Salvatore Ferragamo svela Seta, la nuova mostra ospitata, fino 18 aprile 2022, a Palazzo Spini Feroni nel cuore di Firenze, e visitabile anche virtualmente sul sito del marchio (Ferragamo.it). Curata da Stefania Ricci e Judith Clark, il nuovo percorso espositivo è un omaggio a Fulvia Ferragamo Visconti, che a partire dagli anni settanta ha dato vita alla produzione di accessori in seta regalando al brand un nuovo volto.
Unione tra intuizione creativa e alto artigianato industriale
La seta, tessuto simbolo di regalità, eleganza e lusso, affonda le sue origini oltre cinquemila anni fa. Sin dal Medioevo, l’Italia si è distinta nella produzione di questo tessuto, in particolar modo Como diventa negli anni trenta del Novecento il luogo sinonimo del Made in Italy. Così la mostra Seta racconta l’unione tra intuizione creativa e alto artigianato industriale. Un viaggio nel cuore della Maison Salvatore Ferragamo, per scoprire il percorso evolutivo che ha eletto la stampa su seta come immagine del suo stile.
La passione di Fulvia Ferragamo per la seta
Fulvia Ferragamo Visconti, figlia di Salvatore Ferragamo, inizia a realizzare accessori di seta negli anni settanta. Tutto comincia dalla sua passione per la seta e per i motivi decorativi orientali che decoravano le stanze del collegio femminile ospitato nella Villa del Poggio Imperiale di Firenze. Ricordi d’infanzia vivi accompagnano l’intero percorso creativo di Fulvia, la cui fantasia comincia, sin dalla giovane età, a essere alimentata da questi personaggi. Molte saranno poi le fonti d’ispirazione dei soggetti che verranno stampati su foulard e cravatte: dalle opere d’arte conservate nei musei, agli antichi volumi di botanica e scienze naturali.
A dare il benvenuto al visitatore, prima di immergersi nel percorso espositivo costellato dai capolavori che hanno segnato la storia del marchio, alcune sculture di animali realizzate dagli artisti cinesi Sun Yuan & Peng Yu. Un modo per enfatizzare lo stretto dialogo che intercorre tra la natura e il lungo processo creativo di queste preziose creazioni.
Anacronismo irriverente
Disegni e collage, composti da immagini ritagliate, sono incollate con un anacronismo irriverente e dimensioni inaspettate. Sovversioni artistiche, custodite in album, coniugano l’esotico e il biografico. I soggetti più affascinanti che popolano questi stampati, sono i volatili. Anatre, aironi, fagiani, pinguini, pappagalli, prestano le loro silhouette e i loro contrasti cromatici alla poetica sensibilità di Fulvia, che li raffigura con eleganza e gusto indiscusso
Sperimentazioni artistiche
Studiando gli archivi della famiglia Ferragamo, è chiaro come Fulvia selezionasse e rielaborasse gli elementi delle quotidianità restituendoli al pubblico in chiave pop. Dal folclore all’arte, dalla scienza alla divulgazione, in un contesto che varia negli anni, a seconda della mano grafica del disegnatore prescelto in ogni periodo. I soggetti raffigurati nei primi decenni sono rielaborati in mosaici floreali e composizioni eleganti, accompagnate dalla morbida palette dei colori che sottolinea l’atmosfera fiabesca del quadro finale.
Una mostra multimediale
A dare alla mostra la sua multimedialità, il corto Look back Anouk, diretto da Rocco Gurrieri e Irene Montini. Un invito a fermarsi e trarre ispirazione dal mondo dei foulard caratterizzati da un mondo parallelo nel quale scivolare e abbandonare le proprie fantasie.
L’evoluzione dell’uso della seta nel guardaroba Ferragamo
Negli anni ottanta i celebri disegni con animali esotici divengono fodere di giacche e trench. E’ la volta poi di abiti sportivi e spiritosi con dettagli in seta. Nel duemila predominano poi le stampe floreali impiegate per abiti, pantaloni dallo spirito orientaleggiante. Un mondo di seta raccontato come nelle scene di una pièce teatrale, che riproduce pose e ambientazioni di ogni decade.
Creazioni uniche, per un percorso espositivo in stretto dialogo con l’arte e l’artigianalità che da sempre caratterizzano il marchio toscano.