Si è ufficialmente conclusa la Milano Fashion Week, che dal 21 al 26 settembre ha portato in passerella trend e tendenze per la moda primavera estate 2023. Un calendario ricco e articolato ha scandito il ritmo della moda giocando d’anticipo, regalando emozioni agli addetti ai lavori e non.
Un nuovo capitolo in casa Etro
La collezione Spring Summer 2023 firmata Etro ha svelato i look pensati e concepiti dal nuovo Direttore Creativo Marco De Vincenzo. Il colore e la sua forza evocativa sono stati protagonisti, dialogando con l’iconico paisley e il grande pegaso alato, simbolo del brand. Una sferzata inaspettata di un brand storico, che punta a intraprendere un grande viaggio immaginario per la Moda primavera estate 2023. Una storia famigliare volta ad essere interpretata da una voce nuova, fresca e irriverente, attraverso pezzi essenziali dalle proporzioni decise.
In piscina con Jeremy Scott
Jeremy Scott continua il suo viaggio personalissimo nella moda targata Moschino. Un tuffo in piscina tra abiti cocktail ornati da salvagenti e capi che ricordano le forme dei gonfiabili più famosi. Tutto diventa gioco e ogni capo della collezione racchiude un pizzico di giocosità che strizza l’occhio con doppi sensi e ironia.
La poesia di Calcaterra
Eleganza e costruzioni impeccabili. Calcaterra e la sua poesia incantano. L’attenzione ai materiali e alle lavorazioni evidenzia una sensualità androgina ed estremamente femminile al contempo. Giochi di intrecci, e volumi in armonia con nuance naturali, figlie della terra, svelano una collezione dove tutto è giusto.

Etro SS23
Moschino SS23
Calcaterra SS23
La sensualità romantica di N°21
La donna per Alessandro dell’Acqua da N°21 è in bilico tra romanticismo e sensualità. Le nuance sono quelle tenui di cipria e bianco avorio, in stretto connubio con rosso cremisi e rubino. Accenti audaci, caratterizzati da pizzi e trasparenze, ci riportano alla donna di sempre, alla quale è impossibile distogliere lo sguardo.
L’eleganza senza fine di Alberta Ferretti
Il sogno di Alberta Ferretti richiama il fascino di una donna audace, ma romantica, brillante e vivace. I lunghi abiti drappeggiati ricordano quelle di dee e ninfe, che dall’alto dell’Olimpo osservano e contemplano. Le sfumature aranciate lasciano spazio a quelle verde prato e turchesi, per sfociare in capi eleganti e iper femminili.
Antonio Marras. Una storia bellissima
Antonio Marras e la sua estetica raccontano una nuova storia che ci colpisce e fa venire i brividi. Lo stilista -artista non smette di stupirci, con pizzi, costruzioni sartoriali e ricami. Tutto è terra di origine, musica e arte. Lavorazioni d’archivio e sperimentazioni contemporanee, dall’immancabile fascino senza tempo.

N°21 SS23
Alberta Ferretti SS23
Antonio Marras SS23
Gioia e femminilità per Luisa Spagnoli
Anche da Luisa Spagnoli l’estate non conosce fine. Le frange capolino sull’intera collezione, costellata da colori brillanti e luminosi, sapientemente accostati tra loro. Un tripudio di gioia e femminilità, che da sempre il brand ci propone e fa apprezzare, ogni giorno di più.
Fendi e le sue lavorazioni materiche
Le lavorazioni preziose di Fendi ci fanno battere il cuore. Pelli morbide raccontano una storia di famiglia incantevole. Pennellate di verde brillante incontrano le nuance più tenui e naturali di sabbia e cuoio. Tutto sapora di innovazione, ma strizza l’occhio al savoir faire del brand romano, che da sempre lo contraddistingue. Le borse micro con maxi logo Fendi, lasciano il posto a tote in pelliccia che richiamano un pacco dono. Un guardaroba splendido, al quale è impossibile rinunciare.
Un nuovo capitolo da Ferragamo
Salvatore che diventa Ferragamo. La nuova direzione creativa, con capo di Maximilian Davis, studia e rielabora l’archivio dando alla collezione un accento nuovo e contemporaneo. Gli abiti da sera iper-femminili fanno capolino a un guardaroba classico e ideale per il giorno. Cristalli all over illuminano i look, mentre il sapiente uso di suede e pellame porta avanti l’heritage di un brand pronto a diventare un tutto.

Luisa Spagnoli SS23
Fendi SS23
Ferragamo SS23
Bottega Veneta e il suo allestimento Gaetano Pesce. Il debutto del direttore creativo Matthieu Blazy continua il percorso attraverso l’artigianato e il suo inconfondibile tratto incontrano l’utile. Pragmatico e giocoso, due mondi giustapposti in un viaggio sensazionale. Tutto è poesia, ogni uscita è un’emozione unica.
Anteprima e i suoi primi 30 anni. La pelle si intreccia, il contemporaneo lascia il passo al futuro e la moda non è mai stata così portabile: vitale, ricercata e innovativa. Tonalità contrastanti ma complementari per look che giocano con binomi opposti e disegnano motivi a stampe esclusive.
Ispirazioni di mare. Luisa Beccaria ci svela una donna romantica e misteriosa, gli abiti da cocktail in organza e chiffon sono un omaggio al Mediterraneo, mentre i lunghi abiti ricoperti di paillettes ci ricordano code di sirena narrate da Omero nella sua Odissea. Un segreto da sussurrare e tramandare da fanciulla a fanciulla per far innamorare tutti.

Bottega Veneta SS23
Anteprima SS23
Luisa Beccaria SS23
L’audacia di Annakiki
Abiti costruiti e destrutturati, completi dark futuristici, per una moda audace, non per tutti. L’assoluta volontà di trasformare un capo in oggetto d’arte contemporanea continua nella storia di Annakiki che con coraggio porta avanti la sua dimensione.
La bellezza cosmopolita firmata Bally
Bally e la prima collezione disegnata da Rhuigi Villaseñor, è un’esplorazione cosmopolita del lusso europeo. L’artigianato svizzero della pelle, che costituisce il fulcro dei 171 anni di storia di Bally, si respira in ogni uscita. Un innato senso di raffinatezza e pura eleganza armonica per un guardaroba che interpreta pilastri solidi della Maison.
Gucci Twinsburg
Un gioco che genera tensione tra originale e copia. I vestiti si duplicano e tutto sembra smarrire il proprio status di singolarità. Ambiguo, simile, disallineato, ma identico. Non solo una sfilata per Gucci, ma un vero proprio statement, un frammento di vita trasformato in concetto che racchiude la poetica di Alessandro Michele in una collezione dai confini incerti.
