Perfetta per natura e sovente di una eccezionale trasparenza l’acquamarina possiede una lunga storia, così come numerose simbologie di affetto e protezione.

Pisa Diamanti: orecchini acquamarina taglio smeraldo e diamanti taglio rotondo, in oro bianco.
Questa particolare varietà di berillo, minerale a cui appartiene anche il vellutato smeraldo, deriva la sua tonalità azzurra verdolina dalla presenza di ossido di ferro. Se in natura esistono acquemarine di un azzurro chiaro così delicato da ricordare più il cielo che le profondità del mare, la varietà Santa Maria, estratta nello Stato del Minas Gerais in Brasile, presenta un colore intenso e sensuale, tipico delle lagune dei tropici.
In gemmologia sono considerati più preziosi gli esemplari che presentano il giusto equilibrio di colore unito a una quantità minima di impurità. Caratteristiche che fanno apprezzare la pietra acquamarina fin dall’antichità, quando in Grecia era associata a Poseidone e più tardi nell’impero romano al dio Nettuno. Tanto che alle sue trasparenze e a quella inconfondibile tonalità rilassante i marinai attribuivano una sorta di talismano protettivo per tutelare i viaggi perigliosi.

Pisa Diamanti: anello in oro bianco con una acquamarina taglio ovale e diamanti taglio rotondo.
Più tardi nel Medioevo la gemma continuò a mantenere la sua popolarità, offerta come dono d’amore e di amicizia. Una qualità che è perdurata anche nel XX secolo, se ricordiamo il regalo che Elisabetta II ha ricevuto nel 1953 dal presidente del Brasile.
L’omaggio per l’incoronazione a Regina era niente di meno che una sensazionale collana di diamanti e acquamarina. A distanza di quattro anni nel 1957, Elisabetta II incaricò poi Maison Garrard di creare una tiara da abbinare alla demi-parure, indossata nel 1969 al Covent Garden per un balletto di Rudolf Nureyev.

Pisa Diamanti: anello in oro bianco con una acquamarina taglio smeraldo e sei diamanti taglio rotondo.
All’epoca tra tiare e acquamarina esisteva già una relazione indissolubile, uno stile entrato nella moda regale qualche decennio prima, proprio a Londra. Nel 1937 infatti la filiale inglese di Cartier ricevette ben ventisette commesse per la creazione di diademi con acquamarina e diamanti, molti dei quali furono indossati per l’incoronazione del re Giorgio VI nello stesso anno. Sembra infatti che il Re avesse una particolare predilezione per questa gemma, tanto che Elisabetta II ha voluto ricordare il profondo legame con il padre indossando una spilla Art Deco di Boucheron tempestata di acquamarina per la celebrazione del 75 ° anniversario del VE Day. Il gioiello, regalatole dal padre nel 1944 per celebrare il suo 18 ° compleanno non è passato inosservato, anzi è stato il mezzo con il quale evocare l’affetto per il genitore durante un momento così importante per la corona inglese.

Pisa Diamanti: anello in oro bianco con una acquamarina taglio smeraldo e 6 diamanti taglio rotondo. Orecchini in oro bianco con acquemarine taglio a goccia e diamanti taglio rotondo.
Amata da principesse e reali, l’acquamarina oggi compare spesso nelle creazioni contemporanee di gioielleria, dove resta una protagonista di spicco negli anelli da cocktail. Prestandosi ai tagli più differenti, da quello smeraldo, ovale e a goccia, fino al briolette, da sola oppure in binomio con i diamanti, la gemma sa regalare una aggraziata limpidezza e una sincerità di trasparenza che non teme confronti. Senza dimenticare quel pizzico di vivacità trasmessole dalle leggende arcaiche: una gemma caduta dal forziere di una sirena, mitologica creatura, ammaliante e misteriosa che oggi come in passato non smette di affascinare.

Pisa Diamanti: anello in oro bianco con una acquamarina taglio smeraldo
Le foto di questo articolo ritraggono la collezione che Pisa Diamanti dedica all’acquamarina. Anelli da cocktail, ma anche orecchini in oro bianco, acquamarina e diamanti. Tutte le creazioni sono disponibili nel Salone Pisa Diamanti dedicato alla gioielleria presso il Flagship Store Pisa Orologeria in Via Verri 7 a Milano.
