Durante il prossimo Pitti Uomo 2019 verrà presentata a nuova collezione che sposa alla visione futuristica dello sportswear sartoriale e ispirata al mondo marino e acquatico.

COTTWEILLER SHOW 2018-2019
All’interno della poetica giapponese si colloca la particolare sensibilità per la pioggia nei suoi differenti aspetti e manifestazioni così come la ritroviamo nel brand Allegri, azienda simbolo dell’abbigliamento italiano e icona della moda negli anni ’80 e ’90, in fatto di ricerca e sperimentazioni dei tessuti.
L’azienda, fondata dalla famiglia Allegri nel 1971, ha intuito fin da subito le grandi potenzialità del design applicato alla produzione industriale di moda, per capi rainwear e sportswear.
Nel 1976 il primo accordo consulenza con Giorgio Armani, stilista emergente, poi arrivò l’esplosivo duo francese composto da Marithè e Francois Girbaud, e poi Romeo Gigli fino a Martin Margiela e Viktor & Rolf.

ALLEGRI COLLEZIONE AI 2018-2019
Grazie proprio al suo modo d’intendere la moda come risultato dell’incontro tra etica ed estetica, quest’azienda si è trasformata da piccola impresa di famiglia in un colosso coreano.
Nata con l’impermeabile che nessuno in Italia e pochi nel mondo producono altrettanto bene, la griffe in 40 anni di storia ha accumulato una serie di primati impressionanti.

ALLEGRI SS 2019
Tanto per dirne una la continua ricerca di nuovi materiali performanti ed eleganti in ugual misura, ha prodotto stagione dopo stagione sorprendenti risultati come i magnifici capi in «plume», un tessuto idrorepellente che alla vista come al tatto sembra un morbido camoscio da guanti. Spigolando tra i ricordi si potrebbero citare anche i trench in fibra cava che pesa meno di niente ma sopporta colonne d’acqua degne delle cascate del Niagara, le giacche estive realizzate con la stessa stoffa elasticizzata dei costumi da bagno oppure i giubbotti in cui il filo d’acciaio s’intreccia con la seta-paracadute e le più moderne microfibre impiegate nel mondo della vela.

COTTWEILERXALLEGRI PITTI95
Ma per capire il brand ha lavorato inoltre sulla sua immagine, partendo da Vinci, città natale di Leonardo da Vinci in provincia di Firenze, e dal celebre disegno dell’uomo Vitruviano sulle proporzioni dell’uomo. Il marchio si è ispirato ai temi geometrici del disegno, il cerchio e il quadrato, le cui forme saranno riprese per le etichette, rispettivamente della donna e dell’uomo. Su sfondo nero è stato impresso uno scritto in bianco il logo originale di Allegri, sostituendo definitivamente il nome “Allegri Milano” dato dai precedenti partner finanziari. Sul retro delle etichette ora vi è il disegno di un modello Allegri del 1984: un personaggio in impermeabile sotto la pioggia, che è ripreso anche nella fodera di certi trench.
Ora il brand, tra gli interpreti di una nuova vague del lusso, e che in breve tempo ha ampliato i suoi orizzonti con collezioni di abbigliamento sempre più tecnico, approda durante il prossimo Pitti Uomo 2019 con la nuova collaborazione con il marchio inglese dello sportswear Cottweiler di Ben Cottrell e Matthew Dainty.
Essi rispondono a quella realtà quotidiana di tute e pantaloncini sportivi, unendo mondi talvolta molto diversi nelle loro collezioni, ma prendono cura del nostro corpo e della nostra mente attraverso colori e tessuti.

COTTWELIER SPRING SUMMER 2019
Questa collezione che verrà presentata al Pitti Uomo 2019 s’ispira al mondo marino e acquatico, dove elementi legati all’abbigliamento sportivo della pesca subacquea e dell’apnea, sono incorporati all’interno dei tradizionali capi di Allegri, portando il mood sportivo nell’abbigliamento formale quotidiano: “Tutto quello che creiamo è estremamente personale. Se poi ciò che facciamo ha una portata maggiore allora ben venga, ma tutto deriva dalle esperienze mie e di Ben.”.
Layer termici removibili sono combinati con tessuti speciali che rendono comprensibile l’eccellente know-how italiano e le nuove tecnologie avveniristiche, progettando una visione futuristica dello sportswear sartoriale, creando a un nuovo concetto di capospalla metropolitano.
