Mentre Parigi festeggiava la settimana di alta moda con la riapertura in presenza di sfilate e défilé, in Place Vendôme Chanel ha svelato la collezione di alta gioielleria protagonista di questo 2021. Un anno trascorso sotto il segno delle celebrazioni per l’anniversario del profumo Chanel N°5, a cui sono dedicati i 123 esemplari di Collection N°5. Ospite della Maison, ho avuto il piacere di incontrare e intervistare Patrice Leguéreau, direttore dello Studio de Création Joaillerie. Per scoprire segreti, misteri e meraviglie dietro gli orizzonti artistici e intellettuali di un grande maestro della creatività.
Patrice Leguéreau ha assunto la direzione dello Studio de Création Joaillerie de CHANEL nel febbraio 2009. Diplomato all’École Boulle, dove si è specializzato nei Métiers d’art dell’incisione, e all’Institut National de Gemmologie, Patrice ha lavorato per 6 anni da Cartier e per 11 anni da Van Cleef & Arpels.
The Ducker: «Questa collezione rappresenta un momento fondamentale per la Maison. Non solo il tributo all’anniversario del profumo Chanel N° 5, ma qualcosa di completamente inedito per l’Haute Joaillerie Chanel e per tutto il settore a livello internazionale. Mai prima d’ora l’universo olfattivo era stato interpretato nella concretezza dell’alta gioielleria!»
Patrice Leguéreau: «Considero importante aprire l’universo della gioielleria verso nuovi orizzonti e trovo affascinante poter essere ispirato da contenuti differenti. Lavoro in questo settore da ormai 30 anni e presso marchi storici avevo approfondito temi decisamente più classici e tradizionali. Da Chanel desidero aprire la gioielleria a tutto l’universo della Maison, sviluppare ed esplorare tematiche inedite che abitualmente non sono stati elaborate all’interno dell’alta gioielleria. Un percorso i cui primi passi sono da ritrovarsi nella collezione Tweed De Chanel, presentata a gennaio 2020 e ispirata ad un tessuto emblematico.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Bracciale Grasse Jasmine in oro bianco, oro giallo e diamanti. 1 diamante taglio rotondo 1,05 ct E VVS1. Spilla Grasse Jasmine in oro bianco, oro giallo e diamanti.
Collana Grasse Jasmine in oro bianco, oro giallo e diamanti. 1 diamante taglio goccia 1,55 ct E IF. 1 diamante taglio rotondo 1,04 ct E VVS1.
TD: «Come è iniziato il sogno di Collection N°5? Ha visitato Grasse con Monsieur Olivier Polge, dal 2013 creatore delle fragranze e dei profumi Chanel?»
PL: «Il progetto è iniziato tre anni fa, nell’agosto del 2018. Chiesi a Olivier di accompagnarmi a Grasse, perché avevamo parlato moltissimo di questo luogo, ma io non c’ero mai stato. Era il momento dedicato alla raccolta del gelsomino che esige gesti delicati e grande esperienza; ho trascorso un giorno intero nei campi entrando in contatto con la natura, con i fiori, circondato da moltissime raccoglitrici. Quello è stato l’incipit dell’avventura da cui è sbocciata questa collezione.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Collana May Rose in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa e perle coltivate. 1 diamante taglio rotondo 2 ct D IF.
TD: «La suddivisione di Collection N°5 in cinque tematiche vi ha aiutato nell’espressione del ricco universo che il profumo rappresenta?»
PL: «In effetti creare Collection N°5 è stato come un viaggio. Lungo tutto il cammino ho sempre tenuto di fronte a me la boccetta del profumo. È stato come un attrezzo da lavoro: la guardavo, la toccavo, la aprivo riscoprendo il suo jus, la rigiravo tra le mie mani, entrando in contatto con tutte le sue sfaccettature. Dalla dimensione esterna – e quindi il tappo, il flacone, la cifra numero 5 – mi sono introdotto più in profondità, verso i fiori che compongono la fragranza e verso l’astrazione del sillage. I cinque capitoli mi hanno indicato quale sarebbe stato il lavoro artistico e intellettuale tutto intorno al profumo Chanel N°5. Desideravo penetrare e indagare il suo spirito, non volevo soltanto fermarmi agli aspetti figurativi ed esteriori, come il flacone per esempio. Volevo piuttosto entrare nella sua storia, nel suo jus, esplorando elementi molto più sottili che stanno in profondità e che fanno appello al senso, all’olfatto e alla fantasia.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Collana Diamond Sillage in oro bianco e diamanti. 1 diamante taglio cuscino 10,11 ct D FL. 1 diamante taglio goccia 3,04 ct D FL.
Nella seconda foto una fase di realizzazione della collana dopo la colata nello stampo in gesso.
TD: «Se la bottiglia, il tappo, il numero 5, i fiori avevano una estetica di design ben definita per essere tradotta nei volumi preziosi della collezione, come avete affrontato l’interpretazione del sillage, per definizione impalpabile e intangibile?»
PL: «Secondo me il sillage doveva essere rappresentato attraverso il disegno, come un’esplosione olfattiva. È stata davvero una sfida molto motivante che mi ha permesso di creare una gioielleria creativa e al contempo anche di sorprendere me stesso. Sono partito da una direzione differente rispetto all’abitudine ed è stata davvero un’esperienza unica. Non avevo mai disegnato una gioielleria su un soggetto astratto, su una percezione. È stata veramente una fantastica scoperta, una eccitante esperienza.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Orecchini N°5 Cascade in oro giallo, diamanti, berilli gialli, tormaline, spinelli, morganiti e zaffiri gialli. 1 berillo giallo taglio smeraldo 4,00 cts. 1 berillo giallo taglio smeraldo 3,80 ct.
Bracciale in parure in oro giallo, diamanti, berillo giallo, tormaline, spinelli, morganiti e zaffiri gialli. 1 berillo giallo taglio smeraldo 16,87 ct.
TD: «Parlando di gemme, possiamo dire che il colore gioca un ruolo fondamentale in alcune parure?»
PL: «In effetti il primo approccio artistico per dare vita alla collezione è partito proprio dal colore. D’abitudine ho sempre bisogno di disegnare moltissimo per nutrire il mio istinto creativo. I primi disegni che ho realizzato sono stati intorno ai concetti del numero 5 e del flacone. Osservandoli ora – Leguéreau mi mostra durante l’intervista molte gouaches da lui dipinte nel processo di realizzazione di Collection N°5 – appaiono tutti i colori che sono poi entrati spontaneamente all’interno dei gioielli in collezione. Troviamo dei gialli, delle sfumature aranciate, delle nuance più calde e bruciate; compaiono i rosa, i toni del beige che sfuma fino al rosso. Sono cromie genuine, naturali che ho amalgamato, miscelando i miei tubetti, combinandole talvolta a qualche goccia d’acqua, passando dagli acquarelli anche a una pittura più materica. Poi, quando ho avuto dinanzi a me tutte queste tonalità, ho capito che esse esprimevano alla perfezione i colori del profumo Chanel N°5 e le avrei sviluppate in questa collezione di gioielleria. Di fatto sono i cromatismi che troviamo nelle parure incastonate con pietre fini con spinelli, rubini, morganiti, tormaline, granati, topazi e berilli gialli. Queste gemme sono l’interpretazione gemmologica del jus del profumo Chanel N°5.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Bracciale Bubbly Stopper in oro bianco, oro giallo, diamanti, topazio imperiale e perle coltivate. 1 topazio imperiale taglio smeraldo 47,06 ct.
Bracciale Golden Stopper in oro giallo, platino, diamanti e zaffiri gialli. 1 zaffiro giallo taglio smeraldo 22,11 ct.
Orecchini Golden Stopper in oro giallo, platino, diamanti e zaffiri gialli. 1 zaffiro giallo taglio smeraldo 17,73 ct. 1 diamante taglio rotondo da 1,05 ct E IF.
TD: «Mademoiselle Chanel era solita affermare “voglio un profumo che sappia di donna”. Come avete interpretato la femminilità?»
PL: «Io l’ho descritta attraverso la flessuosità, la morbidezza, il comfort di portabilità. L’ho interpretata anche attraverso la leggerezza del design che è presente anche nella concezione visiva: alcuni gioielli evocano lo stato aereo, evanescente. Rappresentano la fusione tra la forza architetturale del flacone, più strutturato, con l’agilità del numero 5. Avevo lavorato su questa cifra con una pittura ad inchiostro di china, soffermandomi su tre movimenti istintivi e liberi e giocando sulle loro combinazioni estetiche. Per alcuni esemplari, dedicati a questo capitolo, ho tradotto la leggerezza della cifra 5 nei volumi e nei profili del nastro. Nell’armonia delle sue curve ho trovato quella femminilità di cui parlavamo all’inizio. In effetti la collezione è piena di piccoli dettagli che la illustrano, tra i quali anche la sfumatura rosa cipria presente tra le note della fragranza.»
Collection N°5, Chanel High Jewelry. Spilla Ribboned N°5 in oro giallo, platino, diamanti, topazio imperiale e zaffiro arancione. 1 topazio imperiale taglio goccia 30,97 ct. 1 zaffiro arancione taglio ovale 4,09 ct.
Bracciale in parure in oro bianco e diamanti.1 diamante taglio goccia 2,06 ct E VVS1.
Orecchini in parure in oro bianco, diamanti e perle coltivate. 1 diamante taglio rotondo 1,01 ct E VVS1.1 diamante taglio rotondo 1,01 ct E VVS1.
Spilla Knotted N°5 in oro bianco e diamanti.
Anello May Rose in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa e perle coltivate. 1 diamante taglio rotondo 2,04 ct D FL.
TD: «Questa collezione desidera anche evocare il pionerismo di Coco nell’universo dell’alta gioielleria quando, nel 1932, Mademoiselle fu la prima couturiere a realizzare una intera collezione di gioielli in platino e diamanti. Come avete attinto a questa ispirazione?»
PL: «Ho guardato soprattutto al pionerismo dello stile che Coco aveva proposto nella collezione del 1932. Erano gioielli senza fermaglio, trasformabili, articolati, dotati di grande movimento. È a questo spirito che ci siamo ispirati per perpetuarlo con la realizzazione di esemplari confortevoli, capaci di fondersi con la silhouette femminile e con look differenti.»
Chanel Collection N°5, Chanel High Jewelry. Orecchini N°5 Sparkling Silhouette in oro rosa, platino e diamanti. 2 diamanti taglio goccia (totale 3,18 ct) D FL. Anello N°5 Sparkling Silhouette in oro rosa, platino e diamanti. 1 diamante taglio Asscher 5,08 ct D FL.
Collana in parure in oro rosa, platino e diamanti. 1 diamante taglio goccia 5,19 ct D FL (Tipo IIa). 1 diamante taglio rotondo 1,55 ct D IF.
TD: «Tra i 123 esemplari di Collection N°5, avete creato un capolavoro che resterà per sempre nel vostro Patrimoine a Parigi. Si tratta di una collana che evoca la fisionomia della boccetta del profumo, presentando un diamante ottagonale perfetto di 55,55 carati. Quali sono state le fasi di creazione di questo emblematico esemplare?»
PL: «Fin dall’inizio desideravo un pezzo di eccezione, ma non sapevo come e quale sarebbe stato. Immaginavo un flacone protagonista di una collana, ma non avevo ancora compreso precisamente la sua estetica. Volevo una pietra eccezionale, ma non ero arrivato alla definizione esatta della gemma, del taglio o del colore. Mi sono confrontato con l’equipe di esperti gemmologici del nostro studio creativo e dopo svariate ricerche abbiamo selezionato in Lesotho un diamante grezzo di circa 150 carati. In quel momento abbiamo capito che potevamo tagliare questa pietra scegliendo una forma che avesse un senso profondo per la nostra Maison e abbiamo scelto un peso di 55.55 carati. Sono stati necessari svariati mesi di lavoro per vederla pronta all’incastonatura e all’epoca il suo disegno era pronto, l’ultimo che ho realizzato per questa collezione. Il sogno si è concretizzato entrando nella storia. Non soltanto della gioielleria Chanel, ma di tutto il settore. E rimarrà per sempre nel nostro patrimonio.»