La moda di Valentino grazie alla creatività di Pierpaolo Piccioli si veste di magia celebrando l’arte che conferisce un clima poetico e surreale a tutta la collezione
Collezione AI 2019-2020
Il linguaggio della moda secondo Pierpaolo Piccioli
È noto che per molti designer il linguaggio moda può essere studiato sotto due aspetti: quello dello stile e quello delle creatività. Lo stile è un’istituzione sociale, indipendente dai chi lo crea, è una riserva normativa all’interno della quale ogni designer pone la propria creatività. La creatività come atto individuale, una manifestazione attualizzata della funzione dello stile come un termine generico che comprende i due elementi.
Ora riguardo al vestito sembra estremamente utile distinguere analogamente una realtà, che proponiamo di chiamare “costume”, corrispondente allo stile, e una seconda realtà, che proponiamo di chiamare “abbigliamento”, corrispondente alla creatività. Costume e abbigliamento formano un insieme generico, al quale proponiamo di riservare ormai il nome di “vestito”.
Bisogna ovviamente evitare di spingere l’analogia in maniera sconsiderata.
Soltanto un’opposizione funzionale dei due piani può avere una validità metodologica.
Collezione AI 2019-2020
La moda come ricerca di un’identità
Essa è stata intravista proprio a proposito della collezione autunno inverno 2019-2020 di Valentino , che ha stabilito un parallelo fra arte e la descrizione vestimentaria.
L’opposizione tra arte/moda può d’altronde esser utile dal punto di vista sociologico: caratterizzando fortemente il costume come uno stile , e separando questo stile dagli atti concreti e individuali con i quali, per così dire, esso si realizza.
La moda alla ricerca di un identità che va oltre il semplice atto di vestirsi e irrompe con la poesia aprendo uno nuovo scenario della couture contemporanea. Merito di Merito di Pierpaolo Piccioli, bravissimo direttore creativo del brand che ha incantato Parigi con una collezione piena di magia e delicatezza. Poesia di strada ovvero quelle parole, quasi sempre anonime, che incontri tra le vie delle città che sono come pugni nel vento, occasioni di riflessioni e di nostalgie, di rapimento e di dolore. Versi che ti cadono addosso all’improvviso come la pioggia, per inzuppare le nostre menti e invogliarci a riflettere mentre ci spostiamo frenetici. Così la poesia ti cerca e ti trova.
Collezione AI 2019-2020
“Io voglio che il brand Valentino mantenga la sua identità pur essendo contemporaneo – spiega Pierpaolo in backstage – e penso a una community di valori come la poesia mai tanto attuale e poi questa del Mef, Movimento per l’emancipazione della poesia, con i poeti che attaccano per strada le loro opere. “ e gioioso di quanto sta per accadere continua “Ci sono tanti poeti italiani ma preferiscono restare anonimi ed io rispetto questa loro scelta. L’autore si annienta per dare potenza alla parola. Ed è la poesia stessa che ti trova e ti stupisce”.
Collezione AI 2019-2020
Il nuovo pensiero contemporaneo della moda
Ed ecco che le parole “Le persone che ami diventano fantasmi dentro di te ed è così che rimangono in vita” dell’artista concettuale Robert Montgomery campeggiano luminose sulla passerella e introducono il tema dell’amore come potente motore e ispirazione dello show, uno dei più complessi, a livello concettuale , per la maison Valentino.
La scelta dell’installazione di Robert Montgomery, uno dei poeti di strada scelti da Pierpaolo Piccioli, serve per raccontare il nuovo del pensiero contemporaneo, insieme ai versi di poeti moderni come Greta Bellamacina, Mustafa The Poet e Yrsa Daley-Ward, che si uniscono non solo idealmente al sogno della couture e nella poetica dell’abito.
Collezione AI 2019-2020
La moda come ricerca sociologica
Una collezione da sfogliare come un libro e un grande racconto del sistema vestimentario, oggetto proprio della ricerca sociologica o storica di Piccioli, che parla di misurata seduzione, mai nella maniera più assoluta volgare. Sfilano un numero interminabile di abiti lunghi, dalle linee pulite, o dai tessuti delicati e impalpabili, dai toni polverosi e da piccole ruches svolazzanti, per donne raffinate ma anche principesse nobili contemporanee.
La concezione dell’artigianato più prezioso, orgoglio e vero patrimonio del Made in Italy da conservare e tramandare, trova la sua più alta espressione nelle intricate lavorazioni e trasparenze, importanti, ma sempre all’insegna della massima leggerezza.
Collezione AI 2019-2020
Il susseguirsi al mondo dell’arte che ti coinvolge e ti conquista come “Gli Amanti” dello scultore norvegese Stephan Sinding che campeggia in tutta la collezione. Così spazio a figure di lei e lui abbracciati sul cappotto nero, sulle cappe voluminose che celano fodere ricamate con versi come “Tu soltanto guardi il mondo con i miei stessi occhi”, sull’abito da cocktail o su quelli di lana, insieme a rose e farfalle per una poesia senza codici, se non quello della bellezza come passione e scelta di vita.
Il corredo ideale di una donna dell’alta nobiltà ma proiettata nel presente, si compone di bag, classiche e rettangolari, che hanno il logo con la V al posto della chiusura, per un risultato très chic.
Collezione AI 2019-2020
I codici della moda tra arte e poesia
La moda come fenomeno di arte; ma la sua origine può rappresentare l’uno e l’altro movimento. Talvolta la moda è un fenomeno di costume elaborato da alcuni specialisti della sartoria, talaltra essa costituisce attraverso la propagazione di un semplice fenomeno di abbigliamento riprodotto su scala collettiva per ragioni diverse.
Bisognerebbe studiare questi codici con grande attenzione perchè la moda come l’arte ti cerca e ti trova.