Il conto alla rovescia è ormai terminato. Pitti Uomo 2019 – 2020 ha ufficialmente aperto i battenti e fino all’11 gennaio, a essere sotto i riflettori, troviamo la moda maschile a 360°.
A fare da tema guida al Pitti Uomo 2019 è The Pitti Box inteso come uno straordinario contenitore di idee e novità pronto a raccontare con l’avanguardia di sempre tutte le vibrazioni in termini di moda e lifestyle. Un viaggio multisensoriale per toccare da vicino le tendenze più contemporanee e classiche nel contempo.
Pitti Immagine Uomo, giunto alla sua 95° edizione, con 1230 marchi, di cui 542 esteri, è pronto a stupirci e farci andare in-and-out-of the box per scoprire la geografia della moda dedicata all’universo maschile. Un black& white raccontato da Agostino Poletto, direttore generale della kermesse, che di certo non smette di stupire. Tante nuove modalità di presentazione, che trova in un allestimento più interattivo la capacità di raccontare i brand più radicati nella storia del salone con le nuove identità, volti nuovi che vanno verso una ricerca sempre più accurata e che fanno del forward-thinking la loro filosofia.
La passione per l’outdoor style della sezione I GO OUT, incontra l’amore per gli sport legati all’aria aperta e la ricerca stilistica più avanzata. Mentre lo streetstyle si arricchisce di un’anima sempre più underground. Nuove contaminazioni per un guardaroba iper contemporaneo e genderless. Athlesure e fashion si sposano con sperimentazioni rivoluzionarie. Last, but not least, il cuore della tradizione di Pitti Uomo di Contemporary Classic, il Padiglione Centrale della Fortezza che racconta le evoluzioni del menswear e le sue contaminazioni, dove l’eccellenza e il know how fanno da padroni e costituiscono i capisaldi ai quali ancorarci per muoverci verso la modernità del domani in un dialogo aperto.

Spazio ai nomi emergenti della scena creativa del Portogallo grazie alla collaborazione di Fondazione Pitti Immagine Discovery con Selectiva Moda/FROM PORTUGAL
Quando l’arte incontra la moda arriva Haculla. Il brand è ispirato dal lavoro dell’artista di strada Harif Guzman e ideato dal direttore creativo Jon Koon. Un progetto che coniuga arte e moda negli spazi della Dogana in un’installazione dedicata all’evoluzione della street art verso la sperimentazione di materiali innovativi.
Rossignol e Philippe Model Paris scelgono la piattaforma internazionale di Pitti Uomo per presentare questa importante collaborazione attraverso una suggestiva installazione dalla conformazione ad igloo all’interno del Giardino di Villa Vittoria. L’esclusiva sneaker limited edition rende omaggio all’heritage francese di entrambi i brand, coniugando il know -how e l’innovazione di Rossignol con l’estetica e l’eccellenza artigianale di Philippe Model Paris.

Con It plays something else Diadora festeggia i suoi primi 70 anni.
Con It plays something else Diadora festeggia i suoi primi 70 anni. Un progetto espositivo all’insegna dell’arte contemporanea. La mostra, curata da Davide Giannella, celebra il marchio attraverso una serie di opere d’arte che vedono al centro della loro creatività e avanguardia stilistica tecnologia, manifattura e cura del Made in Italy. E in più una capsule collection, Fluo Pack, che celebra gli anni ’90 con colori pop e linee classiche.
Pronti a lasciare il Pianeta Terra?
Un altro importante anniversario. Moon Boot compie 50 anni e ci porta a spasso nel tempo. Lo sbarco sulla Luna rievocato da Giancarlo Zanatta, fondatore del brand e una collezione tutta da scoprire. Un viaggio nello spazio. Pronti a lasciare il Pianeta Terra?
Nuova estetica per Woolrich
Tra i tanti eventi che scandiranno queste giornate dalle agende fittissime, troviamo anche Woolrich. Una nuova estetica per il brand che ci invita ad immergerci in un nuovo universo stilistico attraverso l’installazione evento, che racconta i suoi prodotti attraverso il freddo in un’armonica interazione tra umanità e Madre Natura.
