La Maison incanta per la prima volta Londra con la mostra “Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto” dedicata alla designer francese e alla rivoluzione di stile che ha portato nel mondo della moda.
Era il 1910 quando Gabrielle Chanel aprì la sua prima boutique di modisteria in rue Cambon a Parigi per poi replicare a Deauville e Biarritz: un momento di grande cambiamento che fu presto compreso e che divenne la chiave del suo successo. Il minimalismo che proponeva Gabrielle era in contrapposizione allo stile eccessivamente decorato e pomposo dell’epoca e su cui lei creò i principi del proprio design. Tra il 1920 e il 1930, la Designer sviluppò uno stile identificabile con linee pulite, materiali fluidi e una color palette semplice, ma caratterizzato da una vena di eleganza raffinata. I tessuti hanno avuto un ruolo centrale nella sua opera così come il ricamo e il famoso “Little Black Dress”.
Credits Chanel
Pezzi inediti in dialogo tra loro
La Mostra Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto ospitata e ripensata dal V&A Museum non solo presenta pezzi raramente visti della collezione del V&A insieme a look del Palais Galliera e del Patrimonio di Chanel, ma include anche le collezioni storiche della casa di moda di Parigi. Tra i pezzi più rari troviamo uno dei primi capi sopravvissuti del 1916; i costumi originali disegnati da Coco per la produzione dei Ballets Russes di Le Train Bleu nel 1924; gli outfit creati per le star di Hollywood Lauren Bacall e Marlene Dietrich; un primo esempio dei pantaloni da sera e completi della collezione finale del 1971. Il percorso espositivo rappresenta una costellazione di 200 look per la prima volta riuniti che, insieme ad accessori, profumi e gioielli, vanno a completare il panorama del guardaroba firmato dalla designer e capace di mettere in evidenza l’approccio pionieristico di Gabrielle, che ancora oggi continua a influenzare il costume.
Credits Chanel
La contemporaneità di Gabrielle
Un vero e proprio viaggio immersivo nel segno della Designer che non smette di far parlare di sé. L’indipendenza e l’emancipazione sono temi cari alla società oggi come allora. Qui risiede la modernità di Gabrielle che disegnava prima di tutto per sé stessa per poi proporre alla platea femminile l’idea di capi che consentisse loro di pensarsi libere, anticipando i bisogni e i desideri della donna moderna. Dieci le sezioni tematiche che evidenziano una carriera professionale senza paragoni e uno stile unico, che nell’arco di sessant’anni, si è evoluto ed è stato contaminato da ispirazioni differenti, inclusa quella britannica che l’ha portata ad adottare il tweed nelle proprie collezioni.
Credits Chanel
Una rivoluzione silenziosa
Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto è la mostra presentata oltre manica in partnership con il Palais Galliera, Museo della Moda della città di Parigi e che sarà visitabile dal 16 settembre 2023 al 25 febbraio 2024: un’occasione unica per vedere da vicino la silenziosa rivoluzione che la moda da sempre persegue.