Durante la Paris Haute Couture Week, De Beers Jewellers ha presentato la nuova collezione di alta gioielleria Reflections of Nature, cinque parure ispirate alla natura incontaminata e alla sua eterna bellezza.
De Beers Jewellers, Reflections of Nature, collana e anello della parure Landers Radiance
Fondata nel 2001 a Londra, De Beers Jewellers condivide il know-how e l’esperienza di De Beers, che dal 1888 è pioniere nella selezione e nella lavorazione dei diamanti naturali più rari e preziosi.
L’universo di queste gemme è legato a doppio filo all’azienda, tanto che nel 1939 in collaborazione con il Gemological Institute of America, è stato proprio De Beers a creare il primo sistema di classificazione universale dei diamanti, le cosiddette 4C. Da allora taglio, colore, purezza e caratura sono universalmente riconosciuti e utilizzati in tutto il mondo.
La conoscenza così profonda della gemma e del territorio di estrazione ha permesso al gruppo di promuovere e garantire che i diamanti De Beers onorino le aspettative sociali, etiche e ambientali condivise con i propri clienti. Il marchio non solo conosce la provenienza delle gemme, la maggior parte delle quali arriva da Botswana, Namibia, Sud Africa e Canada, ma garantisce che abbiano avuto un impatto etico e sostenibile lungo il loro incredibile viaggio. Una qualità imprescindibile che oggi è tanto importante quanto la purezza di un diamante e l’estetica del design gioielliero che lo magnifica. L’impegno del gruppo guarda ovviamente al futuro e si riassume con il progetto Building Forever, sancito attraverso la collaborazione delle comunità per guidare un’industria etica.
Il deserto della Namibia e il delta del fiume Okavango in Botswana.
Forte di queste fondamenta stabili e concrete, riconosciute a livello internazionale, De Beers Jewellers ha costruito nei primi venti anni una fitta rete di boutique, ben 29 negozi in 14 mercati, proponendo alle clienti femminili la propria visione creativa unita all’incredibile esperienza nel settore dei diamanti.
La nuova collezione Reflections of Nature presenta attraverso 39 esemplari di alta gioielleria un viaggio nelle terre lontane e selvagge dove il brand è solito recarsi per selezionare i diamanti più puri e rari. Il delta dell’Okavango, nel nord est del Botswana, il Motlatse Canyon e il Landers Reef in Sud Africa, il deserto della Namibia, costituiscono un vero e proprio patrimonio dell’umanità da proteggere e salvaguardare. Il marchio ha voluto inserirle all’interno del progetto De Beers Diamond Route, una serie di siti ricchi e diversificati dedicati alla conservazione delle risorse naturali, degli habitat e della fauna selvatica che copre 200.000 ettari di terra in tutta l’Africa meridionale.
De Beers Jewellers, Reflections of Nature, collana, bracciale, orecchini a cerchio, pendente e anello della parure Motlatse Marvel. Il bracciale comprende 158 diamanti De Beers per un totale di 26,98 carati.
Il Motlatse Canyon, con i suoi panorami sorprendenti, ha prestato la propria estetica per l’ispirazione della parure Motlatse Marvel.
Il Motlatse Canyon si trova nella provincia di Mpumalanga nel nord est del Sud Africa.
La maison racconta attraverso l’armonia di tagli differenti alcune caratteristiche peculiari di questo luogo solitario e suggestivo. Il taglio baguette, lineare e rigoroso evoca la solidità della roccia, mentre i tagli più morbidi, come quello a cuscino, il marquise, il taglio a goccia e ovviamente il taglio brillante citano le variazioni della luce sole che illumina il canyon dall’alba al tramonto. I riflessi dei raggi sulla roccia nelle diverse ore del giorno sono interpretati con eccezionali gemme dai toni caldi e freddi. I diamanti rossi, marroni, arancioni e gialli suggeriscono l’intensità del sole e il colore naturale dei massi, mentre i diamanti rosa alludono alle ombre.
De Beers Jewellers, Reflections of Nature, collana, bracciale, anelli e orecchini della parure Namib Wonder.
Selvaggi e ammalianti sono i gioielli della parure Namib Wonder, per la quale De Beers ha scelto di inserire anche diamanti grezzi ovali, appena politi, che portano sulla pelle la magia del deserto primitivo. Le pietre paiono appena “sottratte” a madre natura, soltanto sfiorate dall’uomo attraverso la politura, e mantengono così tutta l’essenza arcaica e primordiale delle miniere diamantifere da cui provengono. Ritroviamo la consistenza dei granelli di sabbia delle dune del deserto africano sui diamanti taglio brillante, mentre la palette dei colori caldi è ripresa con il binomio dell’oro giallo e bianco.
De Beers Jewellers, Reflections of Nature, collana e bracciali della parure Landers Radiance.
Le terre emerse non solo l’unica destinazione verso la quale De Beers Jewellers ci conduce attraverso la collezione Reflections of Nature. Una intera parure è dedicata ai fondali sottomarini, quelli di Landers Reef, uno dei 5 migliori punti di immersione del Sud Africa. È qui, lungo le barriere coralline più profonde, che abita il “thistle coral” proliferando in tutta una variazione caleidoscopica di sfumature e tonalità. I gioielli di Landers Radiance sono quindi caratterizzati da una grande varietà di tagli e colori, mentre il loro design riecheggia le forme smerlate dei minuscoli animaletti che sviluppano i caratteristici polipai. Come la vita sott’acqua è un palcoscenico dove si alterna la continua danza della flora e della fauna, così i monili della parure sono dotati di grande fluidità e movimento, giocando ancora una volta sulla estetica selvaggia e magnetica dei diamanti grezzi, sapientemente abbinati a quelli a taglio marquise, a goccia e a cuscino. Una leggerezza che cela un sapiente lavoro di alta oreficeria: pensate che per montare un solo diamante De Beers grezzo nel suo ergonomico castone ad anello sono necessarie fino a sei ore di meticolosa maestria!