Sfarzo, opulenza, pomposità. Aggettivi che ci riportano immediatamente indietro nei secoli, quando l’eccesso era sinonimo di eleganza e il minimalismo non era contemplato. Le mode cambiano, ispirano e ritornano, e così in occasione del Met Gala 2022, è stata direttamente la Gilded Age, la cosiddetta età dell’oro americana, ad ispirare il tema dell’evento che è stato Gilded Glamour. Una passerella di look delle Maison più famose indossate dalle Celebs che hanno preso parte all’evento reinterpretando magnificamente questo tema.
The Gilded Age, un’epoca che ci riporta subito alla memoria decori, pizzi e ruches, ma anche piume, dettagli preziosi e abiti vaporosi. Un gioco di reinterpretazioni quello andato in scena lunedì 2 maggio, sul red carpet del Met Gala, in occasione del vernissage della mostra An Anthology of Fashion, storia della moda americana dal 1776 ospitata al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York.
Corsetti, crinoline e smoking. Rivisitazione moderne e reference storiche, pezzi vintage e capi dai dettagli preziosissimi.
La creatività circolare di Louis Vuitton
Tra i grandi brand scelti dalle star spicca Louis Vuitton che ha vestito 14 Ambassador e Amici della Maison. Nicolas Ghesquière, Emma Stone, Hoyeon, Bradley Cooper, Sophie Turner, Joe Jonas, Cynthia Erivo, Chloe Moretz, Gemma Chan, Eileen Gu, Renate Reinsve, Phoebe Dynevor, Emma Chamberlain, Eve Jobs e Pat McGrath tra gli ospiti che hanno indossato un look d’archivio con un tocco speciale per l’occasione. Un omaggio alla creatività circolare e alla longevità delle creazioni Louis Vuitton.
Bradley Cooper, Chloe Grace Moretz, Cynthia Erivo
Emma Chamberlain, Emma Stone, Gemma Chan
Nicolas Ghesquiere, Hoyeon, Phoebe Dynevor
Sophie Turner
Oro, piume e ricami per Schiaparelli
Lo stile inconfondibile di Maison Schiaparelli, audace e irriverente, ha caratterizzato i look indossati da alcune Celebs che hanno incarnato perfettamente il tema suggerito. Gli abiti Custom Haute Couture e Ready To Wear di Daniel Roseberry sono stati scelti da Carey Mulligan, Louisa Jacobson, Jessie Buckley e Janicza Bravo. Tulle nero, paillettes e strass di cristallo, ma anche stampe trompe l’oeil in pelle stampata oro 24K e piume in foglia d’oro dipinte a mano. Contrasti materici per look eclettici.

Carey Mulligan, Louisa Jacobson, Jessie Buckley
La raffinata eleganza di Prada
Anche Prada ha fatto la sua comparsa sul red carpet andando a vestire il cast e la famiglia del film di Baz Luhrmann Elvis, sia l’iconica Kendall Jenner con un top in tulle sovrapposto uno a rete impreziosito da cristalli e una gonna in raso doppio di seta e rouches realizzate a mano.
Alton Mason, Austin Butler, Baz Luhrmann – Catherine Martin
Kacey Musgraves, Kelvin Harrison Jr., Kendall Jenner
Olivia DeJonge, Priscilla Presley
Maison Chanel e la preziosità degli abiti
Maison Chanel, grazie alla preziosità dei ricami di Lesage sotto le luci e i riflettori del Met, ha saputo incantare i fotografi. La bravura e il talento dei maestri artigiani, che hanno dato vita a creature immaginifiche della collezione dei Mètiers d’Art, sono state valorizzate dalle star Lucy Boynton, Lily Allen, Maggie Rogers. Abiti ricamati interamente a mano, dove pizzi, piume e gioielli, ci accompagnano in un viaggio materico. Poesia pura.

Lily Allen, Lucy Boynton, Maggie Rogers
Creature preziose per Maison Dior
L’Haute Couture firmata Dior rappresenta un linguaggio inclusivo preso in prestito da luoghi e tempi diversi. Abiti in pizzo e tuxedo in raso, sia per l’uomo che per la donna, giocano con la magia creativa che Maria Grazia Chiuri ci ha abituati nel corso del tempo. Un vero e proprio red carpet da re e regine indiscussi.