Dal 7 al 13 aprile, Milano si trasforma in una città-palcoscenico in cui arte, moda, design e sperimentazione si incontrano. La Milano Design Week 2025 è un racconto diffuso che si snoda tra cortili nascosti e palazzi segreti. Installazioni immersive e nuove forme di artigianato danno vita a una narrazione fatta di oggetti, emozioni e idee che dialogano con il presente e immaginano il futuro. Scopriamo tutti gli appuntamenti più imperdibili.
Pal Zileri risponde all’appello dell’innovazione con un’iniziativa che unisce sartorialità e sostenibilità. In occasione della Design Week, lo storico brand propone esclusive tote bag realizzate con tessuti pregiati provenienti da collezioni passate. Ogni shopper diventa così un gesto concreto di riutilizzo creativo, accompagnata da una campionatura del tessuto utilizzato che i clienti potranno impiegare per realizzare un abito su misura, beneficiando di uno sconto dedicato. Un’idea elegante e circolare, che valorizza la qualità artigianale e il piacere di un capo fatto per durare, in linea con lo spirito distintivo del marchio.

Pal Zileri
Anche Valextra torna protagonista con la seconda edizione di “Vocabolario”, in collaborazione con lo studio veneziano Zaven. Il risultato è Costa 70 + Zaven, un oggetto a metà tra valigia e scultura, nato da un esercizio di reinterpretazione architettonica e ludica di un’icona d’archivio. L’installazione prende vita all’interno della boutique di Via Manzoni, trasformata per l’occasione in un ambiente concettuale che dialoga con materiali, volumi e proporzioni. A rendere l’esperienza ancora più esclusiva, Valextra presenta due nuove versioni delle sue borse Iside e Milano, impreziosite da dettagli in resina e lavorazioni tridimensionali: creazioni che fondono artigianato urbano, ricerca formale e sperimentazione materica.

Valextra
Gucci esplora il proprio passato per proiettarlo nel futuro, con la mostra “Gucci | Bamboo Encounters”, presso i Chiostri di San Simpliciano e dedicata al leggendario materiale che ne celebra l’eredità e l’identità della Maison. La mostra racconta, attraverso sette progetti unici il bambù, da sempre emblema di resilienza e grazia, ponte fra natura e design, tra memoria e desiderio. Ogni stanza esplora un aspetto diverso del mito Gucci, tra gesti artigianali, tecniche di produzione, simbologia culturale e nuove forme espressive, grazie anche alla partecipazione di artisti visivi e digitali.

Gucci
In Porta Venezia, MCM mette in scena un universo domestico alternativo con una collezione home pensata per condividere lo spazio con i propri animali. L’installazione, ospitata in un giardino nel cuore del quartiere, è un racconto visivo e tattile che unisce design e affettività. Oggetti amichevoli, forme morbide e colori giocosi danno vita a un rifugio dove l’abitare si fa empatico, trasformando la casa in un luogo dove bellezza e benessere convivono.
Alessandro Enriquez propone un universo intimo e colorato attraverso una collaborazione con Kornit Digital e D-house laboratorio urbano. L’installazione, costruita attorno ai suoi “luoghi del cuore”, traduce emozioni personali in spazi saturi di colore e pattern vivaci. Ogni elemento diventa parte di un diario visivo, dove la moda racconta l’identità con leggerezza e profondità, tra riferimenti autobiografici e citazioni pop. Mentre Vito Colacurcio, con il suo Labyrinthe des Jeux per Dinamica racconta il bello dei giochi da tavola in una versione luxury esposti nel laboratorio urbano D-house.

Dinamica
Durante il Salone del Mobile 2025, il Savona 18 Suites ospita per la prima volta in Italia TOILETPAPER BEAUTY, la linea nata dalla collaborazione tra TOILETPAPER e LA BOTTEGA. Due camere saranno allestite nello stile surreale del brand e, dall’8 al 13 aprile, un pop-up store all’interno dell’hotel presenterà la collezione. Ogni sera, cocktail ispirati alle fragranze saranno serviti nel Garden 18, firmati dal bartender Oscar Quagliarini. Un’esperienza che unisce arte, design e sensi.

Toiletpaper Beauty e La Bottega
Seletti, da sempre portavoce di un design ironico e fuori dagli schemi, porta a Milano Hotel Voyeur, una lampada da tavolo progettata da Selab che si trasforma in una vera macchina narrativa. L’oggetto riproduce la facciata di un albergo, con finestre illuminate e micro-schermi che trasmettono brevi scene ambientate in camere immaginarie. Gesti quotidiani, azioni minime, dettagli banali si caricano di tensione visiva e poetica, in una riflessione sul confine tra intimità e osservazione. La facciata dello store in Corso Garibaldi si anima con un’installazione site-specific, mentre all’interno una selezione di nuovi oggetti d’arredo completa l’universo creativo del brand.

Seletti
Sentirsi a casa, ovunque ci si trovi: è questo il filo conduttore della nuova capsule collection di Quagliotti, presentata in occasione del Fuorisalone 2025. Un omaggio all’equilibrio tra comfort personale e arte dell’ospitalità, dove l’intimità del vivere quotidiano si intreccia con l’eleganza dell’alta hotellerie. L’installazione home suite home, allestita nel cuore del Brera Design District, reinventa lo spazio come una suite senza confini – un ambiente accogliente in cui la cura dell’accoglienza incontra la libertà dell’abitare. In questo scenario, la biancheria firmata Quagliotti si fa protagonista: non più solo complemento d’arredo, ma narrazione materica fatta di tessuti pregiati, tonalità calde e dettagli che raccontano storie di ricerca, artigianalità e tradizione.

Quagliotti_Quagliotti_Catalogo_©valentinasommariva
Buccellati continua a celebrare la propria tradizione orafa con un’esperienza esclusiva: Naturalia. Foglie, fiori e texture elaborate raccontano un’idea di lusso senza tempo, dove la bellezza risiede nel dettaglio e nella perizia di un gesto artigianale tramandato da generazioni. Un’installazione site-specific e scenografie evocative da scoprire in Piazza Tomasi di Lampedusa, Milano.

Buccellati
Diptyque, invece, inaugura un nuovo spazio olfattivo fatto di suggestioni lontane e visioni interiori. In Via Manzoni, 25, candele, profumatori e oggetti evocativi trasformano lo store in un paesaggio invisibile, dove il design non si mostra, ma si respira. Il profumo diventa narrazione, memoria, viaggio.
Tra i grandi nomi internazionali, Hermès presenta alla Pelota una nuova scenografia concepita da Charlotte Macaux Perelman. Le nuove creazioni si potranno scoprire in strutture sospese, quasi incolori, che proiettano sul pavimento un bagliore luminoso. Gli oggetti si rivelano come emozioni attraverso l’immaterialità immersa in atmosfere sospese, dove oggetti leggeri e materiali raffinati abitano strutture eteree.

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In occasione della Milano Design Week, la Maison Louis Vuitton presenterà, invece, la mostra Louis Vuitton Objets Nomades, un’esposizione che celebra l’evoluzione del suo universo dedicato all’Art de Vivre. Proseguendo il suo percorso nel mondo del design, Louis Vuitton arricchisce la collezione Objets Nomades con nuove creazioni esclusive, frutto della collaborazione con alcuni tra i più importanti designer internazionali. Arredi e oggetti decorativi, inclusa la raffinata collezione Art de La Table, troveranno spazio nella suggestiva cornice di Palazzo Serbelloni, trasformato per l’occasione in un racconto immersivo di eleganza, creatività e savoir-faire.

Maison Louis Vuitton
In occasione della Milano Design Week 2025, Simone Guidarelli, Weissestal e COIN danno vita a una collaborazione dal forte impatto immaginifico, in cui artigianalità, design e lusso si fondono per trasformare l’ordinario in straordinario. Oggetti quotidiani si elevano a opere d’arte, raccontando mondi fantastici e raffinati. Le collezioni “Exotic Jungle” e “Souvenirs de Voyage” firmate Simone Guidarelli x Weissestal animeranno, fino al 27 aprile, le vetrine di COIN in Piazza Cinque Giornate, che per l’occasione si vestiranno di incanto, diventando veri e propri tableaux vivants nel cuore di Milano. Una sinergia speciale con COINCASA – la divisione home di COIN – che esalta l’estetica delle preziose porcellane, rivestite dai suggestivi motivi delle iconiche wallpaper di Simone Guidarelli, in un perfetto equilibrio tra immaginazione, eleganza e poesia.

Simone Guidarelli
Un invito a vivere Milano in ogni sua parte.