Scegliere un tessuto leggero, irregolare, confortevole come il tweed e tramutarlo in gioiello. Pensate sia un sogno? Niente è impossibile per Chanel.
Tweed De Chanel , collana Tweed Graphique in oro bianco, onice e diamanti, di cui uno con taglio rotondo di 5,03 carati.
Espressione del know how orafo e gioiello della Maison, Tweed De Chanel apre la strada ad una inedita concezione. Accanto alle iconiche figure che hanno costituito l’ispirazione per le collezioni del passato, l’ensemble dei 45 esemplari di alta gioielleria per la prima volta traduce in chiave preziosa un tessuto. Il tweed diventa così il nuovo protagonista accanto alle muse del vocabolario stilistico della Maison, come la camelia, il leone e le spighe di grano. Anche se, a ben vedere, la lana cardata scozzese, con le sue particolari qualità, ha scritto capitoli importanti nella storia di Chanel. E non solo, per tutto il mondo della moda.
Tweed De Chanel, spilla Tweed Graphique in oro bianco, onice e diamanti. Orologio Tweed Contrasté in oro giallo, platino, perle coltivate, onice e diamanti. Orecchini Tweed Contrasté in oro giallo, platino, perle coltivate, onice e diamanti.
Pur rivelando un novello interprete, scaturito dall’universo couture, lo scenario e l’allure che avvolgono l’intera collezione sono strettamente legati al patrimonio storico della casa parigina. Confermando ancora una volta l’inscindibile relazione che ci raccontava in luglio Patrice Leguéreau, Direttore del Chanel Jewelry Creation Studio.
La storia e l’heritage della gioielleria Chanel sono capaci di rivelarsi in molteplici sfumature. Tanto più oggi, compiendo un nuovo traguardo. La realizzazione di Tweed De Chanel costituisce a tutti gli effetti una vera e propria sfida creativa, dipanata lungo un intervallo di tempo importante. Più di sei mesi di disegni, ricerche e riflessioni e ben due anni di lavoro nell’atelier di Haute Joaillerie per creare gli esemplari finiti.
Tweed De Chanel, bracciale Tweed Couture in platino e oro rosa, zaffiri rosa, diamanti, spinelli di cui uno a taglio ovale di 6,72 carati.
“Il tessuto tweed è un materiale complesso e affascinante da trasporre in alta gioielleria. È una trama di fili perpendicolari, molto geometrici, che ho trasposto sui gioielli”. Ha spiegato Patrice Leguéreau in una nota alla stampa internazionale. La cosa sorprendente è che il tweed si presta a ogni possibile variazione. Dalla stessa trama ho creato trame sfrangiate, sfilacciate e ricamate, effetti più o meno densi o ariosi, sfumature di pietre colorate o contrastanti. Quello che stavo cercando di esprimere era la ricchezza di questo materiale. E anche la sua femminilità, proprio come voleva Gabrielle Chanel quando ha integrato il tweed nell’abbigliamento femminile degli anni ’20. E da allora lo ha costantemente reinventato”.
Gabrielle Chanel fu la prima couturier a prendere in prestito il tweed dall’abbigliamento maschile. Non un tweed qualunque. Coco esigeva quello specificamente risciacquato nelle acque di un fiume costiero che scorre tra Inghilterra e Scozia. Uno specifico tipo di lana cardata che possedeva una maggiore morbidezza e riusciva a conservare la sua particolare irregolarità, il suo aspetto naturale e il grande comfort. Era quindi il tessuto perfetto, resistente ma nel contempo confortevole e femminile, per le donne dinamiche e intraprendenti come Coco. Lei che notoriamente aveva l’argento vivo, amava viaggiare, andare a cavallo e sentirsi sempre libera di muoversi. Il tweed Chanel è stato così ricco di qualità peculiari da entrare nel lessico di stile della Maison e a sua volta, con il passare del tempo, evolversi in nuove interpretazione contemporanee. Proprio con una di queste declinazioni nel 2009 Patrice Leguéreau ha avuto il suo primo vero contatto con il tweed. Una scoperta di grande fascino avvenuta incontrando François Lesage, all’epoca direttore della Maison che custodisce, tra le eccellenze di Chanel, l’antico mestiere d’arte del ricamo.
Tweed De Chanel, collana Tweed Couture in platino e oro rosa, con zaffiri rosa, spinelli, diamanti e un diamante taglio cuscino da 10,20 carati.
La medesima concezione intessuta nel tweed, il perfetto equilibrio tra movimento e vestibilità, è custodita anche nella nuova linea di alta gioielleria. Amplificata dalla qualità di essere immediatamente riconoscibile come creazione firmata Chanel. Una peculiarità che ogni vera opera d’arte deve possedere nel proprio DNA.
“Utilizzando un design grafico e strutturato, il Jewelry Creation Studio ha collaborato con il laboratorio di Haute Joaillerie per tradurre in volume la trama, l’elasticità e il comfort del tessuto. I pezzi sono completamente smaltati, vale a dire che gli elementi si intrecciano e si articolano come un tessuto. L’importante era ottenere un tweed non geometrico o meccanico ma un materiale flessibile, sensuale, molto vivace che potesse regalare l’effetto della tessitura”. Ha sottolineato Patrice Leguéreau nella sua nota.
Tweed De Chanel, bracciale Tweed Chaîne in oro giallo, platino, perle coltivate, tsavoriti e diamanti.
La lavorazione finemente articolata dell’oro e del platino si rivela quindi in geometrie e grafismi che scelgono una nutrita tavolozza di colori. Potremmo immaginare che nella prima fase creativa, quella del disegno, la mente abbia sognato la Scozia, la terra dove Mademoiselle amava tornare con il Duca di Westminster. Quella sensazione è molto viva anche quando si osservano i gioielli finiti. Soffermatevi sulla collana one of a kind Tweed Couture. Le tonalità calde, spensierate, vivaci di zaffiri rosa e spinelli e la potente luminosità dei diamanti non vi portano in un attimo all’estate in quelle lande battute dal vento? La terra respira al ritmo incalzante della rinascita. Tutto è in movimento. Tutto è libertà, vita. Si, lo so, ci vuole un pizzico di fantasia. Ma permettetemi di conservarne il sogno. Il sogno dove nulla è impossibile.