Dal 18 al 22 gennaio Parigi è stata palcoscenico di tendenze e stile.
Dopo Londra, Firenze e Milano la Ville Lumière continua ad essere meta importante per presentare le anticipazioni moda uomo autunno- inverno 2017-2018 . Una settimana di novità quella appena conclusa.
L’universo della moda maschile è ancora sotto i riflettori e così, dopo l’eccentricità di Londra, l’eleganza che guarda al futuro di Firenze, la classicità di Milano, è la volta della conformità, in un viaggio fuori dagli schemi di Parigi.
Un ritorno alle origini con linee semplici e pulite che abbracciano un gusto estetico autentico e originale. Un calendario fitto, che ha compreso circa cinquanta sfilate, dove brand affermati come Louis Vuitton, Givenchy, Hermès e Dior Homme hanno contribuito a mantenere alto il livello dell’appuntamento nella capitale francese.
Ad inaugurare le passerelle di Parigi, ci ha pensato Balenciaga con una collezione giocata interamente sui volumi.
I capispalla lunghi e classici, accostati a completi eleganti over, disegnati da Demna Gvasalia ci portano nel mondo corporate postmoderno. Businessmen che sposano i canoni classici senza rifiutare la comodità di sneaker rubate allo streetwear.
L’uomo di Louis Vuitton non smette di stupire. La collezione presentata al Parc Andre-Citroën di Parigi in un connubio tra passato e presente fa dialogare i capi tra loro.
Kim Jones, direttore creativo della maison racconta l’uomo attraverso un caleidoscopio che ripercorre l’heritage storico con una pennellata futuristica. L’inconfondibile eleganza parigina, caratterizzata da maglioncini bon ton, soprabiti e giacche in pelle pregiata, riscopre le tonalità calde e avvolgenti del marrone e delle sue declinazioni. Colpo di scena per il brand storico che in collaborazione con Supreme ha realizzato una capsule collection iper chic alla quale fashionisti di tutto il mondo faranno fatica a resistere.
Parigi, una location sensazionale per Dior Homme.
Kris Van Assche, stilista belga e mente creativa, ha realizzato una collezione in bilico tra atelier e street. Le giacche dal fitting più asciutto e pantaloni accorciati portati con sneakers sono le proposte che puntano sul luxury e fashion. Una versione nuova della sartorialità classica, rivisitata in una versione più versatile e moderna. A dominare il nero dei completi arricchiti da colletti bianchi e nastrini un po’ dandy. E d’altronde come ha commentato lo stilista “ I am Belgian, we like things a bit dark”.
Quando viene pronunciato il nome di Hermès l’aura chic e blasé segue il marchio. Eleganza sportiva che si traduce in maglioni dolcevita, trench e completi sartoriali in velluto. Un guardaroba pensato per tutti i giorni, fatto di tessuti di alta qualità e una palette di colori ampia e articolata: cammello, turchese, khaki, bordeaux, blu mirtillo. Immancabili gli iconici foulard annodati al collo.
A salutare la settimana della moda di Parigi, Paul Smith.
Un sogno divenuto realtà per lo stilista inglese che per la prima volta fa sfilare uomini e donne insieme. Una collezione very british sia per l’uomo che per la donna che richiama gli anni Settanta. Completi sartoriali dalla stampa check, montoni, cappotti e dolcevita si tingono di colore e portano una ventata d’aria fresca al brand.