Capace di assecondare le silhouette e i movimenti del corpo femminile, the Jacket, la giacca Chanel, costituisce un’icona del tempo, che rivela e svela l’aspetto unico di ciascuna donna. Eternamente unica, continuamente reinventata.
Nessun altro capo di abbigliamento potrebbe meglio definire il concetto di allure ed essere così riconoscibile sin dal primo battito di ciglia. La giacca Chanel, è molto più che un semplice indumento, costituisce infatti una firma, un sigillo, una libertà donata alle donne di intere generazioni.
Una fortuita intuizione. No, rivoluzione!
Un’intuizione formidabile segna la genesi della giacca Chanel. Sin dall’inizio, Mademoiselle Coco, avanguardista audace, e libera da ogni preconcetto, si è affermata nel mondo, dando nuova vita all’abbigliamento femminile. «Moi qui aime la femme, diceva, j’ai voulu lui mettre des costumes dans lesquels elle soit à l’aise et qui en même temps, soulignent sa féminité.» Questa idea, semplice, quanto rivoluzionaria, ha dato alla luce il tailleur e con esso, la giacca tweed Chanel. Erano gli anni ‘50 quando, Gabrielleconsidera la moda femminile anacronistica, poco adatta allo stile del tempo, per questo impone nella storia, un’eleganza disinvolta, funzionale e comoda. Intuizione? No una vera e propria rivoluzione!
Portrait of Mademoiselle Chanel Douglas Kirkland Corbis
Cominciamo dal materiale: il tweed
In passato, il tweed era considerato un tessuto riservato al menswear, che si affermò solamente a metà del 1920. Coco Chanel si lasciò ispirare dall’eleganza posata della moda maschile, facendo riferimento agli uomini con i quali entrò in contatto nel corso della sua vita, in particolare al Duca di Westminster. Grazie alla sua trasgressività, Gabrielle riuscì a rivoluzionare i codici sartoriali del tempo scegliendo tessuti per la loro estrema versatilità e comodità come il jersey o, appunto, il tweed, che rivisitò rendendolo più leggero. La giacca Chanel presenta un taglio e struttura ben riconoscibile: dritta, strutturata, chiusa punto a punto, che regala un’allure magica alla donna che la indossa e obbedisce anch’essa a un principio fondamentale: la libertà di movimento. Il savoir-faire degli atelier di rue Cambon rispondono a un’esigenza essenziale. Ogni dettaglio è ben ponderato: i bordini delle tasche, i contorni della giacca, i bottoni come bijoux in resina o metallo ornati da diversi elementi simbolo per la stilista: dalla testa di leone alla camelia o con una doppia C.
LESAGE tweeds for CHANEL
Nuova vita al tweed
Se è vero che Gabrielle Chanel ha inventato la giacca in tweed, altrettanto vero è che Karl Lagerfeld le ha donato una nuova vita sin da quando, nel 1983, arrivò a capo della Maison. La sua creatività senza limiti lo portò a reinterpretare questo capo con umorismo irriverente, catturando i desideri più profondi delle donne. Nel 1985, abbinò questo capo iconico a un paio di jeans e a un top a righe: una vera e propria rinascita, proprio come una Fenice che risorge dalle sue ceneri, ancora e ancora. Collezione dopo collezione il designer si sbizzarrì senza tralasciare l’allure del capo. Guidato unicamente dal suo bagaglio culturale e dalla sua immaginazione senza confini ha concretizzato la sua conoscenza enciclopedica fatta di tagli sartoriali, proporzioni e decorazioni sfidando mode e tendenze.
Dopo aver accompagnato la giacca a shorts, costumi da bagno e abiti da sposa la declinò in differenti varietà di tweed impreziosendola di: piume, lana, tulle, organza, chiffon, pizzo, denim e pelle, lavorando sulle proporzioni e giocando sulle lunghezze, volume e dimensioni delle spalle. Inoltre, ha da sempre incoraggiato l’atelier in Rue Cambon a perseguire le nuove sfide che la contemporaneità hanno lanciato, moltiplicando le novità in termini di tessuti, tagli e dettagli.
Stella Tennant portant une veste en tweed en 1996_Karl Lagerfeld CHANEL
Un nuovo capitolo per la collezione Chanel Cruise 2019/2020
Movimento, libertà e comfort. Questi i principi fondamentali che hanno ispirato Virginie Viard, la nuova direttrice creativa della Maison Chanel, per la realizzazione della collezione Cruise 2019/2020. Un vocabolario stilistico unico, che non dimentica l’operato dei suoi predecessori. Ancora una volta, il capospalla viene creato senza precedenti. Le tasche si moltiplicano: due, quattro o sei, le linee del girocollo variano. Le spalline sono sia morbide e tonde o al contrario, squadrate. Mentre i tagli sono corti o lunghi, le abbottonature a doppio petto o fermata in vita da cinturine di pelle. Una nuova visione di questo capo iconico, che viene indossata in abbinamento a gonne con tasche, bermuda, shorts o leggings. La palette colore spazia dal viola, al fuchsia, al verde mescolati tra loro. Dall’intuizione alla creazione, collezione dopo collezione, The Jacket, la giacca Chanel non cessa mai di far sognare.
2019-20 Cruise _ pictures by Karim Sadli
Scopri come Maison Chanel ha interpretato il tweed nella collezione 2020 di alta gioielleria.
Scopri i gioielli Coco Crush di Chanel