Paula Cademartori, una donna che dà forma ai desideri delle donne.
La designer Paula Cademartori crea borse e scarpe per la sua linea e collabora con Kartell per il Salone del Mobile 2017, rivisitando la sedia iconica Madame di Philippe Starck . Ma rimane fedele a se stessa e ai suo estimatori.
Appena vedi Paula Cadermatori, designer più quotata nel panorama della moda e del lusso internazionale, non hai dubbi che sia vera.
Eleganza innata, movenze felpate, i suoi occhi magnetici li riconosci subito nelle forme che lei disegna, coniugando rigore e gioco, taglio impeccabile e funzionalità, come se ogni singolo accessorio fosse concepito come oggetto di design da collezionare. Un lusso atemporale e iconico ma, al contempo, funzionale e versatile.
Borse e scarpe create come sempre per la donna– come Paula Cademartori stessa racconta – attraverso un processo creativo, che non smette mai di piacere a tutte le sue clienti, approdando al design puro, che l’ha portata alla collaborazione con Kartell nel 2008, e che prosegue anche quest’anno per Saloni 2017, con la presentazione della sedia iconica Madame di Philippe Starck. Questo non preclude il lavoro, in parallelo, per il suo marchio: delicato equilibrio tra utilità e decoro, racchiuso simbolicamente in una fibbia metallica, che è diventata sigillo prezioso di ciascuna borsa e raffinato marchio di fabbrica. Progettato personalmente dalla stilista, forte di un background nel mondo della gioielleria e dell’industrial design, questo decoro, idealmente ispirato al simbolo della P greca, si traduce in un dettaglio applicato direttamente anche alla suola delle calzature.

Kartell seduta Madame Paula Cadermatori
La tua è una storia che parte da studi di Industrial Design ed approda alla moda; immaginavi che avresti potuto seguire delle altre strade?
“La moda è da sempre una delle mie passioni più grandi. Ricordo ancora quando, da bambina, passavo giornate intere a giocare con gli abiti e gli accessori di mia nonna o ancora quando creavo abitini in carta per le mie bambole. È una passione innata, che ho deciso di coltivare e di trasformare nel mio lavoro attuale.
La scelta di studiare Industrial Design è stata motivata dal fatto che è sempre stato un mio grande interesse capire il concetto e l’idea che stanno alla base della progettazione e realizzazione di un oggetto. Mi piace studiarne la forma, la costruzione e, ovviamente, sia i materiali sia i mix di colori. Grazie a questo percorso didattico, ho avuto la possibilità di imparare tutto il processo di sviluppo di un oggetto. Si può disegnare qualsiasi cosa su carta, ma, per crearlo, si deve essere preparati e sapere come farlo. Poi, naturalmente, ho deciso di dedicarmi alla mia più grande passione, ossia la moda e, in particolare, gli accessori.”
Paula Cadermatori e il design oggi?
“Al momento come progetto di design, portiamo avanti la collaborazione con il marchio Kartell. Abbiamo iniziato con loro con la scorsa stagione Primavera/Estate 2017, conseguendo un ottimo consenso da parte del pubblico e continueremo ancora per le prossime stagioni. Sono davvero molto felice di questa collaborazione, credo che tra i due marchi ci sia una profonda sintonia in termini di visione estetica, uso del colore, ironia e cura dei dettagli.“
Ci racconti il progetto Kartell per il Saloni?
“Il progetto in collaborazione con Kartell per questo Salone del Mobile di Milano è una mia interpretazione della sedia iconica Madame di Philippe Starck. Ho personalizzato il rivestimento stesso della sedia con una stampa che potremmo chiamare “Magic”: una fantasia multicolor che mixa disegni di petali nouveau, uccelli esotici e mani ingioiellate con i cuori, le stelle e i fiocchi smerlati. Questa sedia sarà visibile presso il nuovo Pop-Up store del marchio, inaugurato lo scorso 20 Febbraio in Piazza San Babila-Galleria del Toro e aperto fino al prossimo 16 Aprile. Questa boutique svela anche di per sé uno stretto legame con il mondo del design, in quanto è stata progettata dal noto architetto Ferruccio Laviani.”
La tua passione per il design e la moda come si coniugano al business, senza che il livello dell’offerta si abbassi?
“Il mio prodotto, posso affermare, è il giusto mix tra design e moda, dal momento che coniuga in se stesso la funzionalità e il contenuto moda. Questo non implica un abbassamento dell’offerta, perché dietro ogni singola creazione c’è un alto livello di artigianalità e meticolosa cura dei dettagli. Il mio scopo è creare accessori di lusso, atemporali, con un tocco contemporaneo.”
Paula Cademartori - Borse SS 2017
Paula, può farci una classifica dei cinque pezzi di design must-have (quelli che a casa tua non possono mancare)?
“La Lampada di Ettore Sottsass, le Sedie pieghevoli Cappellini, la Lampada Poliedri sospensione di Venini, la Libreria Franco Albini lb 7 e il Tappeto Dimorestudio per Golran.“
Quanto costa fare ricerca per Paula Cademartori?
“La ricerca è fondamentale. Ovviamente quando creo una nuova collezione mi faccio ispirare da ciò che in quel momento mi trasmette un’emozione, mi comunica qualcosa. Questo può essere un quadro, come un film o una canzone. Tuttavia, prima di tutto, quello che è basilare in ogni mia collezione è la ricerca, intesa come analisi del mercato, di quello che le donne indossano o che vorrebbero e che manca. Ricerca intesa anche come andare alle fiere di settore, per essere costantemente aggiornata sulle nuove proposte di materiali, colori, lavorazioni, dettagli etc.”
Paula Cademartori - Scarpe SS 2017
Da diversi anni il mondo conosce una crisi senza soluzione di continuità. Come sei riuscita a proseguire e incrementare il marchio, coronandolo di successi?
“Sicuramente le difficoltà ci sono per tutti e anche il mio marchio ha avuto momenti duri. Quello che mi ha permesso di andare avanti è stato il duro lavoro e la tenacia. Bisogna crederci, cercando di non farsi abbattere dalle ostilità. Lo scorso ottobre, poi, il marchio è entrato a far parte del gruppo OTB. Questo è stato un passo importante, che sarà senz’altro di ottimo supporto nella crescita e nello sviluppo del brand.”
Paula Cademartori - Borse prefall 2017
Nel tuo lavoro la soddisfazione più grande?
“La soddisfazione più grande è quando vedo che le donne indossano e amano il mio prodotto. D’altronde io lavoro per loro, per offrire loro un prodotto unico e di alta qualità, che possa farle sentire sempre più belle!”
Paula Cademartori - Scarpe prefall 2017
Il tuo futuro?
“Che cosa vedo nel mio futuro? Sicuramente importanti novità che aiuteranno il marchio nella sua crescita e nel suo sviluppo; poi, ovviamente, un consolidamento del prodotto e della sua distribuzione.”