Dal 15 al 19 settembre è andata in scena la London Fashion Week, la più creativa e disruptive di sempre. Scopriamo insieme le sfilate più significative
Giocare con la moda
Giocosa, ma pragmatica. Come sempre il gioco di ossimori di JW Anderson regala abiti destinati ad essere usati, abusati e sfruttati come se fossero dei giochi. Il quotidiano si trasforma in necessità, le proporzioni si restringono, si curvano inclinano ed espandono. Artigianalità senza perdere di vista la semplicità. Presentata all’interno della Roundhouse, una storica sala concerti del quartiere Chalk Farm, la sfilata Spring Summer 2024 racconta come il gioco si possa trasformare in stile. Dai look in plastilina: giacche da motociclista, felpe con cappuccio e pantaloncini larghi tagliati in modo incurvato sul corpo. La maglieria racconta di forme coniche e architettoniche, le scarpe all’uncinetto dimostrano come la creatività sia centrale.
JWAnderson SS24
Eleganza sottile per Roksanda
La collezione per la Spring Summer 2024 trae un’influenza diretta dall’eredità personale di Roksanda. I monasteri Gračanica, Studenica e Žiča, i loro affreschi e il legame con la purezza ultraterrena sono la base di partenza per la collezione. Le vesti tradizionali adornate con fili d’oro intrecciati a mano vengono trasportate in una versione moderna di coupé di riempimento e lamina stampata che risuona con la tattilità e la delicatezza di questa collezione intima.
Una dichiarazione purista di bellezza e volume è stata proposta nello straordinario défilé del brand Roksanda, allestito all’interno del Barbican, il più grande monumento britannico al Nuovo Brutalismo.
Roksanda SS24
Daniel Lee e il suo mix match creativo
Daniel Lee propone per la sua collezione Burberry capi creativi monocolore: da giacche in stile militare a trench tagliati a rasoio confezionati in cotone mercerizzato e pelle. Le stampe oscillano tra proposte surrealiste in bianco e blu applicate su abiti da cocktail e camicette di seta asimmetriche per le ragazze e in camicie da party per i ragazzi. Dai riferimenti militari a capi con dettagli interessanti come bottoni grandi in lana ispida. Tagli vivi su trench classici, si declinano in abiti cappotto decostruiti.
Daniel Lee SS24
Il romanticismo di Simone Rocha
La sfilata Spring Summer 2024 di Simone Rocha allestita presso la sede dell’English National Ballet, la prestigiosa scuola di danza londinese è un turbinio fiorito. Romantiche, ma decise le 50 uscite caratterizzate da rose rosa in fiore incastrate tra stratificazioni di tulle. Le singole uscite presentano rose dai petali delicati cucite su camicie bianche e capi dai tessuti più tecnici. Drappeggi e ricami nonché strass per capi poetici dal fascino indiscutibile.