla loro passione, decisero di cimentarsi in una sfida pionieristica, il cui circuito divenne leggenda per gli appassionati. La coppa visse il suo massimo splendore negli anni ’30 e continuò ad appassionare anche dopo la successiva pausa bellica, attirando sempre più partecipazioni, perfino di equipaggi stranieri. L’entusiasmo era talmente elevato che finiva per attrarre anche partecipazioni al femminile, tanto da far istituire una coppa dedicata alle signore, dal nome “La Perla di Sanremo – Coppa delle dame”.
Quest’anno il ritorno in grande stile della competizione ha portato con sé grandissimi partner d’eccezione, e nessuno meglio di IWC Schaffhausen, brand svizzero di alta orologeria, riesce a rievocare a pieno l’eleganza e lo stile di una corsa senza tempo.

Favino, volto noto della città dei fiori, era proprio lì, in pole-position con al polso il nuovissimo IWC INGENIEUR CHRONOGRAPH SPORT EDITION, mentre impugnava il volante della storica Mercedes. L’innovazione si sposa con la tradizione.

L’attore romano non fa mistero della sua passione per i motori mentre ci ha parlato della sua collezione di auto e del suo sogno nel cassetto: una Porsche 365. I motori tornano costantemente nella vita dell’attore, che non può non confessarci le emozioni forti che gli suscitano, e di quando, alla corte di Ron Howard, ha interpretato il mitico pilota Clay Regazzoni, nel film Rush. Non si poteva chiedere di meglio come testimonial e volto di questa splendida cornice.

Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ospite d’eccezione della Milano-Sanremo alla guida della storica Fiat 514 del 1930.
Oltre 70 le vetture in gara che hanno percorso circa 600 km fino all’arrivo nell’entroterra ligure. Il principe Emanuele Filiberto è il nome di spicco della competizione, alla guida di un’icona della storia delle auto nostrane, che ha gareggiato contro altri mostri sacri del mondo delle auto d’epoca come Aston Martin DB2 del ’52, Porsche 356A 1600 Speedster del ’57, Ferrari 857 S Monza del ’55 giusto per dirne alcune.

IWC Schaffhausen è stata l’official Timekeeper della gara, partita venerdì 23 Marzo e comprendente più di 60 prove totali: 52 prove speciali e 6 prove di media, nella cornice dei territori lombardo – piemontesi, con un pit stop nella storica Villa Sparina Resort nei pressi di Gavi, e l’arrivo a Rapallo allo Yacht club Carlo Riva.

Passione ed eleganza sono le componenti essenziali della gara simbolo di una classe di appassionati che, in memoria del passato, guida il presente verso una tradizione che non morirà mai.
