Lo stile di Luisa Beccaria è inconfondibile e sembra non conoscere il vorticoso ritmo delle tendenze. La stilista, affiancata dalla figlia Lucilla, riesce a non ripetersi mai, seppure restando ben salda alle sue radici e al suo codice stilistico. Per la Haute Couture Fall Winter 2019-2020, la maison guidata dall’omonima fashion designer, affiancata dalla figlia Lucilla, ha pensato di ispirarsi ad un sogno, ai suoi colori e alla sua fluidità, con una estetica autonoma, tale da non calarla in una dimensione stagionale definita.

Luisa Beccaria Haute Couture Fall Winter 2019-2020
Fare vestiti lavorati da artigiani con mani sapienti che donano ad una sola donna l’espressione più alta di estetica rendendola più bella dalle altre è la regola fondamentale della Haute Couture parigina.
Il punto di partenza annullando eccessi, fughe nel regno della fantasia, è realizzare un abito esclusivo facendo moltissima ricerca. C’è bisogno di leggerezza e chiarezza d’intenti e Luisa Beccaria alla limpidezza dell’espressione non ha mai rinunciato anche perché con questa collezione Haute Couture Fall-Winter 2019, che ha presentato nelle sale settecentesche dell’Hotel de Gesvres, ha voluto far capire al pubblico più giovane il vero significato della moda.
Una collezione che diviene inno alla libertà creativa e dichiarazione di una estetica spiccatamente autonoma, tale da non calarla in una dimensione stagionale definita e conclusa ma in una carica di suggestioni, come quelle raccontate nelle memorabili “Lezioni Americane” da Italo Calvino.
Un ciclo di lezioni sul tema di come affrontare il tempo che stiamo vivendo attraverso delle parole chiave: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza.
Ognuna legata ad un valore semantico fondamentale da portare con sé ogni giorno, per affrontare con coerenza il rapporto con la realtà che diventata leggera, rapida, in cui la visibilità è dominante.

Luisa Beccaria Haute Couture Fall Winter 2019-2020
Decorazioni floreali tipiche della tradizione orientale rivisitate con fragranze victorian dettano le regole delle raffinate silhouette che, intersecate a ornati geometrici di spirito occidentale, vanno a dare vita ad outift iper femminili che mixano tradizione e sperimentazione.
Il tema floreale si atomizza, si scioglie come se lo si percepisse attraverso una superficie d’acqua. Il décor, le applicazioni e i ricami sono onnipresenti ma si raccontano per sottrazione, quasi scavando la materia tessile, intagliandone la trama, che rendono impalpabile e dinamica come non mai. Un caleidoscopio di ramage e foglie, di petali delicati e boccioli che fluttuano in trasparenza su diversi livelli, inseguendo un sogno féerique.
Le strutture e morfologie degli abiti, quasi tutti dedicati alla sera, si aprono a corolla, impaginano maniche a farfalla e volumi semantici di romanticismo, accarezzando il corpo femminile.
Ma il gioco si fa più lieve e profondo insieme, si sbriglia in sovrapposizioni di tulle brodé e ventagli di plissé geometrici che sembrano origami morbidi, intessuti di vento.

Luisa Beccaria Haute Couture Fall Winter 2019-2020
Le più sofisticate tecniche dell’Alta moda non sono riservate solo agli abiti. Luisa Beccaria, affiancata dalla figlia Lucilla, costruisce, infatti, un guardaroba che, attraverso lavorazioni giocate su sovrapposizioni materiche ed incastri couture danno vita a capi d’autore per ogni istante della giornata, fino a toccare l’apice con un abito da sposa.

Luisa Beccaria Haute Couture Fall Winter 2019-2020
L’omaggio ai temi naturali mediterranei cari alla Maison e alle emozioni tattili di ricordi tratti da Castelluccio, residenza siciliana di Luisa Beccaria, non tanto per il suo aspetto formale, ma piuttosto per la sua simbologia e per il suo forte significato primordiale, trova la massima summa negli abiti con strati di tulle nelle gradazioni del tramonto che si fondono a formare giochi pittorici che richiamano anche l’elegia emblematica dell’Hotel de Gesvres.

Luisa Beccaria Haute Couture Fall Winter 2019-2020
In perfetta pendant cromatica con i look maxi corone di rose ornano le teste di queste ninfee per richiamare un passato che volutamente perde i connotati, per fluire secondo narrazioni poetiche e atemporali, come la magia della natura e l’evocazione sospesa di un sortilegio di un istante che non sarà mai uguale ad un altro passato poco prima.
Issate su decolleté capaci di fornire verticalizzazione alle silhouette le chaussures si piegano ai diktat cromatici della collezione. E fasciano il piede femminile in un intreccio materico che completa un look studiato nei minimi dettagli.
Trovare altre parole per descrivere tutto, tuttavia, tradirebbe il significato più profondo che si cela su ogni singolo abito e la sua creazione. L’individualità e la esclusività è un atto di creazione e auto-creazione, ma anche di interpretazione di sogni. Ciò che si sviluppa in questa collezione è un viaggio verso una altra dimensione sognante che può assumere tanti significati quanti sono le donne che la osservano. Tutte diverse, tutte valide. Ogni emozione, ogni occhio, un viaggio.
