Nella Maison Lacoste è cambiata energia: ora si torna a fare avanguardia. Ecco come Louise Trotter “The Queen of Clean” ha disegnato una collezione con un forte approccio visionario verso linee e materiali, oltre a contribuire alla scrittura di un nuovo capitolo del brand.
Il vestire non fa più resistenza al cambiamento e gli uomini e le donne, costruiscono la loro identità attraverso il vestiario, sottolineando il genere con l’esplorazione che parte dal glamour fino all’estetica e alla rilassatezza street.
Il vestire per molto tempo è stato considerato un equilibrio di convenzioni, perché più legato al concetto di resistenza al cambiamento. Negli ultimi anni, invece, nuovi designer hanno esplorato quelle diverse identità talvolta rilanciando marchi per assecondare i desideri dei nuovi acquirenti sempre in ricerca di heritage ed eleganza.
Ed qui è necessario precisare che una parte importante delle innovazioni radicali che hanno agito negli ultimi anni nella moda sono frutto di un rinnovato interesse sulle tematiche sociali e sugli studi di genere, che hanno contribuito a smontare pregiudizi, ridefinendo la marcatura che segna la differenza culturale e linguistica in continua discussione.
Lacoste FW 2019-2020
E’ la silhouette morbida della polo di René Lacoste e André Giller che apre negli anni ’20 una nuova definizione del vestire rompendo gli schemi unendo due indumenti come la camicia e la T-shirt, che era indossata come indumento di biancheria intima, conservando la praticità di quest’ultima a maniche corte legata all’eleganza della camicia nel colletto a coste.
Il coccodrillo , simbolo della casa francese, che veniva applicato caldo sugli indumenti divenne quel simbolo di estetica e la rilassatezza streetwear che sono entrate negli immaginari di quelle generazioni e di quelle contemporanee, grazie anche alle star dello sport, non solo legate al mondo del tennis.
Louise Trotter©Lacoste Cyril Masson
Il nuovo Direttore Creativo Louise Trotter, prima donna ad assumere il ruolo all’interno della azienda del Coccodrillo, e rinomata per il talento nel definire silhouette precise, eleganti ma allo stesso tempo rilassate, ha accolto questo riaggiornamento nel modo di vestire di molte persone, che hanno sempre amato il brand, intrecciando streetwear e suggestioni di eleganza sportiva d’antan. Aggiungendo come primo elemento di ricerca il movimento del corpo e il movimento sul corpo svelando delle soluzioni pragmatiche che vanno oltre la loro apparente semplicità.
Lacoste FW 2019-2020
La cosa più interessante quando abbiamo guardato la collezione presentata alla fashion week di Parigi la palette di colori che partono dai neutri cittadini ai bianchi tennis, per arrivare a caldi giallo limone e al verde Lacoste Vert 132, delineando una fusione emotiva di codici formali e capi tecnici moderni.
Lacoste FW 2019-2020
Tra i pezzi forti il cappotto doppiopetto René, in omaggio al fondatore, l’anorak, l’immancabile blazer a due bottoni e il trench: tutti capi essenziali per la vita urbana, aggiornati con cappucci amovibili, cuciture termosaldate e fodere d’archivio in twill a spina di pesce. Si compie dunque la fusione tra codici formali e moderni modelli tecnici.
Lacoste FW 2019-2020
Tra i must del guardaroba, oltre ai capispalla over spiccano i pull con il logo sfrangiato, mentre le iconiche polo hanno colletti in maglia a righe oppure sono sovrapposte a twin-set a collo alto.
Anche la scarpa da tennis viene remixata, intinta in gomma vulcanizzata. Arricchendo il vocabolario Lacoste con nuovi elementi di design modulare, spezzati sportif si avvolgono nelle loro tasche chiuse da zip e ampi trench con coulisse proteggono zaini, mentre il gonnellino da tennis viene tradotto in tuniche plissettate e forme a grembiule. I loro volumi fluidi riappaiono in sete stampate e plissettate, dal monogramma di ‘L’ geometriche incastrate tra loro a crêpe trattata in color-blocking.
Lacoste FW 2019-2020
Disegnato nel 1927 da Robert George, il coccodrillo Lacoste viene trattato con irriverenza e humour in una molteplicità di forme – da delicati ricami tono su tono a stampe all-over e patchwork esplosi a originali accessori in pelle – affermando il proprio status di icona universale della Pop Art.
Questo per dimostrare che un heritage come Lacoste continua a raccontare il tempo che passa, diversificando e offrendo non solo capi speciali ma un intero mondo, uno stile di vita che venga rivestito da un intero guardaroba di vestiti e valori.
courtesy ph@imaxtree.com
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