I gioielli Boghossian continuano a riscontrare il successo del pubblico. Tra pochi giorni brilleranno a Masterpiece Londra, portando con sé l’intreccio suadente tra arte, cultura e pietre preziose.

Boghossian – Orecchini con diamanti fancy yellow e diamanti
Cosa rappresenta oggi all’alta gioielleria?
Sicuramente oltre alle qualità più consuete che solitamente le attribuiamo, ogni donna desidera che il suo gioiello abbia una propria spontanea personalità. Una qualità tutt’altro che apparente, ma ben tangibile. Risultato quindi di un lungo lavoro a partire dalla selezione delle pietre preziose, unita allo studio del design e dell’incastonatura. Insomma una sfida costruita attraverso tappe emozionanti. Un viaggio alla fine del quale la creazione deve possedere anche una perfetta indossabilità.
Tra le creazioni dei nuovi designer contemporanei questo avvincente traguardo appartiene di diritto ai gioielli della Maison Boghossian anche in virtù del talento del suo direttore creativo Edmond Chin. Il marchio si appresta a partecipare alla fiera Masterpiece a Londra dopo un anno coinvolgente in cui ha riconfermato il proprio successo con la nuova Silk Collection che si è affiancata alla collezione Merveilles.
E se la personalità dell’alta gioielleria deve raccontare la propria storia, le parure di Silk Collection fanno al caso nostro perché evocano tutta la bellezza degli intrecci culturali tra Oriente e Occidente. Quelli vissuti in prima persona dalla famiglia Boghossian sulle vie della Seta secoli fa.

Boghossian – ‘Kissing Gems’ collana con diamanti e zaffiri
I gioielli Boghossian: sei generazioni di famiglia.
Era il 1868 quando Ovannes Boghossian iniziò la sua carriera a Mardin in Armenia, aprendo il proprio laboratorio e creando gioielli per la comunità locale. I primi viaggi attraverso il vicino Oriente ad Aleppo, Beirut e il Cairo vennero intrapresi dal nipote Ohannes, nella incessante ricerca di acquisto e commercio di perle e diamanti.
Dopo una interruzione a causa della prima guerra mondiale, Ohannes riaprì la propria boutique ad Aleppo nel 1919, perpetuando le connessioni interculturali e il ricco patrimonio artistico della Maison. La passione per la gioielleria apparteneva ormai al DNA di famiglia.

Boghossian – Orecchini con diamanti e smeraldi.
Tra gli anni ’50 e ’60, Robert Boghossian divenne il principale fornitore di perle naturali in Medio Oriente trasferendo l’attività nella sofistica Beirut, conosciuta per l’apprezzamento del lusso e dell’arte. Grazie ai viaggi in India, Birmania, Tailandia e Colombia, negli anni ‘70 i Boghossian acquisirono una vasta conoscenza delle gemme preziose. Trasferirono l’attività ad Anversa e si affermarono come specialisti in smeraldi, rubini e zaffiri.
Fu Albert Boghossian, nel 1980, a sperimentare maestrie artigianali più complesse, fino alla nascita delle tecniche “Art of Inlay” e “Kissing Gems”. Oggi, dopo sei generazioni, i gioielli Boghossian splendono in prima fila nelle vie più eleganti di Ginevra, Londra, Gstaad e Hong Kong.

Boghossian – Orecchini con diamanti e zaffiri.
Boghossian Silk Collection.
Le parure della collezione sono ispirate alle oasi lungo la rotta commerciale da Xian fino a Venezia, la via commerciale che collegava la Cina al Mediterraneo.
Mardin, il centro armeno da cui discendono i Boghossian, non poteva mancare. Il suo tributo è stato plasmato nella estetica di una collana con acquamarina e diamanti, ricordando i motivi intricati dell’architettura calcarea della città, oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Boghossian –Silk Collection- Parure Samarcanda.
Il viaggio continua verso Samarcanda. Coralli intagliati e lapislazzuli giocano insieme a creare la silhouette di fiori illuminati da petali di diamanti. L’ensemble è protagonista di un mosaico turchese che, avvolgendo il polso in un bracciale, evoca le mura dell’antica roccaforte asiatica, crocevia di culture.
I fasti della città più romantica al mondo, destinazione finale della Via della Seta, ispirano invece una parure con smeraldi intarsiati di madreperla, avvolta da cornici di diamanti. Venezia rivive così nell’alta complessità della tecnica gioielliera della Maison abbinata ad una tradizione artigianale che possiede radici profonde.

Boghossian –Silk Collection- Parure Venezia con smeraldi e diamanti.
Alcune tecniche di incastonatura simili all’Inlay appartenevano già alle antiche civiltà orientali (testimoniate in Egitto e in Cina durante l’epoca Moghul, scoperte nelle porcellane Ming e nelle ceramiche turche di Nicea). Una eccellenza ancestrale che i Boghossian hanno saputo innovare e riportare in auge nel XXI secolo. Attraverso la maestria dell’Inlay ogni pietra è meticolosamente tagliata, modellata e quindi incastonata direttamente nella successiva. L’assenza del metallo permette così alle gemme di esprimere tutta la loro personalità, colore, luminosità e purezza.

Boghossian – Orecchini con diamanti e calcedonio
Parliamo dei gioielli Boghossian anche in un articolo del 2017. Lo trovi qui!