Per tutelare l’artigianato italiano, perla del nostro Paese, Carlo Pignatelli con il patrocinio di Confartigianato, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #FattoInItalia. L’iniziativa pone l’accento su un patrimonio unico, lo stesso che caratterizza da sempre il dna della maison, ma anche le tante realtà che costellano l’Italia. Un modo per disegnare un futuro su misura.
Tutta l’eccellenza dell’Italia
Eccellenza, bellezza, savoir faire e un universo ricco di saperi. Questa è l’Italia. Abitata da artigiani le cui capacità creative rappresentano l’anima più autentica del nostro Paese e ne costituiscono il più grande patrimonio. Una ricchezza che unisce passato e presente e che si proietta nel futuro per ridisegnare il domani della creatività. Un obiettivo che da sempre, Carlo Pignatelli, ha fatto suo ed è parte integrante del suo brand, nato dalla più autorevole sartorialità italiana.
Uno stile che va oltre le mode
Collezione dopo collezione, la creatività di Carlo Pignatelli non smette di stupire. Uno stile che va oltre le mode, ma è il gusto personale e lo spirito senza tempo a guidare e caratterizzare le sue creazioni. Un trionfo del be spoke, del fatto a mano preciso e avvolgente, che vive di tagli precisi e di lavorazioni inconfondibili, uniche e preziose.
Abbiamo avuto modo di intervistare il designer e ambassador della campagna di sensibilizzazione #FattoInItalia, Carlo Pignatelli, per comprendere più da vicino quanto il Made in Italy sia fondamentale e prezioso per il tessuto economico del nostro Paese.
Come è diventato promotore della campagna di sensibilizzazione #fattoinitalia?
Questa campagna nasce dal desiderio di divulgare un forte messaggio di valorizzazione delle straordinarie abilità e potenzialità degli artigiani, un richiamo all’unità e a sostenere la filiera italiana che rappresenta un patrimonio di tutti.
Come si può proteggere e sviluppare l’artigianato in Italia in un momento di crisi come questo?
Creando sinergie che vadano a promuovere e sostenere il suo grande valore e incoraggiando il consumatore all’acquisto consapevole. Vedi appunto la collaborazione con Confartigianato che abbiamo messo in atto.
Che ruolo occupa l’e-commerce tra gli artigiani in Italia? Può essere una soluzione per le realtà più piccole?
La digitalizzazione è ormai una realtà imprescindibile e saperla sfruttare bene può rappresentare un grande vantaggio per le realtà artigiane. Oggi paradossalmente più il mondo diventa globale, più i consumatori ricercano un prodotto unico. Segno che il mondo dell’artigianalità con la sua unicità e i suoi saperi ha ancora molto da donare.
Qual è il livello di consapevolezza del consumatore sul Made in Italy?
Penso che il consumatore abbia coscienza del valore del Made in italy ma che debba essere maggiormente incoraggiato e stimolato all’acquisto consapevole.
Cos’è il lusso per lei?
L’armonia perfetta tra tecnica, creatività e bellezza
Qual è il futuro della creatività?
Mi auguro che continui a rappresentare un punto cardine e riconoscibile del nostro made in italy.
Che ruolo occupano le nuove generazioni?
Hanno la grande responsabilità di continuare a tramandare i saperi che hanno ricevuto in eredità, riconoscendone l’enorme importanza.