The Ducker, in occasione del lancio di Platinum, la nuova fragranza firmata Genny, ha avuto il piacere di intervistare la direttrice creativa del marchio: Sara Cavazza Facchini.
Visionaria e piena di interessi, ama il bello e ogni sua espressione, una donna di grande talento con una forte dedizione al suo mestiere, imprenditrice ma prima ancora madre. Una donna poliedrica, che trasmette alle sue collezioni tutta la passione che la contraddistingue.

L’ispirazione ha trovato, per molto tempo, terreno fertile nelle parole di fascino e seduzione. Che cosa rimane oggi di quelle suggestioni?
Fascino e seduzione, sono da sempre, la firma distintiva di Genny: appartengono al suo storico dna, fanno parte del suo heritage e individuano quel lusso che caratterizza ogni donna capace di vivere il suo tempo con uno stile che ne riflette i cambiamenti senza snaturarne l’essenza. Sono concetti, non semplici suggestioni, intorno ai quali continua a svilupparsi lo stile di Genny.
Quali sono i cardini estetici e stilistici della nuova collezione AI 2018-2019?
Il mondo del circo ha influenzato il mood della collezione AI 2018-19 con pezzi dall’attitudine rigorosa e dal look lineare, ravvivati da dettagli divertenti o presentati accanto a capi dallo spirito più giocoso ed eccentrico. Le iconiche uniformi dei personaggi del circo hanno ispirato le silhouette e i pattern della collezione dando vita a un guardaroba eclettico, in cui preziose jumpsuit e giacche tuxedo si alternano ad abiti salopette e top gioiello resi luminosi da applicazioni di Swarovski. Una collezione che esalta la magia del circo ma ne aggiunge eleganza ed irriverenza. Senza smettere di stupire.

Nell’incessante dialogo tra passato e futuro, cosa rimane e cosa è andato perduto nella moda che conosciamo oggi?
Sono dell’idea che i grandi marchi che hanno fatto la storia della moda italiana continuino – e debbano continuare – a perpetuare quel patrimonio di stile unico che da sempre li ha fatti distinguere nel panorama internazionale. Come Genny, che non dimentica il suo heritage nato da femminilità e eleganza ma lo rende contemporaneo grazie alla sua estetica definita e caratteristica. Il risultato sono capi caratterizzati da linee pulite, da tagli perfetti e dettagli precisi, in cui il futuro si esprime con la ricerca applicata alle texture e alle stampe.
La personalità della donna che sceglie Genny?
La donna Genny è vera, autentica, sempre intimamente fedele a sé stessa perché capace di affermarsi, anche con gli abiti che indossa, che vanno oltre le tendenze.
Genny, brand che affonda le sue radici negli anni Sessanta grazie alla genialità di Arnaldo e Donatella Girombelli, ha saputo interpretare con grande attenzione stili e tendenze dell’epoca, mantenendo fermi i propri capisaldi: femminilità, precisione sartoriale e alta qualità del prodotto, che ritroviamo ancora oggi nelle ultime collezioni, sebbene a partire dal 2011 faccia parte del gruppo veronese Swinger International. Un terzo millennio volto al futuro, con uno sguardo verso il passato, quello di Genny, che riporta in auge la femminilità raffinata e sofisticata degli anni Ottanta e Novanta, accompagnata dal fascino di un lusso discreto e mai eccentrico.

Dall’anno scorso è nata “l’etichetta dei valori”. In cosa consiste questo progetto?
Consapevolezza e sostenibilità etica. Sono quei valori intorno ai quali abbiamo realizzato i nostri capi, il che significa che non solo hanno rispettato la vita del lavoratore ma che sono definiti da un processo produttivo di basso impatto ambientale. Sono capi che hanno un valore autentico, che rispettano il contesto nel quale sono inseriti, che esaltano un mondo realmente sostenibile.
Ama molto viaggiare, da quali Paesi trae maggiore ispirazione per le sue creazioni?
Ogni paese ha il suo bagaglio di ispirazioni che mi segue, una volta che l’ho visitato: amo scoprire aspetti poco noti di ogni località, gli influssi culturali e artistici che contiene e che diventano sempre tesoro per il mio lavoro.
Cosa non rinuncia a mettere dentro una valigia?
C’è sempre un abito iper femminile nella mia valigia e penso che non debba mai mancare nel bagaglio di ogni donna: c’è sempre un’occasione, creata o da creare, alla quale non bisogna rinunciare per celebrare la propria femminilità.
Quali sono le icone di stile che più l’hanno affascinata?
Mi affascinano tutte le donne, soprattutto quelle autentiche e fedeli a sé stesse, che possono essere donne che hanno fatto la storia ma anche semplicemente le donne che la loro storia la scrivono tutti i giorni, dividendosi tra il lavoro e la famiglia, e restando sempre forti, femminili, vere.
La sensualità si sta evolvendo verso nuovi orizzonti. Che cosa consiglia alle nostre lettrici che vogliono dare risalto al proprio sex appeal?
Consiglio di non dimenticare i dettagli: basta un particolare, anche inaspettato, per valorizzare una parte del corpo inconsueta che acquista, nell’insieme sensualità. Penso a una spalla scoperta, a un braccio che si intravede, al gioco di vedo non vedo di certi abiti…
L’interpretazione del concetto del lusso secondo Sara?
Lusso significa qualità del tempo per me. In un mondo frenetico, trovare la possibilità di coltivare piccoli piaceri – come il cinema – accanto a quelli più grandi – la famiglia e i figli – fa davvero la differenza.
Una nuova fragranza per Genny. Cosa racconta Platinum e per chi è pensata?
Più che un profumo è uno statement, una dichiarazione d’amore nei confronti delle donne: Il racconto dell’emozione dell’universo femminile- unico e coraggioso– trova la sua espressione in una fragranza che racchiude ed esalta i codici caratteristici di Genny per tradurli in un mondo olfattivo contemporaneo e luminoso.
Platinum è come un gioiello, è pensato per una donna che sorvola il suo tempo con piglio deciso, naturalmente ricca di luce e di dinamismo, capace di catturare la vita con la consapevolezza del proprio potere.