La sartorialità più pura di Dior si scontra con la tecnologia sperimentale di Sacai in una capsule collection di luxury sportswear black and white, che aggiunge un nuovo tassello alle collaborazioni tra i grandi nomi della moda.

Dopo Fendi e Versace, alias Fendace, Louis Vuitton e Supreme, Gucci e Balenciaga, Burberry e Vivianne Westwood, Levi’s e Valentino e il progetto multisfaccettato di Moncler Genius, le collaborazioni prendono piede, e forma, per creare nuovi prodotti che mixano con dovizia i punti di forza dei fortunati, e lungimiranti, brand coinvolti.

Kim Jones, direttore creativo dell’uomo di Dior e Chitose Abe, anima di Sacai, hanno riunito i codici distintivi delle rispettive label unendo alla tradizione artigianale francese il minimalismo active del brand giapponese.
Il risultato è un mini guardaroba composto da 57 pezzi modulabili e sovrapponibili.

Il bomber ibrido in twill tecnico, fiore all’occhiello di Sacai, è rivisitato con cinghie da paracadutista e toppe logate ton sur ton, la giacca camicia in faille di cotone è attraversata da un ricamo Dior Oblique all over che crea un effetto trapuntato, il pull oversize in lana e cashmere è definito da un ricamo a fiori e da tasche laterali a pressione.

I pantaloni in twill di lana hanno vita alta, una cintura rimovibile con fibbia CD e dettagli in twill tecnico idrorepellente che creano un contrasto materico sulle lunghezze, la giacca in denim di cotone grezzo blu è composta da tessuti diversi e rifinita dalla troppa Dior and Sacai mentre il doppiopetto vanta una lavorazione a strati, spacchi laterali e pratiche quanto numerose tasche.

Tra gli accessori la borsa Saddle Soft in tessuto tecnico e pelle è rifinita da tasche applicate, anelli e tracolla rimovibile, la Derby e gli stivaletti Chelsea in morbidissima pelle con suola in gomma bicolore nata dall’unione dei modelli più rappresentativi di Dior e gli immancabili cappelli da pioggia e baschetti ricamati.