Decostruire, reinventare, sorprendere. Tory Burch riscrive le regole del contemporary sportswear, trasportando i codici classici dell’eleganza americana in una nuova dimensione, dove sartorialità e innovazione si intrecciano in un gioco sofisticato di proporzioni e materiali. Una collezione che è un viaggio tra opposti armonizzati: bon ton e sperimentazione, rigore e leggerezza, lusso e praticità.
L’equilibrio perfetto tra tradizione e avanguardia
Ogni capo racconta una storia di trasformazione. Il cardigan bon ton si reinventa, con maniche tagliate e attorcigliate, mentre le camicie da banchiere si aprono generosamente ai polsini. Gli abiti chemisier scolpiscono il corpo con un design a spirale, creando volumi fluidi e dinamici. Un guardaroba costruito nel tempo, dove ogni pezzo diventa insostituibile: il blazer perfetto, l’abito preferito, la felpa vissuta che porta con sé il fascino delle esperienze.

Tory Burch
Materiali innovativi, texture inaspettate
I tessuti, protagonisti assoluti, giocano con le illusioni ottiche e tattili. Un abito con cut-out scolpito nel velluto a coste sfida le convenzioni, mentre un pile con zip si rivela essere una soffice lana infeltrita. Il trompe-l’œil diventa tecnica e suggestione: paillettes che sembrano fluttuare sulla maglia, tweed sfilacciati che acquisiscono nuove vite, alpaca spazzolata e velluto stropicciato intrecciato con fili metallici. Persino il jersey, solitamente relegato allo sportswear, si trasforma in un elemento di lusso e sperimentazione.

Tory Burch
Accessori morbidi e avvolgenti
Le borse si reinventano in un inno alla morbidezza: la Pierced bag e la Balloon bag abbracciano forme soffici, mentre l’iconica Eleanor bag si destruttura in un’inedita versione imbottita. La best-seller Romy bucket bag si veste di suede color cognac e finiture effetto coccodrillo, dimostrando come il classico possa sempre sorprendere.

Tory Burch
Scarpe dall’anima decostruita
L’asimmetria è il filo conduttore della collezione footwear. Tacchi, zip, cuciture e persino le fodere giocano con il concetto di imperfezione studiata, trasformando ogni scarpa in un piccolo capolavoro di design. La Twisted Pump, già protagonista della Primavera/Estate 2025, torna con un T-strap distorto, mentre il sandalo slingback si reinventa con nuovi dettagli architettonici. La sorpresa di stagione? Un riding boot e una monk strap con punte affusolate, perfette per chi ama la ricercatezza senza sforzo.

Tory Burch
Gioielli, dettagli e ironia
A bilanciare la pulizia della collezione, Tory Burch introduce un tocco di glamour anni ’70. Catene extra-long, bracciali che sembrano cinturini da orologio, occhiali dorati con montature audaci. E poi, un pizzico di ironia: orecchini a forma di topolino, spille oversize che illuminano cappotti e maglioni, broche floreali in cristallo che decorano i sandali.

Tory Burch
La sfilata: un omaggio all’arte contemporanea
Per presentare la collezione, Tory Burch sceglie il Museum of Modern Art, celebrando il dialogo tra moda e arte. La colonna sonora, curata da Wladimir Schall, crea un’atmosfera sospesa nel tempo, tra echi elettronici e richiami alla disco anni ‘80: Haha di Charlotte Adigéry & Bolis Pupul, Magic Carillon di Rose, Hot on the Heels of Love dei Throbbing Gristle, e Now I Need You di Donna Summer.
