
Auto d’epoca, territorio e imprenditoria. È tutto questo, ma anche di più, il Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto.
La manifestazione organizzata da Tollegno 1900, storico player del comparto tessile biellese, ed NS Events, giunta quest’anno alla sua quarta edizione.

Spirito agonistico, eleganza e bellezza, filatura e tessitura, sono alla base della quarta edizione del Trofeo Tollegno 1900- Revival Lana Gatto, organizzato da NS Events e valido anche per il Challenge Riflessi Biellesi di cui è la prova di apertura.
Il Trofeo Tollegno 1900-Revival Lana Gatto è un omaggio al famosissimo “RallyLANA” di cui negli anni Settanta, per otto edizioni, Lana Gatto è stata main sponsor.
La gara da realtà locale diventò una competizione di rilievo nazionale fino a trasformarsi nel 1978 in un rally la cui fama varcò presto i confini nazionali; anche grazie allo storico lanificio Gatto Tollegno, eccellenza italiana per idee e filati.

Quest’anno abbiamo chiuso le iscrizioni a 100 equipaggi. Abbiamo dovuto fare le selezioni, altrimenti la gara diventava ingestibile” – ha spiegato l’AD di Tollegno Holding Lincoln Germanetti, società finanziaria che raggruppa i brand di filatura e tessitura di Tollegno – “Le auto sono d’epoca, fino al 1990, e a queste si aggiungono le hypercar. Tra i modelli più interessanti, ci sono una Ferrari 275 GTB che arriva da Zurigo, una Ferrari 250 GT lusso, le Ferrari F40, la Mercedes GTR che è un po’ il pezzo forte e che ha fatto da apri pista”.

La competizione ha visto trionfare l’equipaggio formato da Marco Maiolo e Maria Teresa Parachini su una Alfa Romeo Giulietta spider costruita dalla casa di Arese nel 1957, seguita al secondo posto dall’equipaggio di Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari su una Lancia Beta Coupé IE classe 1984 e in terza posizione Massimo Raimondi e Giovanni Adorni al volante della Porsche 356 Roadster 1959 rosso fiammante.
Menzione speciale a Stefano Avandero per le Vetture Martini presenti all’evento con 11 vetture ufficiali degli anni 70 e 80. mentre il riconoscimento «Best of the show» è andato alla Ferrari 275 Gtb del 1965 dell’elvetiche Cornelia Hagman e Rita Guagno.

Grande risalto agli equipaggi femminili in gara che hanno visto primi in classifica l’equipaggio di Miniggio Roberta e Canonico Maria Cristina su Abarth Zagato 850 Long Nose, pezzo unico al mondo, seguita al secondo posto da Giulini Alice Maria e Righini Ginevra su Porsche 911 targa 1978 scuderia ambrosiana e al terzo posto Hagman Cornelia e Guagno Rita su Ferrari 275 GTB scuderia Kessel classic.
Le giornate primaverili, non hanno risparmiato agli appassionati e al pubblico presente grandi emozioni, confermando ancora una volta quanto il Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto sia in grado valorizzare il paradiso naturale delle Alpi biellesi, unendo passione per i motori, agonismo e competizione.

Le 100 auto ammesse hanno percorso, nella due giorni, circa 250 Km, sulla Serra, collina morenica che divide Biella da Ivrea con spettacolari paesaggi sulle Alpi Biellesi, toccando luoghi affascinanti come il Tracciolino (un balcone sul Biellese), il santuario di Oropa nella riserva naturale del Sacro Monte riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e Bielmonte area montana che si estende sulle Prealpi Biellesi, fra Trivero e la Valle del Cervo.
Dalla regolarità naturali delle strade del territorio Biellese all’adrenalina pura delle piste di Balocco. Un appuntamento all’insegna dell’emozione sulle piste di prova di proprietà FCA, dove ogni anno circa, 20.000 veicoli percorrono 9milioni di km. Nato negli anni Sessanta come circuito di prova di Alfa Romeo, comprende 80 km di percorsi suddivisi in circuiti tra cui il Misto-Alfa, una vera e propria pista di F1 che contiene al suo interno anche un circuito misto per la durata, pavimentazioni speciali e percorso di campagna per ulteriori 4,5km.
E poi il circuito delle Langhe: oltre 22 km e 135 curve, un tratto pianeggiante, uno collinare con pendenze fino al 14% e un tratto di pavimentazioni speciali di 3.300 metri.

Come tutte le manifestazioni di questo genere è sinonimo di bellezza e dello spirito agonistico che unisce tradizione e innovazione, specchio di aziende italiane che rinnovano ogni giorno la sinergia con il territorio e si impegnano costantemente a promuovere l’immagine del Bel Paese.

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