Fotografo di moda italiano tra i più amati Giovanni Gastel si è spento a Milano per Covid, lasciando un’eredità fotografica e creativa indimenticabile.
My Ladies Courtesy Giovanni Gastel
Mostra curata da Nicola Davide Angerame e Valerio Tazzetti.
Gentiluomo dallo spiccato senso artistico e dall’ironia pungente Gastel nasce a Milano nel 1955, ultimo di sette figli e nipote di Luchino Visconti.
Muove i primi passi con la sua macchina fotografica in un seminterrato e con un lungo apprendistato che lo porta a imparare tecniche e trucchi del suo lavoro; tra il 75 e il 76 lavora per la casa d’aste di Londra Christie’s, ma è nel 1981 che la sua carriera prende la giusta direzione.
My Ladies Courtesy Giovanni Gastel
Mostra curata da Nicola Davide Angerame e Valerio Tazzetti.
È Carla Ghiglieri a scoprirlo, diventare il suo agente e avvicinarlo al mondo della moda: nell’82 inizia la collaborazione con Vogue Italia seguita da quella con Mondo Uomo e Donna.
Negli anni 80 e 90 segue l’evoluzione del Made in Italy e viene chiamato a scattare le campagne pubblicitarie delle più importanti aziende italiane, Versace, Missoni, Tod’s Trussardi, Krizia e Ferragamo. La fama lo porta anche oltralpe dove diventa la firma dei lavori di Dior, Nina Ricci e Guerlain.
My Ladies Courtesy Giovanni Gastel
Mostra curata da Nicola Davide Angerame e Valerio Tazzetti.
Nel 1997 la Triennale di Milano gli dedica una personale, curata dal critico d’arte Germano Celant ed è qui che avviene la vera consacrazione artistica, e professionale, che porta Gastel a essere conosciuto a livello internazionale e ad essere affiancato ai mostri sacri della fotografia, Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, ma anche Helmut Newton, Richard Avedon, Annie Leibovitz, Mario Testino e Jürgen Teller.
Courtesy Giovanni Gastel
Tratte dalla Mostra curata da Germano Celant ed esposta a Palazzo della Ragione a Milano.
Artista in continua evoluzione, alla fine degli anni 2000 scopre l’alto lato della sua passione, il ritratto, rimasto inesplorato per tanti anni e diventato poi un ramo della fotografia dove immergersi totalmente.
L’ultima sua esibizione è nell’Ottobre 2020, al Museo Maxxi di Roma, dove vengono esposti 200 dei ritratti delle persone che Gastel ha incontrato nei suoi 40 anni di carriera, personaggi di spicco nel mondo dell’arte della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica.
Courtesy Giovanni Gastel
Tratte dalla Mostra curata da Germano Celant ed esposta a Palazzo della Ragione a Milano.
Malinconico, appassionato e dotato di una creatività rara, perché come racconta nel suo libro “ho intravisto, correndo, la vita. Il ricordo ora me la ripresenta così, scomposta in quadri, in avvenimenti e persone che appaiono e scompaiono come accade nei sogni.”