Per celebrare i 40 anni di Emporio Armani – il marchio sperimentatore e contemporaneo di Re Giorgio – Armani/Silos ospita “THE WAY WE ARE”. Una mostra interattiva e immersiva, curata personalmente da Giorgio Armani, trasforma lo spirito aggregativo di Emporio Armani in un’esperienza unica. Un percorso senza nostalgie, che ricapitola i quattro decenni di un brand all’avanguardia, democratico e iconico al contempo.
Un’irruzione a 360° per un’estetica identitaria
Fino al 6 febbraio 2022, la nuova mostra THE WAY WE ARE, inaugurata durante la Milano Fashion Week, va a caratterizzare gli spazi di Armani/Silos. Un percorso espositivo concepito come un’irruzione a trecentosessanta gradi. Un vero e proprio manifesto, da vivere e da percorrere. Fin dall’ingresso, il visitatore viene accolto da una dichiarazione programmatica a tutta parete. Il percorso si snoda poi in una serie di stanze che esprimono l’estetica e il mondo firmato Emporio.
Armani Silos – THE WAY WE ARE – Courtesy of Giorgio Armani
Statement di contemporaneità e moda accessibile
Valori, idee, estetiche, mondi. Tutto costituisce uno statement di contemporaneità e moda accessibile. Dagli accessori a uno stile paritario per lui e per lei, da Milano alle metropoli del mondo, dalla città ai luoghi esotici, dal corpo eroico ed erotico alle pagine di Emporio Armani Magazine. Un vero e proprio brand contenitore che per quattro decadi ha caratterizzato e segnato la moda del tempo, trasformando un semplice segno, l’aquila che vola alto, in vero e proprio universo aggregativo superando il concetto di logo.
Armani Silos – THE WAY WE ARE – Courtesy of Giorgio Armani
THE WAY WE ARE. Concetto di stile, infuse di scioltezza
Dal 1981, Emporio Armani si caratterizza come il brand per tutti. Un concetto di moda democratica evidenziato dal naming stesso impiegato: Emporio. Il nome è rivoluzionario, e rimanda a un concetto di stile infuso di scioltezza ed eleganza firmata Armani, declinato in un linguaggio incalzante e metropolitano. Un manifesto ex post, che deriva dallo spirito di ciò che è stato. E proprio lo spirito è l’elemento centrale: la mostra lo rende tangibile, percorribile, lo offre a tutti i sensi, in tutti i sensi.
Gigantografie per un codice comunicativo riconoscibile
Gli spazi del Silos sono invasi da gigantografie. Da sempre la dimensione monumentale è la chiave della comunicazione del brand; le celle sono tappezzate da moodboard, da video, da abiti. Lo spettatore è insieme destinatario del manifesto e parte di esso: lo attraversa e lo esplora, e poi lo vede materializzato attraverso oggetti, foto, filmati, emozioni, in ogni stanza. In quanto programmatico, il manifesto non ha tempo: scavalca e unisce le decadi. Accade ora, e prende vita attraverso l’esperienza sempre unica di chi visita la mostra.