Per l’uomo moderno quando piove la parola d’ordine è FUNZIONALITÀ! Le collezioni di trench da uomo sono studiate, non solo per rallegrare le giornate uggiose, ma anche per dare il massimo comfort e praticità. Perciò vestiti sempre asciutti e protetti con gli impermeabili e accessori, mai banali, per sopravvivere alla pioggia e al freddo.

Cantando sotto la pioggia, celebre film degli anni Cinquanta, dove Gene Kelly ballava sotto la pioggia a catinelle, ma pochi sono inclini a emulare il celebre attore, ballerino.
Certo, c’è modo e modo di sconfiggere acquazzoni e giornate plumbee e uggiose, ma dipende dallo stato d’animo, dal lavoro e soprattutto dal mezzo di trasporto con cui si affronta i rovesci. Lo sanno bene i motociclisti o gli stessi ciclisti che vediamo sfreggiare al di là del finestrino della nostra autovettura o del mezzo di trasporto scelto.

K-Way, il mitico marchio che dal dopoguerra ad oggi ha dotato tutte le generazioni delle iconiche giacche impermeabili che si arrotolavano dentro la tasca di un marsupio, propone i nuovi trench per l’autunno inverno 2018-2019
Continua ai giorni nostri, con la classica “Anorak” reversibile di lunghezza e vestibilità regolare realizzata in nylon ripstop, antivento e traspirante, con il modello “Hoodie” in felpa da uomo, calda realizzata in tessuto spacer a tre strati 100% poly e per i più cool una mantella elegante realizzata in tre strati (strato esterno in misto lana, membrana intermedia impermeabile, traspirante e antivento, strato interno in rete di poliestere). Uno stile urban con una palette di colori-icona e da grafiche contemporanee per un indumento all-over sempre con cappuccio, polsi e caviglie sigillati dall’elastico, un’unica zip dal collo al cavallo, per uscire sempre equipaggiati e proteggersi dalle intemperie.

Agli anticonformisti più “creativi” ha invece provveduto Fendi con la sua rivisitazione del trench coat
La sua mise antipioggia può sconcertare i più formali, ma indubbiamente servirà a non passare inosservati, dove gli impermeabili si sposano con simpatici cappellini a mò di ombrello, stivali di gomma e custodie per fotocamere.
Certo, non tutti intendono neutralizzare le uggiose giornate metropolitane a raffiche collage digitali composti da trecce di lana e Principe di Galles, Martelli, banane, cavalli da corsa che, in vari materiali, sono finiti su abiti e accessori creati dall’artista digitale @hey_reilly, chiamato da Silvia Venturini Fendi ad elaborare i codici della Maison.

Altri criteri guidano la scelta del nuovo impermeabile: la funzionalità prima di tutto. Poi l’innovazione e la pluralità delle proposte non banali per il trench uomo invernale
Ci sono le proposte per esempio de L’Impermeabile, ispirati alle più belle interpretazioni nel cinema e nei grandi film, sono riproposti dalla famiglia Landi che, per celebrare i 70 anni dell’azienda empolese, ha scavato dagli archivi stilistici. L’idea è quella di rilanciare i modelli iconici come Martin, Gilbert e Tony diventati un must have del brand toscano. Un profondo lavoro di ricerca, in particolare di lane impermeabili, con un focus sulla lana shetland, originaria dell’omonimo arcipelago inglese, dalle origini antichissime e dal filato sottili, per reinterpretare il vero stile di un capospalla evergreen.
E poi ci sono i giacconi, più o meno leggeri, più o meno imbottiti, da indossare sui severi completi o nel tempo libero per fare sport proposti da Colmar Originals.
Mondi apparentemente opposti tra i colori pop e chic per uno stile metropolitano: linee pulite, dettagli di costruzione con cappuccio in tessuto antivento super leggero e packable, inserti in microrete e stampa reflective sul dietro per una maggiore visibilità. termosaldature e con colonna da 15.000 mm.

Heritage italiano per il trench invernale performante di Allegri
Per chi ama il sistema modulare di multi-layering, in cui sono abbinati al guscio esterno inter-strati in piuma leggera per garantire un’ottima capacità termica oltre che la protezione da vento e pioggia, c’è il raincoat ultra moderno di Allegri realizzato con tessuto base poliestere con disegno micro-check tinto in filo.
Il tessuto è estremamente leggero e traspirante grazie alla membrana accoppiata al tessuto principale, che ne garantisce anche la totale impermeabilità. L’assenza di cuciture inoltre rende il raincoat Allegri completamente waterproof.
La particolarità, oltre alla tecnicità estrema, è data da un nuovo meccanismo di chiusura che attraverso un gancio posizionato all’interno della tasca, permette al consumatore di chiudere il capo senza l’utilizzo dell’abbottonatura centrale, utilizzando degli inserti applicati direttamente davanti al centro.

Infine gli accessori per l’autunno inverno 2018/2019: chi volesse abbandonare per una volta le galosce da pioggia tradizionali con le spesse suole in gomma ha a disposizione una quantità di modelli alternativi a prova di pozzanghere
Ad esempio il polacchino scamosciato peso piuma, ultra flessibile, altamente resistente e idrorepellente con uno strato di Goratex dalla linea grintosa (Tod’s).
Sua stretta parente, la simil-boots con intarsi in pelli pregiate in diversi colori, sagomata da numerose impunture (Jimmy Choo) che sfoggia una suola in gomma dal singolare disegno blu elettrico, con allacciatura alta.
Ma chi non si rassegna a crescere avrà difficoltà a scegliere fra due calzature antipioggia: il polacchino scamosciato con zip laterale che la tramuta in un agile boots da mettere e togliere in un batter d’occhio (Moreschi) e sembrano creati proprio per un moderno Ermes agilmente svolazzante e rock. E poi ci sono quelli semplici, eleganti ed estremamente essenziali con lavorazione artigianale, materiali di prima qualità e tinte naturali (Santoni).
