
È nel cuore della Catania antica, a due passi dal mare che si trova Palazzo Biscari, la più antica dimora privata della città, abitata dal principe Ruggero Moncada.
Goethe spese molte parole su questo sontuoso edificio del 1693 e, tornando ai nostri tempi, nel 2008 i Coldplay usarono Palazzo Biscari Catania come location per il video del brano Violet Hill.
All’interno, oltre alle seicento stanze, forse anche qualcuna in più, si trova il “salone delle feste”, di stile rococò dalla complessa decorazione fatta di specchi stucchi e affreschi.
Un luogo meraviglioso dove oggi è possibile organizzare eventi con uso foresteria e pensate che, durante la seconda guerra mondiale, i soldati inglesi, lo usarono come campo da tennis. In questa dimora storica vive il principe Ruggero Moncada, le cui origini del casato si perdono nel tempo.

Nello splendido salone di Palazzo Biscari di Ruggero Moncada giocavano a tennis.
Ma gli inglesi giocavano veramente a tennis in questo splendido salone?
“Si, ne sono prova i residui di vernice del corridoio del doppio davanti ad un caminetto ed il buco fatto da una pallata sul fianco del ritratto della principessa Anna.“
Le molteplici funzioni di Palazzo Biscari.
Prima come veniva usata?
“Questo salone di Palazzo Biscari aveva molteplici funzioni, quella principale era di sala da ballo ma veniva anche utilizzato come loggia massonica, come luogo dove allestire cullette dei neonati o catafalchi dei morti. Ci sono anche dagherrotipi della mia bis nonna che ricama vicino al caminetto chiacchierando con un amica.
Pensi che quando ero ragazzino abitavo nell’appartamento dove c’è la balconata dei musici e per molti anni avevo un teatro sotto la mia camera da letto“

Ruggero Moncada da ragazzino scorrazzava nel salone di Palazzo Biscari a Catania.
Lei come l’ha usata?
“In realtà il salone era una parte poco usata dell’appartamento di mia nonna noi ragazzini ci scorrazzavamo durante le cene di natale o i pranzi di pasqua e nulla più“
Impossibile contare le stanze di Palazzo Biscari.
Lei sa quante stanze veramente ci sono in questo meraviglioso palazzo?
“Non è possibile contarle perché quando ci si mette di impegno, con tutte le planimetrie e la matita per spuntarle stanza per stanza, telefona sempre qualcuno, si perde il conto e si dovrebbe ricominciare da capo. Del resto lo si dice nel Gattopardo che una dimora non è degna di questo nome se se ne conoscono tutte le stanze, e palazzo Biscari non fa eccezione.“
Anche Luciana Littizzetto è stata ospite a Catania Palazzo Biscari.
Ospiti illustri?
“La più divertente di tutte è stata la Littizzetto, anche perché mia nonna si chiamava Jolanda.“
Com’è stato vivere fin da piccolo a Palazzo Biscari, una sorta di casa museo?
“Non te ne rendi conto sino a che non impatti con il mondo reale. Quando avevo 6 anni andammo con mia madre a visitare la Villa Reale di Strà in Veneto.
La guida entrando in una stanza disse orgoglioso “E questo è il salone da ballo” pronto a raccogliere il nostro stupore. Ed io, con indifferenza “ Salone da ballo? Ma il nostro è grande almeno il doppio”.
Probabilmente mi avrà classificato come il più giovane megalomane di tutti i tempi.“

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