L’abbigliamento sportivo diventa un passepartout di questa stagione. Capace di mescolare con equilibrio riferimenti hunting, tocchi techno-ski, omaggi al green loden tirolese. Senza tradire l’eterno voto dell’eleganza.
Lo sportswear ci salverà.
I buyers di ogni dove possono distinguersi per gusto, inclinazioni e sensibilità che imprimeranno poi con passione alle loro boutiques.
Ma su una cosa sono d’accordo tutti, quest’anno più che mai: è l’allure sportiveggiante il vero passepartout di stagione. Dai riferimenti hunting, agli accenti boschivi. Dal tocco techno-ski, al golf mood rielaborato come se si giocasse sul ghiaccio, il fashion maschile per l’inverno trova nell’immaginario ludico-creativo la chiave di volta cui agganciare i trend più forti del momento. Che rubano alle sale di body bulding i completi felpa nei toni del grigio, del bianco e del blu. Per mescolarli ai caldi duvet dai dettagli in pelliccia, come i giacconi delle spedizioni artiche lanciate alla velocità sulle slitte trainate dai cani.
Mentre i caban da caccia escono allo scoperto con il loro armamento fashion di tasconi applicati a toppe a contrasto, da cui spuntano corposi maglioni di cachemire o shetland e accese camicie in flanella scozzese. E i montoni da cavalcata nel bosco scoprono le greche nordiche degli spessi pullover, in pendant questa volta con i performanti pantaloni in microfibra da montagna. Con incursioni da vecchia Baviera in puro green loden style, in un mix and match di atmosfere rilassate. Detta cosi, la combinazione potrebbe far storcere il naso ai puristi dello sport e far tremare agli amanti del tailored suit.
Che senso ha portare in città il feeling di una giacca da fuori pista? E l’eleganza poi? In tutto questo proliferare di gilet o di plaid jacket trafugati dal set “Brokeback Mountain”. In realtà molte, perché è vero che di sportswear si tratta. Il concetto, però, è stato ponderato, rivisitato, dalle migliori menti del fashion mondiale per elaborare un’evoluzione illogica sulla carta. Must have sulle grucce. Per come la sensazione di indossare un capo fatto per far muovere il corpo sia rimasta inalterata anche quando l’attività fisica è un lontano ricordo della mente. Con il risultato finale di un comfort pratico che diventa interiore. E che sa affrancarsi dai confini classici dell’originaria destinazione d’uso per entrare a testa alta nei territori del fashion quotidiano.