Le collezioni pre fall 2020 avranno un solo diktat, quello di coprire il corpo della donna, celandolo nella sensualità.
Un potere che celebra il linguaggio visivo dell’individualità senza mai perdere la raffinata e attenta femminilità, che sono la sostanza dei codici della moda. Un’immagine talvolta severa nell’indossare divise o abiti minimali quasi talari, ma sempre utilizzando il fascino, perché questo fa rima con attrazione.
ETRO
Se guardiamo il fatturato, dell’anno appena passato, dell’industria italiana della moda, possiamo registrare una dinamica positiva e migliore delle attese, dato che i primi mesi dell’anno hanno confermato la buona performance di fine 2018, con una crescita rispetto ad inizio del 2018, per poi accentuarsi durante tutto l’anno, salvo previe inflessioni alimentate solo dal peggioramento del quadro economico italiano e dalle incertezze della situazione internazionale, vedi la guerra commerciale USA- CINA, e l’uscita del Regno Unito dal Parlamento Europeo. L’ampliando l’analisi ai settori collegati alla moda, occhialeria, gioielleria, bigiotteria e cosmesi si è registrata una buona crescita pari al +5%. Un sostegno molto importante è venuto dall’export cresciuto al 6%, anche se è necessario osservare che l’analisi della destinazione delle esportazioni è più complessa che in passato per il ricorso a centri logistici collocati fuori dall’Italia, in particolare in Svizzera, verso cui le esportazioni sono in crescita vorticosa. Il saldo commerciale della moda italiana nei primi 10 mesi del 2019 è attivo per € 19,2 miliardi e in crescita di € 2,3 miliardi rispetto al 2018. Nell’insieme di moda e settori collegati, il saldo commerciale è di € 27,5 miliardi, in crescita di € 3.1 miliardi sul 2018.
Blazé
Si tratta in ogni caso di uno scenario che si deve definire ottimistico considerando che il blocco dell’attività dovute all’inasprirsi delle relazioni Iran-Usa, non facile fase finale dei negoziati Brexit, ma soprattutto su scala globale per l’allarme per l’epidemia di Coronavirus.
L’imprevedibilità di questi fattori di stress emersi a gennaio che avranno un impatto non ancora misurabile, condiziona le previsioni per il primo semestre 2020 ma sarà solo una breve finestra che assieme ai settori collegati determinerà una maggiore stabilità del mercato o una leggera crescita del fatturato.
Sportmax
Pre fall 2020: qualche anticipazione
Partiamo, ora, col vedere in anteprima cosa ci riserverà la prossima stagione autunno inverno 2020-2021, inevitabilmente figlia dell’attuale congiuntura economica. I buyer e analisti del mercato parlano di un ritorno alla sensualità. Entrano infatti in gioco nuovi parametri che trasformano la moda: la battaglia dei creativi è renderci più belli per migliorare la nostra vita di relazioni.
DROME
Nella stagione della nuova sensualità, il corpo non viene evidenziato ma è spesso immerso, quasi nascosto, all’interno di abiti dalla forma geometrica e semplice realizzati con tessuti morbidi che una volta indossati non segnano le forme ma le avvolgono e da cui il corpo si percepisce attraverso le superfici solo quando si appoggia e rivela, di volta in volta, la forma di un seno, la rotondità di un fianco.
A impressionare è l’effetto sorpresa nel vedere le forme del corpo far capolino da vestiti, spesso dai colori scuri, che sembrano abiti di un’altra epoca, quasi talari. Vengono offerte atmosfere che suggeriscono protezione prendendo ispirazione da abiti legati a forti strutture gerarchiche: proponendo di rubare la divisa a un super manager o prendere i capi da un ordine monastico.
Max Mara
Il diktat è presentare una femminilità casta anche se non sempre ci si riesce perché, anche se il corpo è coperto, nascosto sotto tessuti, esso esiste comunque: l’essere umano non potrà mai essere puro spirito.
È questo il grande tema nelle collezioni pre fall del prossimo autunno inverno, in cui la tendenza alle asimmetrie, agli abiti panneggiati sul corpo e dalla costruzione incerta di origine lanvin-niana o saint laurentiana, entra perfettamente nel contesto attuale, in grado di dare forma agli abiti per il tempo della crisi.
Va in scena la censura del corpo che trasforma la sessualità in sensualità e incute timore mettendo in scena outifit da clero combattente. Il corpo subisce lo stesso trattamento riservatogli dalla religione quando, per pentirsi degli errori e degli eccessi commessi e nella speranza della redenzione, viene negato, punito con prove e privazioni.
Emilio Pucci
Pre fall 20-21: la moda esorcizza il corpo proponendo archetipi lontani dalla bomba sexy a cui eravamo abituati.
Tornano in pista i look da ragazza di buona famiglia o da signora vita -natural- durante impegnata in cocktail che involontariamente parlano di una sensualità non come preliminare alla sensualità, ma inspiegabilmente connessa all’essere umano.
La nuova stagione insiste su tre travestimenti: il maschile, la combattente e la innocente, accomunati dalla femminilità ma riservata.
Philosophy Di Lorenzo Serafini
Do it Like a Dude potremmo dire per il nuovo maschile o meglio dandismo al femminile basato su tensioni artistiche e grandi passioni. Capelli raccolti in severi chignon o agitati da un taglio alla garçonne, sguardo ombroso sottolineato da eyeliner, rossetto ben marcato. Il neo wo-mannish parte dal make up e dagli abiti intrisi di uno spirito aristocratico che regalano ancora oggi l’immagine di una donna rigorosa e ricercata, apparentemente inflessibile, ma giustamente eccentrica. Il tailleur pantalone, in tutte le sue declinazioni, rappresenta il punto di partenza per indossare stivaletti o mocassini studiati apposta per lei con tacco sagomato, una punta geometrica o una zeppa elevata.
THE ATTICO
Il secondo travestimento è dedicato ad una donna pronta ad affrontare la battaglia quotidiana con ordine e disciplina. La regola delle regole che viene applicata a un guardaroba che rinnova gli schemi attraverso una lettura trasversale delle arti militari o di combattimento, ma ammorbidita per dare un’immagine troppo severa. Mostrine trasformate in fibbie, alamari come decorazioni segnano il passo di stivali chiusi da cinghie, zip e lacci, desert boot con il tacco stiletto, polacchini fitti di ganci e pump mimetiche. Le borse si rivestono di ricami tra forme morbide e capienti, dove una cinghia di cuoio o una metalleria dorata rimandano ad un look dalle gesta degli storici corpi militari dell’élite francese o delle avventure rocambolesche di qualche film di spionaggio.
Agnona
Ci vorrebbe ben più di un articolo per scrivere sull’essenza della innocenza e dell’eleganza di una donna, che deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità.
A queste linee guida sembrano rispondere anche gli accessori de luxe della prossima stagione fredda complici perfetti per disegnare un look nel quale il più piccolo dettaglio è stato studiato a tavolino. Gli abiti diventano geometrici e bicolori con il colore del cielo polveroso o limpido ed acquistano femminilità ergendosi su un tacco dalla silhouette asciutta, ma sensuale.
Gli occhiali dalle montature a televisore ricordano i favolosi anni’60, tanto cari alle grandi dive che passavano le vacanze sulle nevi di Saint Moritz. Per il giorno, le donne usano borse dalle forme squadrate per la sera pochette rigide.
Alanui
Una rivoluzione di carattere per celebrare la nuova sensualità, che per tanti secoli oggetto di visioni condizionate, diventa un femmineo sguardo oltre al desiderio, erotismo e bellezza per collegarsi alla seduzione, alla relazione a due e allo sguardo dell’altro su di sé: come a dire che la sensualità femminile è sempre all’interno di una partita nascosta sotto un abito bon-ton.
Fendi
In copertina GIVENCHY
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