L’edizione Autunno/Inverno 2025 della Paris Fashion Week ha rappresentato un punto di incontro tra innovazione e tradizione, con collezioni che riflettono le sfide e le trasformazioni della società contemporanea. Femminilità, identità e il rapporto tra passato e presente emergono come temi ricorrenti, esplorati attraverso approcci sartoriali audaci e contaminazioni stilistiche.
Miu Miu: Femminilità e Struttura
Miuccia Prada reinterpreta la femminilità attraverso volumi scolpiti e sovrapposizioni che sfidano la silhouette tradizionale. Tessuti leggeri come il satin e la maglieria pointelle evocano l’intimità della lingerie, mentre l’uso di accessori iconici e sartoria precisa ridefinisce il concetto di eleganza. Il Palais d’Iéna, avvolto da un drammatico moiré giallo, diventa il palcoscenico di una narrazione che unisce passato e futuro.

Miu Miu FW25
Schiaparelli: Dualità e Trasgressione
Daniel Roseberry gioca con il contrasto tra maschile e femminile, rigore e stravaganza. Stivali da cowboy rielaborati, tessuti a contrasto e dettagli dorati creano un’estetica che celebra l’individualità. Il design sovverte le convenzioni, portando in passerella capi che dialogano tra austerità e provocazione, rifiutando ogni categorizzazione rigida.

Schiaparelli
Valentino: Intimità e Identità
Alessandro Michele trasforma la moda in uno spazio di esplorazione dell’identità. La sua collezione per Valentino mette in discussione il confine tra privato e pubblico, tra autenticità e rappresentazione. Un bagno pubblico diventa il simbolo della fluidità dell’essere, con silhouette stratificate e dettagli simbolici che richiamano l’onirico e il surreale.

Valentino
Coperni: Futuro e Nostalgia Digitale
Coperni guarda al passato per immaginare il futuro, evocando l’energia delle LAN party degli anni ’90. La collezione esplora il lato umano della tecnologia, trasformando la passerella in un’esperienza collettiva. I tessuti tecnici incontrano linee futuristiche e richiami estetici al cyberpunk, creando un’estetica che riflette sulla connessione tra reale e virtuale.

Coperni
Ludovic de Saint Sernin: Sensualità e Potere
Ludovic de Saint Sernin propone una collezione che fonde sensualità e rigore, ispirata al dinamismo del mondo contemporaneo. Silhouette fluide e sartorialità precisa si intrecciano in un’estetica che esplora la tensione tra austerità e seduzione, tra maschile e femminile. Il gioco di trasparenze e dettagli strutturati accentua la dimensione intima e sensuale della collezione.

Ludovic de Saint Sernin
Giambattista Valli: Eleganza senza Tempo
Giambattista Valli celebra la femminilità con una collezione che unisce leggerezza e opulenza. Tessuti impalpabili, stampe floreali e dettagli preziosi si combinano per creare abiti che evocano un senso di raffinatezza senza tempo. La silhouette è fluida ma strutturata, con richiami alla couture e un’estetica che esalta la bellezza naturale.

Giambattista Valli
Stella McCartney: Sostenibilità e Versatilità
Stella McCartney propone un guardaroba che accompagna la donna dalla vita lavorativa alla dimensione privata con naturalezza. Linee sartoriali si alternano a drappeggi fluidi, mentre materiali innovativi come il micelio e tessuti riciclati dimostrano che lusso e sostenibilità possono coesistere. Accessori distintivi come la Falabella e tonalità neutre spezzate da accenti vivaci completano la visione di una donna dinamica e consapevole.

Stella McCartney
Dior: Storia e Innovazione
Maria Grazia Chiuri continua il dialogo tra moda e memoria reinterpretando codici classici in chiave moderna. Le silhouette teatrali, con volants ispirati a Orlando di Virginia Woolf e trasparenze accostate a tessuti strutturati, evocano una femminilità in costante evoluzione. La t-shirt J’adore Dior, simbolo dell’epoca Galliano, riafferma il legame tra heritage e contemporaneità.

Dior
Louis Vuitton: Il Viaggio come Stile
Louis Vuitton trasforma la sfilata in una stazione ferroviaria, celebrando il viaggio come metafora della moda. Emozioni contrastanti come l’attesa, la scoperta e la nostalgia si riflettono nei capi, tra innovazione e tradizione. La storica passione per la valigeria si rinnova con l’introduzione dell’Express, una reinterpretazione della Keepall. La collaborazione con i Kraftwerk, attraverso riferimenti visivi e musicali, aggiunge un tocco avanguardista a una collezione che abbraccia passato e futuro con equilibrio.
