La celebre Hollywood Boulevard si è costellata di stelle per celebrare, insieme ad Alessandro Michele, Direttore creativo del marchio, i 100 anni dell’iconica casa di moda italiana
Una Love Parade tra ricordi e poesia
Oltre 500 gli ospiti presenti a Hollywood per celebrare insieme i 100 anni di Gucci. Una vera e propria Love Parade costellata da look sontuosi, figli di ricordi d’infanzia e momenti degni di essere raccontati. Un’ode al cinema, fabbrica di sogni, che sin da sempre ha occupato un ruolo centrale nella vita del designer, dato che la madre è stata l’assistente di una casa di produzione. Un viaggio tra ricordi e poesia, desiderio e bellezza dalla quale trarre nutrimento e ispirazione per uno show unico nel suo genere.

Cosmogonia contemporanea
L’aura mitopoietica del cinema ha avvolto i look di sfilata proiettandoli sulla Hollywood Boulevard che ha fatto da catwalk. Una strada piena di stelle, in bilico tra la versione contemporanea di un tempio greco abitato da divinità pagane e attori attrici celebrati come eroi del mito. Creature ibride, capaci di accogliere la trascendenza divina e l’esistenza mortale, l’immaginario e il reale. Una nuova cosmogonia contemporanea abitata da protagonisti come Afrodite, Teseo, Pandora e Medusa. Irraggiungibili, ma umani.

Una parata di esseri incantati, che indossano look poetici
Una parata di esseri incantati, liberi, che attraversa una terra dove non c’è passato né futuro. Il miracolo dell’immaginifico risplende senza tempo, accarezza la realtà e si declina in look poetici, che ricordano i divi della storia del cinema. Tra long dress con scollature vertiginose a V accompagnati da lunghi guanti in latex e boa piumati, ma anche moderne Cleopatra avvolte da abiti in voile drappeggiati e serpenti tatuati. Attenzione particolare agli accessori, che giocano a provocare e enfatizzare i look. Da Marilyn Monroe a Rita Hayworth, ai capelli di seta di Veronica Lake, ma anche l’incanto seduttivo di Rock Hudson e il trasformismo vertiginoso di Kim Novak. Sapori articolati, tra occhiali a maschera, cinture in latex, borse iconiche e belt bag.

Uno spettacolo evento volto a respirare un’aria innovativa, che rielabora con chiarezza codici d’archivio in chiave contemporanea. Per racconti sovversivi che squarciano il grigio, tra immaginario e il reale, verso una trascendenza divina.