Chic per il giorno e sofisticato per la sera, sulle passerelle trionfa la moda velluto.
Un abbraccio caldo e pulsante per uno dei tessuti più amati nel periodo dell’Art Nouveau: il velluto impreziosisce look e vestiti seducenti.
Un viaggio tra le epoche, alla ricerca della versione più sofisticata e avvolgente per la stagione fredda. Presentato nelle nuance della notte fino a giungere al verde bottiglia, questo tessuto dal passato glorioso è fin da sempre il simbolo del lusso di monarchi e regine. I couturier hanno letteralmente avuto un coup de fou per il velluto, tanto che molte delle Maison l’hanno scelto per le loro collezioni moda autunno inverno 2018/2019. Dal lontano Oriente al vicino Occidente, il viaggio di questa stoffa getta le sue radici lontane nel tempo. Opulenza e sfarzo, emblema di ricchezza lo ritroviamo ora più contemporaneo che mai.
Karl Lagerfeld e la sua inarrestabile creatività donano nuova vita al velluto.
Una realtà magica e atemporale, in cui inscrivere la collezione omaggio alla città di Parigi. Una promenade lungo la Senna per passare a una scenografia più ottocentesca, intrisa di fascino e mistero in cui a dominare sono le creazioni magiche di abiti in velluto pensati per la sera e tempestati di cristalli, per illuminare e splendere nelle notti più buie. Un racconto immaginifico in cui ancora una volta la donna Chanel ci viene raccontata a 360°.

Pierpaolo Piccioli ci regala un sogno firmato Valentino. Emozionale e fantastico.
In un reame lontano, intriso di desideri dove i confini diventano labili e la bellezza e la ricercatezza dominano. Creature misteriose e mitologiche lasciano un segno. Caldi velluti abbracciano le silhouette scoprendo parti del corpo e facendo rivivere reami lontani, in cui tutto sembra essere sospeso in una dimensione onirica. Preziosi ricami barocchi vivono su lunghi cappotti al polpaccio, in cui sono le tonalità scure della palette a dominare. Mosaici ricamati svelano un segreto, che solo i più puri di cuore riusciranno ad interpretare. I tessuti sontuosi ma privi di sfarzo e dai volumi ampi, ci ricordano quanto talvolta i sogni diventino realtà.

Il surrealismo di Dalì e di Elsa Schiaparelli è infuso in ciascuna di queste creazioni Couture, per un autunno inverno all’insegna della moda velluto.
Il tema dominante, sono le feste di corte settecentesche, in cui gli abiti ampi e vaporosi sono i protagonisti e raccontano uno stile fuori dal tempo. Trionfi leggeri, drappeggi, giochi di ricami rievocano i fasti del velluto nell’evanescenza eterea della donna.

Smoking or No Smoking. Questo il titolo della collezione Couture di Jean Paul Gaultier.
Un gioco di parole, che se da una parte si sta facendo riferimento al celebre capo d’abbigliamento maschile che Yves Saint Laurent declinò anche nella versione femminile, dall’altra il nome del famoso nighclub Le Smokings. Ma accanto alle prime uscite con tuxedo decostruiti caratterizzati da giochi di lunghezze, Gaultier si presenta come un maestro nella realizzazione di vestiti in velluto couture.
Fascino segreto e retrò nei lunghi vestiti da sera in velluto nero dagli scolli a cuore e linee che seguono la silhouette del corpo, arricchiti da dettagli in chiffon e trasparenze importanti. Completano il look lunghi guanti in pelle che regalano un’allure sensuale e misteriosa.

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