Dal fascino caldo e discreto, il verde oliva si afferma come il colore simbolo del 2024, capace di adattarsi a ogni stile. Questa tonalità, ispirata alle molteplici sfumature del frutto in maturazione, oscilla tra il verde fangoso e riflessi che possono tendere al dorato, al grigio o persino al marrone. Questa nuance oggi si distacca dall’immaginario militare per conquistare un posto d’onore sia nel guardaroba casual che in quello più raffinato. La sua versatilità e la capacità di evocare eleganza lo hanno poi consacrato come tendenza dominante anche nelle collezioni autunno-inverno 2024-25, trasformandolo in un’alternativa chic e moderna al nero.
Sulle passerelle dell’autunno-inverno 2024/2025, il verde oliva è emerso come il colore protagonista, reinterpretato da moltissimi brand in una sorprendente varietà di declinazioni. Completi sartoriali, abiti, accessori: questo colore camaleontico ha invaso ogni categoria, spaziando dalla monocromia ai mix con palette ricche e texture originali.
Diverse declinazioni di verde oliva
Il verde oliva, con la sua capacità di richiamare le nuance della maturazione dell’oliva, si adatta a toni che vanno dal lime al grigio, fino al marrone. Versatile ed elegante, si è dimostrato inaspettatamente facile da indossare, come dimostrano i look proposti dai designer. Ferragamo, ad esempio, ha puntato su tonalità calde, creando look in pelle, abiti in stampa cocco e stivali in pelle. Alberta Ferretti, invece, ha scelto sfumature brillanti e accoglienti, declinate in capi morbidi e cozy. Questa tonalità contemporanea ha conquistato anche i capispalla, sostituendo il grigio e il nero in chiavi innovative. Gucci ha proposto un lungo doppiopetto dalle linee essenziali, mentre Burberry, sotto la guida di Daniel Lee, ha innovato il classico trench coat con una sfumatura fangosa e un cappotto furry dai toni vibranti.
Ferragamo
Alberta Ferretti
Gucci
Giochi di texture
Le texture giocano un ruolo fondamentale nel reinventare il verde oliva. Prada, ad esempio, ha rivisitato il cappello ispirato alla divisa militare, arricchendolo con piume stratificate. Philosophy di Lorenzo Serafini ha omaggiato l’iconica Tippi Hedren con un tailleur bon ton dall’effetto tattile.
Ferragamo ha proposto miniabiti in maglia mentre Roberto Cavalli minigonne Seventies.
Philosophy di Lorenzo Serafini
Accostamenti con nuance diverse
Versatile sia in total look che in accostamenti ton sur ton, il verde oliva si presta facilmente anche ad abbinamenti con altre nuance. Dai neutri all’immancabile nero, brand come Bally e Bottega Veneta hanno dimostrato quanto sia semplice e raffinato integrarlo in combinazioni cromatiche contemporanee.