Antonio Croce, brand tutto italiano, nasce nel 2009 dal sommo desiderio del designer di realizzare abiti da donna dalla vestibilità perfetta e dalle linee pulite. Come ci ha raccontato durante il nostro incontro.
Figlie della perfezione, le creazioni Antonio Croce, sono pensate per una donna elegante e passionale, un’eroina moderna che può esprimere il suo lato più femminile e indipendente per affermarsi nella società di oggi.
Noi della redazione The Ducker abbiamo avuto il piacere di intervistare lo stilista omonimo del brand, per farci raccontare da vicino i segreti che si celano dietro un capo firmato Antonio Croce.
Chi è Antonio Croce? Mi parli di lei.
Un modellista con una forte passione per il suo lavoro.
Sono nato in Sicilia, dove ho vissuto solo alcuni anni prima di trasferirmi con la famiglia qualche mese in Germania, per poi tornare in Italia, dove ho mosso i primi passi nel mondo della moda a 14 anni, cucendo abiti in casa.
Nel corso della mia carriera ho maturato una lunga esperienza nella sartoria e nella modellistica lavorando per stilisti come Alberta Ferretti, Gianfranco Ferrè, Versace, Hermes, Jean Paul Gaultier, cercando sempre di dare vita a forme e volumi ispirati alla geometria perfetta.
Ho dedicato tutta la mia vita concentrandomi sull’armonia delle forme, privilegiando la vestibilità e creando abiti in grado di avvolgere la femminilità con materiali pregiati che si trasformano in eleganza e abbigliamento Made in Italy.
La creatività si tramanda o si impara?
La creatività è prima di tutto una questione di anima, per poterla tramandare è prima necessario trovare un’anima “simile”. Per impararla, invece, ritengo che non basti una vita intera.
Come nasce una collezione firmata Antonio Croce?
Da un’emozione.

Un elemento distintivo del brand?
L’elemento distintivo di Antonio Croce è il chiodo, in tutte le sue declinazioni, ma sempre un chiodo femminile che sostituisce anche la classica giacca. Noi lo mettiamo anche sugli abiti da sera. È il nostro capo iconico e partendo da esso sviluppiamo tutta la collezione.
Mi descrive la donna alla quale si ispira?
La nostra musa ispiratrice è una donna elegante, sofisticata e sensuale. Un’eroina moderna e determinata, padrona delle proprie scelte, che sa esprimere la propria femminilità in modo grintoso e indipendente. Una donna mediterranea ma anche internazionale, guidata da una nuova idea di eleganza e che ama i contrasti.
La leggerezza e la sensualità del pizzo, la grinta della pelle più raffinata e l’energia dei giardini mediterranei si fondono insieme e creano il suo stile unico e innovativo.
7 nuove fragranze. Da dove ha tratto l’illuminazione?
I nostri profumi si ispirano alle diverse sfaccettature della donna Antonio Croce, da cui nascono queste sette fragranze dedicate a ciascuna delle sette sfumature della personalità femminile, tra loro complementari ed evocative del profilo di una Donna Unica, Straordinaria, Sofisticata, Incantevole, Ardente, Perfetta: una Meraviglia.
Le silhouette di questi preziosi botticini traggono ispirazione dalla vastità del cielo e dallo spazio più profondo. Due stelle simbolizzano l’uomo e la donna che, insieme, vanno a costituire il corpo in vetro del flacone al cui interno troviamo la fragranza.
È da questa unione, che nasce l’involucro forte e resistente per proteggere il suo contenuto.

Come è nata l’idea di unire le fragranze dei profumi con il cioccolato?
Parlavo prima di emozioni, e ho cercato di unire e amplificare questa emozione proponendo un viaggio multisensoriale che unisse il mondo dei profumi e quello del cioccolato in un’esperienza unica. Un connubio perfetto tra fragranze e gusto, reso possibile anche grazie alla collaborazione con l’eccellenza della storica cioccolateria Rivoire.
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