Dal 1893 il numero 26 di Place Vendôme a Parigi è la residenza dell’alta gioielleria firmata Boucheron.
Parigi. Il vento soffia forte tra i tetti di ardesia del Primo Arrondissement. Nel cielo terso le nuvole corrono veloci. Di colpo il sole che ne era oscurato torna a splendere. Al centro di una piazza, una colonna maestosa si erge illuminata dai raggi autunnali. Siamo in Place Vendôme. Il numero 26 è dal 1893 la residenza di una grande Maison di alta gioielleria. Frédéric Boucheron è stato il primo gioielliere a stabilirsi qui, in uno dei luoghi più magici della Ville Lumière. Come quella colonna al centro della piazza sembra lo stilo di una meridiana invisibile che guarda verso l’eternità, così Boucheron sfida lo scorrere del tempo. Da quel lontano 1893, la firma del suo fondatore si è spinta oltre i confini della Francia e conta ora ben 55 punti vendita in tutto il mondo.
Dopo oltre un secolo, quell’indirizzo è ormai un simbolo dove sono custoditi creatività, savoir faire, tradizione e piccoli segreti. Tanto da diventarne la firma della nuova collezione di alta gioielleria: 26 Vendôme, Le style en héritage.
Moltissime le ispirazioni che rivivono nei suoi modelli, tutte attingono dall’eredità e dalle tematiche più care alla Maison. Come la natura, a volte delicata, altre selvaggia ed indomabile, che da sempre fiorisce nelle creazioni Boucheron.
La parure Lys Radiant è un tributo alla grazia del giglio, simbolo di purezza, divenuto in Francia a partire dal Medioevo l’emblema della regalità.
Il fiore rivisitato, con estro e maestria dall’atelier di alta gioielleria della Maison, si irradia nella collana Lys Radiant.
Il protagonista è un diamante taglio pera giallo di 20 carati magnificamente inserito al centro di una corolla composta da sei petali in cristallo di rocca, ornati da nervature di diamanti. Sei diamanti gialli taglio marquise evocano le stamine profumate e proiettano la luce tutt’intorno. Nella pura tradizione di Boucheron, il fiore è amovibile e diventa una spilla.
COLLANA LYS RADIANT – Un diamante giallo taglio pera (20.08 ct), cristallo di rocca (219,06 ct), pavé di diamanti su oro bianco. Il fiore può essere indossato da solo come spilla.
ANELLO LYS RADIANT ANELLO – Un diamante taglio pera (3 ct), cristallo di rocca, pavé di diamanti su oro bianco.
ORECCHINI LYS RADIANT – Due diamanti taglio pera (2.04 ct e 2.30 ct), cristallo di rocca, pavé di diamanti su oro bianco.
Nella collezione 26 Vendôme, Le style en héritage, Boucheron instilla un soffio di vita nelle sue creazioni dedicate.
È un istante fugace ma intenso che ci regala l’emozione di vederla animata in tutta la sua bellezza. Quanto dinamismo, quanta vitalità ritroviamo nella linea Plume de Paon!
Una delle ispirazioni iconiche della Maison, la piuma del pavone, declinata negli anni in tanti modelli di alta gioielleria, rivisita nella collana un gioiello del 1889.
Scivola lungo il collo appoggiandosi eterea sulla pelle esaltata da un diamante taglio rosa e da piccoli diamanti in pavé che sembrano vibrare alla brezza leggera.
Con lo stesso garbo ed eleganza, nella spilla la piuma si trasforma in un piccolo stormo di uccelli che si librano in volo verso la libertà.
COLLANA PLUME DE PAON – Un diamante taglio rosa, pavé di 808 diamanti su oro bianco.
SPILLA PLUME DE PAON – Pavé di diamanti su oro bianco.
BRACCIALE PLUME DE PAON – Un diamante taglio rosa, pavé di diamanti su oro bianco.
ANELLO PLUME DE PAON – Una morganite ( 24,37 ct), pavé di diamanti su oro bianco e rosa.
La collezione 26 Vendôme, Le style en héritage racchiude in gioielli l’eco della vita parigina di fine Ottocento, il romanticismo e il fascino di episodi realmente accaduti, divenuti leggenda.
Come la storia d’amore tra il granduca Wladimir, secondogenito dell’imperatore Alessandro II di Russia, e la duchessa Marie Alexandrine di Mecklenburg-Schwerin. Appassionato di arte e di letteratura, il granduca ama i balli e l’atmosfera bohemienne. È proprio a Parigi, durante una festa, che Wladimir rimane estasiato da una giovane donna alla quale raccoglie, per galanteria, la sciarpa caduta in terra. Quella donna è Marie e diventerà sua moglie nelle nozze celebrate nel 1874 a San Pietroburgo. Per rendere omaggio al loro primo incontro come simbolo di eterno amore, il granduca chiede a Frédéric Boucheron molti anni più tardi di realizzare una collana d’oro che possa imitare la morbidezza della sciarpa che lo ha rapito, come la sua proprietaria. La tradizione di lavorare l’oro come un tessuto è sempre rimasta viva nei gioielli di Boucheron e appare, anche oggi, nella linea Plissé Diamants.
COLLANA PLISSÉ DE DIAMANTS – Un diamante (7,81 ct), pavé di diamanti, di spinelli neri e di onice su oro bianco.
La collana evoca il motivo plissé, brevettato da Mariano Fortuny nel 1909 i cui abiti scultorei vestirono donne come Eleonora Duse, Peggy Guggenheim e Isadora Duncan. A metà tra un gioiello e un capo Haute Couture, la collana si muove in un sottile gioco di volumi e cromatismi, in bianco e nero. Le pieghe intessute in pavé di diamanti e spinelli si muovono come onde fino ad incontrarsi racchiuse, come in un prezioso ferma foulard, in un diamante di 7,8 carati.
ORECCHINI PLISSÉ DE DIAMANTS – Pavé di diamanti e di spinelli neri su oro bianco.
SPILLA PLISSÉ DE DIAMANTS – Pavé di diamanti e di spinelli neri su oro bianco.