Anno nuovo, nuove partnership. Questo 2018 segna un inedito capitolo nella storia della Maison Hermès.
Il primo importante cambio di rotta arriva dalla partecipazione al SIHH, il Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra. Decisione importante, dopo la scelta della casa parigina di abbandonare definitivamente la fiera di Baselworld. In tanti quest’anno diserteranno Basilea, a detta di molti troppo cara, o forse, nell’ultimo periodo troppo poco profittevole. Invece, a livello globale, il SIHH ginevrino resta un caposaldo ed esserci rappresenta un fiore all’occhiello non solo per il gruppo Richemont, ma anche per le sempre più numerose Maison indipendenti. Nuovi input strategici, la condivisione di valori comuni di eccellenza, ed una sicurezza: il tempo è, e resterà nel nostro futuro, una delle variabili a cui difficilmente potremo fare a meno. Occorre interpretarlo e a dovere!
Tra il labirinto di affollatissimi stand dove tutto il mondo si è dato appuntamento fin dal 15 gennaio 2018, ho incontrato Philippe Delhotal, direttore artistico di La Montre Hermès.
Il 2018 segna un nuovo importante momento per Hermès, grazie alla presenza al SIHH di Ginevra. Quali sono le considerazioni dietro questa scelta?
Siamo stati a Basilea per più di 20 anni. Da allora il nostro mestiere come artigiani dell’orologeria si è evoluto molto. Le collezioni di segnatempo Hermès hanno ricevuto l’integrazione di numerose competenze (cassa, quadrante, movimento) ed uno sviluppo costante della creatività per i modelli maschili e femminili. Per noi l’orologeria è un mestiere di “reclutamento”, attraverso oggetti intrisi di valori e di principi cari ad Hermès. Anche la nostra strategia di distribuzione si è evoluta, con una proporzione maggiore dedicata a un approccio “own-name retailing”.
Il SIHH, con il quale condividiamo un buon numero di principi, ci è sembrato offrire una risposta adeguata a un mondo in rapida evoluzione: uno spirito di apertura, in particolare con il Carré des Horlogers; nonché la fornitura di una piattaforma di comunicazione e vendita a beneficio dei marchi espositori; tutto ciò tenendo conto di obiettivi specifici e di una crescita moderata e controllata. Stiamo scrivendo un nuovo capitolo della nostra Maison, volto ad affermare i valori e il territorio di Hermès Horloger.
La concezione del “Tempo” firmata Hermès si esprime attraverso caratteristiche come libertà creativa e fantasia. Quali sono i valori che desiderate trasmettere in ogni segnatempo?
Hermès osa esplorare un altro Tempo, al di là delle prestazioni tecniche che cercano di misurarlo, ordinarlo e controllarlo. Desideriamo risvegliare una relazione giocosa con il Tempo attraverso un oggetto, l’orologio appunto, che è fedele alla sua funzione. Le nostre creazioni nascono dalla padronanza di numerose abilità e riflettono una prospettiva serena sulla visione del tempo. Gli orologi Hermès sono oggetti che suscitano meraviglia. Combinando la competenza dell’innovazione tecnica alla sensualità del rapporto con il corpo e il movimento, incarnano così i valori della nostra Maison.
Come direttore artistico, quale orologio Hermès considera essere il più vicino alla sua intuizione creativa?
In realtà, tutti esprimono l’intuizione creativa di Hermès: per esempio il Carré H è un orologio dal design architettonico che dialoga con la geometria pura, applicata all’orologeria; nell’Arceau Casaque, invece, i colori vivaci ricordano i cavalli a dama del nostro gioco d’infanzia. È così che Hermès si diletta con il tempo in modo ricreativo e divertente. Il nuovo orologio Cape Cod, con il bel quadrante dagli effetti specchianti, oltre ad essere un’altra audace interpretazione del segnatempo rafforza nuovamente la ricchezza creativa di Hermès, giocando con effetti di luce e colori esclusivi.
La Montre Hermès – Orologio Carré H – primo lancio nel 2010 per un orologio di forma quadrata creato da Marc Berthier, siglato da un design moderno, concepito per un’immediata leggibilità. Qui nelle due versioni con quadrante antracite o nero. Cassa in acciaio lucidato e micro pallinato Misure: 38 × 38 mm per il modello medio. Movimento di manifattura Hermès H1912 Meccanico a carica automatica, Diametro: 23,3 mm – Spessore: 3,7 mm- 193 componenti – Riserva di carica di 50 ore – Platina “perlata” e “spiraliforme”, ponti e massa oscillante satinati e decorati con motivo ad “H”- Frequenza (4Hz) – disponibile con cinturino di Vitello Barénia naturale o nero. Copyright: Carl_Kleiner.
Hermès – Orologio Carré Cuir – Cassa in acciaio 316L – con o senza incastonatura di 68 diamanti (0,4 ct), forma quadrata, 24 x 24 mm Misura: Petit Modèle – Quadrante in lucertola liscia blu scuro. Indici applicati e lancette rodiate – Movimento al quarzo, fabbricato in Svizzera – Funzioni:Ore e minuti – cinturino in lucertola liscia blu scuro. Munito di una fibbia ad ardiglione in acciaio 316L di 17 mm – – Impermeabile fino a 3 bar. Copyright Marc Gysin
L’orologio Cape Cod, con le sue nuove declinazioni, rappresenta una delle novità per quest’anno. Nato da un’intuizione di Henri d’Origny, negli ultimi 25 anni Cape Cod è rimasto fedele alle sue origini e al tempo stesso capace di reinventarsi. Quale altra grande trasformazione di Cape Cod vedremo quest’anno?
Hai assolutamente ragione. Un’audace intuizione di Henri d’Origny ispirò la combinazione di forme diverse: un quadrato all’interno di un rettangolo; l’iconico motivo “Chaîne d’Ancre” unito in due. Nel 1998, il modello è stato dotato di un cinturino a doppio giro che lo ha spinto saldamente alla ribalta della scena orologiera. Cape Cod è la collezione con cui Hermès ama divertirsi percorrendo strade originali e audaci, come conferma anche il recente Cape Cod Shadow che sceglie una versione “total black” (cassa in acciaio con trattamento DLC nero e quadrante opaco di tonalità scura); oppure introducendo dettagli che nessuno aveva mai osato incorporare, come il lavoro sul cinturino in pelle con bordi bruniti a contrasto; o i diamanti da indossare quotidianamente. Cape Cod è la linea di orologi gioiosa e spensierata che offre sempre qualcosa di diverso. Anche quest’anno Hermès gioca con lo stile Cape Cod interpretando la luce e le sue infinite fugaci riflessioni grazie a un quadrante a specchio. Il cinturino è reinventato come un bracciale di maglia metallica intrecciata arricchito da una interpretazione a doppio giro. I nuovi modelli Cape Cod osano liberarsi dal carattere che generalmente svolge un ruolo essenziale nelle collezioni Hermès, e giocano invece con il disegno grafico del motivi “Chaîne d’Ancre” e con i suoi riflessi specchiati. Due le declinazioni del quadrante: una trattata con oro nero, l ’altra laccata di blu.
Hermès e i Mestieri d’arte: quali altre creazioni presenterete nel 2018?
Siamo lieti dell’interesse dimostrato dai nostri clienti e dalla stampa nei confronti di questi modelli eccezionali e nelle competenze che comportano. Nel 2018 presentiamo alcuni nuovi, interessanti e originali lanci nell’universo dei Mestieri d’Arte, creazioni uniche della Maison in dialogo con l’Alto Artigianato. Uno dei modelli di punta è l’Arceau Pocket Millefiori che nasce dal nuovo incontro tra l’orologeria Hermès, l’involucro in pelle e il cristallo Saint-Louis scegliendo una tecnica tradizionale favorita dalla Maison. Presentiamo anche altri modelli esclusivi con altrettante tecniche di alto “saper fare” artigianale, come la pittura in miniatura, esprimendo motivi e pattern cari alla Maison.