Con il prototipo Tonale, Alfa Romeo abbraccia l’elettrificazione con lo scopo di raggiungere un piacere di guida del tutto nuovo
Alfa Romeo Tonale – il posteriore
Il Salone di Ginevra è stato il suo trampolino di lancio, la Design Week di Milano è stata la sua seconda passerella, quale sarà il prossimo approdo dell’Alfa Romeo Tonale lo scopriremo nei prossimi mesi. La cosa certa è che, sin dalla sua prima apparizione, il nuovo prototipo della Casa del Biscione ha lasciato il pubblico estasiato. Tonale però è molto più di una concept car dalle linee emozionanti, dal carattere impetuoso e dallo sguardo assetato di velocità: Tonale rappresenta il passo di Alfa Romeo nel mondo dell’elettrificazione.
Elettrificazione in chiave Alfa Romeo
Che la motorizzazione elettrica possa garantire prestazioni da urlo, è un concetto sdoganato ormai da tempo, Alfa Romeo con Tonale dimostra quindi di non voler rimanere l’ultima della fila. Ecco allora il primo SUV ibrido plug-in della storia del marchio, per ora in veste di prototipo, ma con tratti stilistici che già prefigurano la vettura di serie, probabilmente in arrivo alla fine del 2020. Alfa Romeo però non è un brand che ama confondersi nella massa, così reinterpreta il concetto di mobilità elettrica a modo suo; non è un caso infatti che il playoff della Casa sia “Meccanica delle Emozioni”, con Tonale l’elettrificazione si mette a servizio della bellezza e della sportività. Il motore elettrico al posteriore ha lo scopo di massimizzare la motricità e il piacere di guida. Di conseguenza anche il selettore della modalità di guida D.N.A. già presente su Giulietta, Mito e 4C ha subìto un’evoluzione: la guida “Dynamic” si trasforma in “Dual Power” e garantisce la spinta doppia proveniente da entrambi i motori; con questa opzione sullo schermo touch screen è disponibile un pulsante denominato “E-Mozione” che permette di avere una taratura specifica dell’acceleratore e una risposta più immediata di freni e volante. La modalità “Natural” rimane e mantiene l’ottimale compromesso di gestione tra motore elettrico e unità termica; mentre la guida “Advance Efficiency” diventa “Advance E” per viaggiare in modalità 100% elettrica. A distinguere la versione plug-in hybrid dalle canoniche varianti con un unico motore termico, sarà esclusivamente il logo del “Biscione” rivisto in chiave ibrida.
Un’Alfa nuda e cruda
Dal punto di vista estetico Tonale sembra voler anticipare uno stile basato su nuovi canoni. La luce che si muove tra forme concave e convesse, disegna la carrozzeria in un sapiente mix tra le linee delle vetture storiche della Casa di Arese e i tratti del futuro. I designer hanno compiuto un vero e proprio primo tuffo nell’heritage Alfa Romeo scegliendo, per il cerchio da 21”, la ruota “teleradial” che richiama il concetto del disco telefonico attraverso una struttura leggera e pulita, vero e proprio vanto negli anni ‘60 per l’iconica 33 Stradale. La fiancata rimanda alle forme della Duetto e della Disco Volante, la Linea GT invece fa il verso alla GT Junior.
Alfa Romeo Tonale – studio grafico
Parola chiave: tecnologia
L’ambiente interno è prettamente sportivo e prende ispirazione dal mondo racing, dove l’alluminio entra sapientemente in contrasto con il confort dei rivestimenti in pelle e in Alcantara. A bordo la parola chiave è però: tecnologia. Il quadro strumenti è composto da uno schermo digitale da 12,3” mentre sul touch screen principale da 10,25” è possibile gestire il sistema di infotainment e le sue due nuove funzionalità “Alfista” e “Paddock”. La prima per rimanere connessi con alcuni dei più importanti Club Alfa Romeo ed essere costantemente aggiornati su eventi e raduni; la seconda per monitorare in tempo reale gli aggiornamenti relativi a nuove dotazioni estetiche per interni ed esterni.
L’esordio di Alfa Romeo Tonale in Italia è avvenuto durante la 58esima edizione del Salone del Mobile di Milano conclusasi qualche giorno fa, rappresentando l’eccellenza del design automobilistico italiano … non è un caso infatti che le iniziali di Alfa Romeo Tonale compongano la parola ART.