La collezione Prefall 2023 disegnata da Nicolas Ghesquière e presentata a Seoul lo scorso 29 aprile rappresenta un ponte sul futuro; un momento sublime laddove la velocità cede il passo alla storia
Da un’immagine a un’idea, da memoria a innovazione, convinzione e scoperta. La Prefall 2023 firmata Louis Vuitton rappresenta un collegamento da e per: partire e arrivare, senza mai dimenticare ciò che avviene nel mezzo. Una ventata che ci riporta al passato e spinge attraverso le fondazioni della Maison, il suo heritage e la sua storia.
Continuo mutare dal solido passato
Una filosofia di viaggio applicata alla sofisticatezza francese; impeccabile savoir-faire, che resta aperta a qualsiasi confronto. Se la Prefall, presentata sul ponte icona della città sudcoreana, Jamsugyo, che unisce i distretti di Yongsan e Seocho sintetizza la perfetta allegoria della trasformazione, oggi scopriamo un dialogo prezioso tra architettura e l’armonia delle acque che abbracciano e caratterizzano l’intero defilé. Un continuo mutare che àncora al passato, ma guarda al futuro, tenendo un occhio saldo al presente. Hwang Dong-Hyuk, regista di Squid Game, diventa l’allestitore dello spettacolare teatro che ha ospitato la sfilata dove giochi di acqua e luci ha evidenziato un percorso artistico sempre più cosmopolita.

La collezione sospesa nel tempo
I look sono stati un tripudio alla contemporaneità, alle luci della città: blu, rosse e bianche e alla velocità che caratterizza le nostre vite. Tute biker in pelle, fermate in vita da cinture con maxi moschettone si alternano a top dalle scollature a V profonde. Le righe tornano a caratterizzare la collezione, mentre i completi morbidi con motivi Damier check in formato maxi nero e bianco vibrano all’unisono, facendoci riscoprire la bellezza delle minigonne dai tagli geometrici accompagnate da Chelsea boots. Gli accessori, cuore pulsante delle collezioni diventano il fulcro del look. Tutto è elettrico, energia cinetica e puro movimento. Eroine del quotidiano camminano sul filo del presente evidenziando il passato del brand negli accessori come micro bag dalle forme geometriche, zainetti tenuti tra le mani e bauletti rigidi che richiamano gli iconici.

Il futuro è qui
A completare il look, gli occhiali da sole da diva con profilo colorato o nero e la versione futurista della mascherina.
Un gioco stilistico che valica la tradizione per perseguire con coraggio il campo artistico del fluire del tempo.
