Era il 1924 quando André Breton pubblicò il manifesto surrealista. Ritroviamo oggi l’influenza di questo movimento artistico del secolo scorso, più contemporanea che mai, nelle collezioni Fall Winter 2022. Che siano solo accessori e accenti o total look, l’ispirazione e contaminazione è presente ed è trend di stagione.
Hermès e le sue contaminazioni artistiche
Una giornata soleggiata per Hermès scandita tra partite di scacchi e carte volanti. Gli accenti surreali si sposano con i look del brand francese e la stagione fredda del 2022 viene immaginata come un pic-nic sull’erba dove foulard in seta dalle stampe ricercate giocano con i colori accesi e vibranti. Tutto profuma di ricercatezza: dalle borse Kelly in midollino e dettagli in pelle nel colore simbolo della Maison, l’arancione, a gonne a pieghe passando per mules in suède e lana. Un momento di pura poesia, dove eleganza, savoir-faire e stile si incontrano portando alla memoria echi di correnti artistiche passate, per vivere la contemporaneità nel giusto mood.
Hermès FW22/23
Tutto il Surrealismo di Schiaparelli
Non esiste brand più Surrealista di Schiaparelli. Per questa stagione, i bijoux diventano un’armatura oltre che un abbellimento. Una palette disciplinata, che oscilla sulle nuance del nero, bianco panna e jeans, passando per silhouette irriverenti. Gli immancabili simboli surrealisti fanno la loro comparsa su giacche, borse e calzature. L’oro diventa il colore decorativo più prezioso, mentre tailleur in velluto con echi di movimenti e parti del corpo giocano con lucchetti senza chiave posizionati su mantelline e borse da portare a mano.
Schiaparelli FW22/23
Loewe. Aspettare l’inaspettato
Loewe e il suo surrealismo primordiale. I sogni prima della realtà, filtrati dagli occhi di Anderson. Dettagli 3d, giochi stilistici, ed accenti surreali trasformano una collezione caotica e confusionaria in qualcosa di inaspettatamente bello e armonico. Gli abitini in pelle dialogano con occhiali da sole a forma di labbra, mentre palloncini sgonfi abitano calzature. Immancabili trompe-l’oeil combinati con cromie dagli accenti forti costellano i look e regalano sorprese inaspettate.

Loewe FW22-23_ Credits David Sims
Un viaggio negli archivi di Franco Moschino
Anche Moschino con Jeremy Scott continua nell’irriverenza. La moda ci trasporta in mondi lontani dal sapore artistico. Un viaggio indietro nel tempo, negli archivi di Franco Moschino quando tra il 1989 e il 1990 introdusse spille a forma di posate e manopole di rubinetti. Al limite dell’insolito, riscopriamo echi e cornici barocche, orologi a pendolo, lampadari di cristalli e maestosi armadi. Tra ricami chandeliers e abiti trompe l’oeil, drappeggi ed echi surreali, oggi come all’ora, la realtà si fonde con l’immaginazione.