Nel 1997 la Baguette Fendi rivoluziona i canoni stilistici degli anni Novanta consacrandosi come icona indiscussa nella storia della moda e divenendo sinonimo di creatività e sofisticatezza. La ritroviamo oggi come protagonista di una storia che non conosce fine, da più di 23 anni.
This is not a bag. It’s a Baguette!
La storia della Baguette, sinonimo della massima libertà espressiva di ciascuna donna che la indossa, affonda le sue radici nel 1996. Nata dall’estro creativo di Silvia Venturini Fendi in collaborazione con Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, per la collezione autunno inverno 1997/1998, la Baguette Fendi, sin da subito, infrange tutte le regole e i protocolli minimalisti che in quegli anni imperavano sulle passerelle. Divenuto un vero e proprio fenomeno nel mondo della moda, oltre a oggetto del desiderio internazionale, dalla stagione invernale del 1997, questo accessorio dai mille volti, ha trasformato completamente i canoni stilistici di un passe partout d’eccezione: la borsa.
Fendi Baguette 1999_ Courtesy Fendi Press Office
Archetipo di stile, icona indiscussa.
La borsa Baguette di Casa Fendi deve il suo nome al famoso filone di pane francese, che si porta sotto al braccio, proprio come questa it bag, che si indossa a stretto contatto con il corpo. Un accessorio dalla forma semplice, lineare, in perfetto trend con l’epoca, che gioca però con pellami, tessuti, e decori creativi inaspettati. Dalla passerella al guardaroba il passo è breve. Dopo il suo debutto, l’accessorio realizzato in tre differenti taglie: mini, medium e maxi è diventato cult grazie anche alla sua apparizione nella serie televisiva Sex and The City, oltre ad essere stata fotografata al braccio di tutte le più grandi star internazionali.
Fendi Baguette _ Courtesy Fendi Press Office
Una borsa, mille volti
Più di 1000 versioni per un’unica borsa, che non ha mai smesso di affascinare e sottolineare la personalità delle donne che la indossano. Dai pellami più pregiati, materiale prediletto dalla Maison, a perline cucite singolarmente, paillettes, ma anche denim o pupazzi. I materiali scelti per la Baguette si sono susseguiti, stagione dopo stagione, con grande estro creativo, definendone il volto. Un accessorio eccentrico capace di completare con grinta e carattere ogni look, ma sempre in linea con lo scorrere del tempo.
Fendi Baguette_ Courtesy Fendi Press Office
Moderna e inaccessibile
Sin dalla sua comparsa sulla passerella di 23 anni fa, la Baguette si è fatta notare per la scelta dei materiali impiegati. Dalla prima collezione caratterizzata dal tessuto con doppia F in velluto rosso, monogramma della Maison e fibbia tempestata di cristalli rossi, alla collezione autunno inverno 2001/2002 che abbraccia temi bucolici: una dolce fiaba da leggere mentre si è a passeggio. Tutte uniche, tutte rigorosamente sold out. Un nuovo movimento di espressione artistica libero, racchiuso in questo accessorio dall’anima autentica. Forma d’arte pura, che non teme giudizio altrui, capace di mixare con cura e attenzione stili, mode e culture. Nella primavera estate 2003, è la volta della Baguette Fendi Jungle Fever. Un patchwork di due tessuti incrociati che ricordano il manto di una tigre. Nel 2007, invece, la Maison vola in Cina e presenta la collezione 2008 nell’ottobre di quell’anno sulla grande Muraglia cinese. Una sfida che si è tradotta in una Baguette dai motivi ornamentali orientali e grandi pon pon rossi, colore caro alla nazione.
Fendi Baguette 2008_ Courtesy Fendi Press Office
Il ritorno della Baguette Fendi
Così, in occasione della primavera estate 2019 la Baguette torna a diventare protagonista delle passerelle milanesi, questa volta in versione rivisitata: mini e maxi, da portare a tracolla o sotto al braccio. Un accessorio unico, in continua evoluzione, come la versione tropicale in visone o in rafia intrecciata per la Spring Summer 2020 o ancora in spugna, declinata nei colori caldi della terra, con logo doppia F a contrasto. Armonia cromatica tra look e accessori, restando sempre fedele alla versione originale, in perfetto stile Fendi.
Fendi Baguette SS2020_ Courtesy Fendi Press Office
Cover_Fendi adv campaign SS2020
Lo sapevi che Delfina Delletrez Fendi è stata Guest curator per Sotheby’s?