Lo scorso 5 novembre si è tenuta a Hong Kong la sfilata Croisière 2024/25 di Chanel: un evento esclusivo che ha portato la moda della Maison nel cuore pulsante dell’Asia.
Dopo la sua prima presentazione a maggio a Marsiglia, nel sud della Francia, la collezione, l’ultima di Virginie Vilard, ha fatto il suo debutto asiatico, ispirata a un universo che fonde sportività, quotidianità e dinamismo. Un’esperienza immersiva che ha celebrato l’incontro tra estetica, movimento e innovazione.
La scelta del Hong Kong Design Institute, nel vibrante quartiere di Tseung Kwan O, come sede dell’evento, non è stata casuale. Questo spazio educativo e creativo, che rappresenta l’avanguardia dell’istruzione nel design e nell’arte, ha ospitato il defilé, inaugurando una partnership triennale che si propone di arricchire l’esperienza degli studenti e promuovere un dialogo tra il mondo della moda e la nuova generazione di creativi.
Un viaggio tra il mare e la città
La collezione Cruise 2024/25 di CHANEL, sin dalla sua genesi, ha intrecciato l’eleganza sportiva con le linee urbane, mantenendo però il caratteristico savoir-faire della Maison. Motivi marini, accenni alla vita metropolitana e silhouette dinamiche si fondono in capi che si muovono con leggerezza e determinazione. La location, il Hong Kong Design Institute, con la sua architettura moderna, ha rappresentato lo scenario ideale per un evento che ha celebrato la moda come una forma d’arte in costante evoluzione.
L’atmosfera immersiva è stata amplificata dalla proiezione di Modern Flirt, un film realizzato per l’occasione dalla regista e amica di lunga data di CHANEL, Audrey Diwan. Interpretato dalla talentuosa attrice di Hong Kong Angela Yuen e dall’attore francese Benjamin Voisin, il film ha offerto uno spunto narrativo che rifletteva l’anima della collezione: movimento, gioco di sguardi e una leggera tensione tra il presente e l’immaginario futuro.
Radio CHANEL: Dialoghi tra arte e creazione
In un angolo esclusivo del Design Institute, si è tenuto Radio CHANEL, una serie di conversazioni che hanno visto protagonisti artisti emergenti e figure chiave della scena creativa di Hong Kong. Accanto a loro, ambasciatori e amici storici della Maison hanno partecipato a un dialogo appassionato sul futuro della moda, sull’arte della creazione e sulla trasmissione dei saperi, un tema che sta molto a cuore a Chanel. Un incontro tra mondi che ha reso l’evento un’esperienza unica di scambio culturale.
Immaginare un Altrove: la creatività in mostra
Un altro momento di grande impatto è stato l’inaugurazione della mostra Imagine an Elsewhere, che ha avuto luogo nella galleria del Hong Kong Design Institute. 16 le opere collettive in mostra create da 35 studenti dell’istituto, che spaziano dall’architettura al design del prodotto, dalla moda alla comunicazione visiva. Una vera e propria vetrina per il talento emergente, un palcoscenico dove le nuove generazioni hanno avuto la possibilità di esplorare e reinterpretare il concetto di moda e design.
Un impegno che continua
Con questo evento, Chanel non solo ha celebrato la sua collezione Cruise, ma ha anche confermato il suo impegno nel supportare l’arte, l’educazione e l’innovazione. La Maison non è solo custode di una tradizione secolare, ma è anche un faro che illumina la strada per le nuove generazioni di creativi. La collaborazione con il Hong Kong Design Institute è solo l’inizio di un percorso che mira a stimolare e a coltivare il dialogo tra la moda e le altre forme d’arte, contribuendo alla crescita di un nuovo ecosistema culturale e creativo.
In questo contesto, l’edizione 2024/25 della collezione Croisière di Chanel non è solo una proposta di stile, ma una dichiarazione di intenti: la moda come linguaggio universale, sempre in movimento e sempre pronta a reinventarsi.