Tante, tantissime le sfilate che si sono tenute a Parigi e che hanno fatto parlare di sé. Ma la moda, resta protagonista, gossip a parte, e si dimostra in linea con il tempo che viviamo.
Dalle passerelle parigine abbiamo sentito di tutto: dall’addio di Hedi Slimane come direttore creativo di Celine, a Disneyland Paris come location per il défilé di Coperni, ma soprattutto il grande ritorno di Alessandro Michele alla direzione artistica di Valentino. Purché se ne parli è stato il mantra della settimana. In un tempo di crisi e incertezza, la moda deve restare protagonista e abbracciare il tempo presente. Echi del passato fanno visita alle collezioni, ma tutto viene riletto in chiave contemporanea, con la stessa audacia con la quale affrontiamo l’oggi.
L’omaggio di Valentino ai sognatori
Una promessa difficile da mantenere. In tempi di crisi, economica e sentimentale, Alessandro Michele, torna a far sentire la sua voce e a riportare speranza e conforto a chi non vuole confrontarsi con la realtà. Il grande lavoro artistico della Spring Summer 2025 di Valentino è visibile e tangibile. Il mix di stili ritorna a farsi sentire a gran voce. Gioia e bellezza, attenzione per il dettaglio e cura magistrale per ogni minima applicazione. Osare e camminare nel tempo, su specchi rotti, come la passerella sulla quale hanno sfilato le modelle. Raffinatezza e opulenza sono i due aggettivi che meglio caratterizzano il Pavillon des Folies. Piume, perle, cristalli, echi Seventies, ma anche fiocchi, pizzi e pellicce. Richiami all’Oriente esotico e sconosciuto per poesie d’amore dalle quali lasciarsi emozionare.

Valentino Spring Summer 2025
Il viaggio senza fine di Louis Vuitton
Un elemento distintivo per Louis Vuitton è il viaggio. Mai come ora, la passerella, realizzata con le borse da viaggio del brand diventa il mattone fondante su cui costruire tutta la propria essenza. La collezione emana leggerezza e femminilità: lustrini e voile, sete, ma anche abiti scultorei e costruzioni sartoriali magistrali. Le bluse si allungano nei volumi e diventano over i cardigan con mille bottoni hanno maniche a palloncino mentre tutto è così prezioso da non desiderare altro. AI piedi spicca il sandolo must have per dare un boost al proprio guardaroba.

Louis Vuitton Spring Summer 2025
I sogni realtà diverran da Coperni
Disneyland Paris è il luogo per eccellenza dove la magia prende vita. Coperni, per la sua Spring Summer 2025 ha portato in passerella una collezione dal flavour fiabesco. Le slingback con orecchie di topolino sono le scarpe per vere romantiche, l’ispirazione principesca si ritrova nelle gonne in chiffon e negli abiti voluminosi. Camicette in seta, colli alla coreana reinterpretano i personaggi fiabeschi ai quali tutti siamo affezionati.

Coperni Spring Summer 2025
Femminile e sensuale Victoria Beckham
Audace, femminile, ma soprattutto sensuale. La collezione primavera estate 2025 di Victoria Beckham gioca con le leggerezze dei tessuti. Chiffon di seta, voile leggeri fluttuano e avvolgono il corpo. Le silhouette decostruite liberano gli arti rendendoli morbidi a ogni falcata, ideale per la donna che ama sedurre e sentirsi sé stessa.

Victoria Beckham Spring Summer 2025
Il Manifesto di Stella McCartney
Save What You Love. Un messaggio potente che ci ricorda quanto tutto sia così fragile e delicato. La collezione Stella McCartney Spring Summer 2025 reimmagina i codici del potere, sensualità e sportivi. I materiali sono quelli iconici, vegani. Ricerca, attenzione e riciclo sono le parole chiave che da sempre caratterizzano il brand. Gli abiti con tagli si alternano ai maglioni, mentre maxi trench cedono il passo a sete organiche. Sculture da indossare per il bene del pianeta.

Stella McCartney Spring Summer 2025
Guardaroba essenziale per Schiaparelli
Un guardaroba essenziale e timeless per Schiaparelli. Colori vividi, che richiamano le tele di Mondrian, animalier e stampe leggere. Codici chiave per abiti scultorei che stanno mettendo in evidenza silhouette femminili, da usare sia per il giorno che per la notte. La sartorialità originale e sofisticata regala sfumature che Elsa avrebbe adorato: sfumature perlacee, trompe-l’oeil e abbracci artistici dove l’artigianalità incontra design evidenti che attraversano l’intera collezione.
