Damiani Group intensifica il programma di corporate social responsibility nell’emergenza Covid 19.
La gestione delle problematiche d’impatto sociale ed etico è da sempre un focus particolarmente caro al gruppo Damiani. Oggi il progetto si amplia ulteriormente attraverso una serie di piani strategici per porre rimedio all’emergenza sanitaria che sta sommergendo il nostro paese.

In queste settimane buona parte del made in Italy si sta adoperando per dare un aiuto tangibile. Dal settore moda, all’industria farmaceutica. Per noi che amiamo l’universo della gioielleria e il comparto legato ai mestieri d’arte è un piacere raccontarvi che Damiani Group sta mettendo tutte le sue forze a disposizione di questa emergenza sanitaria. Nel nostro paese, il Gruppo Damiani promuove un nutrito panorama di eccellenze attraverso la sinergia di marchi complementari, creati o acquisiti nel corso della propria storia. Marchi che possiedono valori condivisi, come Bliss e Salvini, nel comparto gioielliero più contemporaneo, a cui si affiancano realtà storiche come la catena Rocca, fondata nel 1794, e Calderoni che oggi rappresenta nel gruppo la Business Unit specializzata nella commercio di diamanti naturali.

Un artigiano dell’atelier Venini ©Ivano Mercanzin courtesy Homo Faber 2020
Da 2016 inoltre la famiglia Damiani ha orgogliosamente ampliato il gruppo con l’acquisto di una delle più belle e prestigiose realtà italiane di alto artigianato artistico, Venini. Una entrata che ben dimostra la forte passione che Silvia Damiani, insieme ai fratelli Guido e Giorgio, possiedono nei confronti dei mestieri d’arte italiani, un patrimonio culturale da promuovere e salvaguardare nel futuro.
E al futuro la famiglia guarda in maniera solerte e concreta, in questo frangente per tutti difficile, attuando un piano di pronto intervento, suddiviso su molteplici iniziative sociali. La prima vede protagonista Valenza, la città che ha dato i natali al marchio Damiani nel 1924 che aprì nel comune il suo primo laboratorio artigianale. Un territorio che per tutti noi italiani rappresenta un distretto industriale fiorente e rinomato per il settore dell’oreficeria e della gioielleria.

Damiani, collezione alta gioielleria Mimosa, anello in oro bianco con opali e diamanti.
“In questo momento di grande preoccupazione e di dichiarata emergenza, io e i miei fratelli abbiamo deciso di dare un contributo concreto agli ospedali perché possano continuare a disporre della strumentazione necessaria a salvare la vita delle persone. Inoltre, abbiamo messo a disposizione della Protezione Civile i dodicimila metri quadrati di quella che sarà la prossima sede della nostra Manifattura: in questa battaglia dobbiamo essere uniti e ognuno deve fare qualcosa. Con la stessa attenzione guardiamo ai nostri dipendenti perché la loro sicurezza e salute ci stanno a cuore tanto quanto il benessere dell’azienda e di tutto il territorio in cui è inserita”. Ha comunicato Guido Damiani, Presidente del Gruppo Damiani.
I 12 mila metri quadrati del Palafiere di Valenza, che Damiani Group ha recentemente acquistato con l’obbiettivo di accogliere la futura sede produttiva e la Manifattura del Gruppo, sono ora a disposizione della Protezione Civile per supportare le autorità nelle attività straordinarie rese necessarie dall’emergenza sanitaria. Questi grandi spazi potranno così essere riconvertiti ad una funzionalità necessaria alle autorità, trasformandosi in ospedale da campo e ricovero per senzatetto.

Le collezioni Venini presentate a Parigi in occasione della fiera Maison&Objet. Per scoprire tutto il saper fare artigianale custodito nella manifattura Venini potete visitare il sito: https://www.venini.com/ww/en/
Damiani Group ha inoltre avviato un piano d’intervento che comprende una prima donazione di oltre 100mila euro, a cui ne seguiranno altre, destinata all’ospedale SS Antonio e Margherita di Tortona indicato dalla Regione Piemonte come primo Covid Hospital piemontese, al SS Antonio, Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, al Santo Spirito di Casale Monferrato, al Sacco di Milano, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all’ospedale di Padova, allo Spallanzani di Roma, al Santa Maria di Loreto di Napoli, al Policlinico di Bari e al Cannizzaro di Catania, oltre a devolvere una quota all’Humanitas University di Rozzano per sostenere la ricerca scientifica in ambito Convid19.
L’ampliamento del programma di corporate social responsibility comprende anche un coinvolgimento concreto dei clienti dei marchi appartenenti al Gruppo che si propone quindi come collettore di raccolta fondi a favore degli enti attivi nella lotta al Covid19.
Salvini, collezione Infinito, anello in oro rosa e anello in oro bianco e diamanti.
Acquistando sulle piattaforme on line dei brand o sull’ e-commerce Rocca, un gioiello Damiani, Salvini, o un’opera d’arte di Venini, oppure investendo in un diamante Calderoni, l’azienda attiverà ulteriori donazioni oltre a corrispondere agli acquirenti uno sconto, che potrà essere devoluto anch’esso all’ente scelto dal cliente finale per sostenere, per esempio, l’istituto ospedaliero del proprio territorio.
Ultima, ma non in ordine di importanza, l’iniziativa che la famiglia Damiani ha attivato nei confronti dei propri collaboratori. Talenti che perpetuano l’attività artigianale orafa, gioielleria e vetraria da generazioni, per i quali il Gruppo ha istituito una nuova assicurazione che garantirà un aiuto reale in caso di ricovero per Covid 19 o di necessità di assistenza domiciliare. Saper fare, oggi più che mai, si conferma la nostra chance per il futuro.
