Sfumature di infinito per Coloratura, la nuova collezione di gioielli Cartier.
La maison reinterpreta nei gioielli Cartier il significato della definizione coloratura: il passo più virtuoso di una melodia, ornato ed abbellito grazie al timbro eccezionale che solo le voci più talentuose riescono a possedere.
La Casa francese ha così presentato a Parigi una intera collezione di gioielli Cartier dedicata al virtuosismo speciale di un ensemble iper selezionato di gemme e pietre preziose.
Il viaggio di Coloratura risulta così completamente diverso dalle esplorazioni intraprese quest’anno da tutti gli altri marchi che hanno confermato l’influenza dei paesi lontani come un trend seguitissimo nell’alta gioielleria.
D’altronde la Maison fin dalla sua fondazione non ha mai avuto confini, anzi più volte è stata pioniera per creatività e design, anticipando stili inediti come il Ghirlanda e il Déco.
Con Coloratura siamo spettatori di una vera “Prima” nell’universo della Haute Joaillerie, dove la genialità di Cartier si esprime nella capacità di osare qualcosa di completamente diverso: creare gioielli da donna estremamente raffinati capaci di magnificare le gemme nella loro estrema naturalezza, permettendo al pubblico di ammirare tutto il puro, vero e schietto prodigio di madre Natura.
Gioielli Cartier – Coloratura – Alta gioielleria – Orecchini Cartier Chromaphonia in oro bianco, due smeraldi levigati dell’Afghanistan (10,87 carati), cristalli di spinelli, sferette di granati mandarino, turchese, onice, diamanti taglio rose, diamanti taglio brillante.
Gioielli Cartier – Coloratura – Alta gioielleria – Collana Chromaphonia in oro bianco, ventidue cristalli levigati di smeraldi dell’Afghanistan (199,02 carati), cristalli di spinelli, sferette di granati mandarino, turchese, onice, diamanti taglio rose, diamanti taglio brillante
Un eccezionale esempio? La collana Cartier “Chromaphonia” per la quale sono stati utilizzati, nella loro piena spontaneità, 200 carati di cristalli di smeraldi dell’Afghanistan appena levigati.
Ovviamente sarebbe impossibile trovare due pietre perfettamente identiche l’una all’altra, ma la bellezza di questi smeraldi sta proprio nella incredibile raffinatezza della loro imperfezione. Con l’aggiunta di un accento di onice, una spolverata di turchesi, granati arancioni ed un pizzico di diamanti, Cartier ha ottenuto un vero miracolo di pura bellezza.
Coloratura sceglie di esaltare tutto l’universo delle gemme, dando una valenza importante anche alle pietre che per millenni sono state confuse con il rubino, ma che possiedono delle sfumature decisamente straordinarie e passionali: gli spinelli.
Il loro rosso sensuale è protagonista della parure “Kanaga”, un eccezionale risultato di maestria e savoir faire dell’atelier creativo della Maison Cartier.
Anche in questo caso il taglio in piccole sfere appena levigate e la scelta di una montatura morbida e assolutamente libera dona al collier una genuinità senza confini: le piccole “beads” paiono semi di melograno, dolci e maturi, irresistibili al tatto e magnetici allo sguardo.
Gioielli Cartier – Coloratura – Alta gioielleria – Collana Yoshino in oro bianco, due morganiti taglio smeraldo (55,18 carati), tre opali cabochon (8,13 carati), sferette di tormaline, zaffiri rosa, diamanti taglio brillante. Con una catena supplementare la parte centrale della collana può anche essere indossata a pendente. Il collier presenta una catena ulteriore e può essere indossato in tre modi diversi.
Gioielli Cartier – Coloratura – Alta gioielleria – Anello Yoshino in oro bianco, morganite forma coussin (17,12 carati), due opali taglio cabochon (1,72 carati), zaffiri rosa, diamanti taglio brillante.
Ogni parure della nuova collezione Coloratura de Cartier porta un nome ispirato alle tradizioni delle terre più lontane.
Se “Kanaga” evoca le cerimonie dei popoli Dogon dell’Africa del basso Niger e il ruolo mistico e simbolico delle antiche maschere maschili, la parure “Yoshino” ci conduce in Giappone.
È la dolcezza degli accenti di rosa della morganite insieme ai Cartier diamanti e ai fuochi misteriosi degli opali australiani ad interpretare il delicato rosa dei ciliegi in fiore che ricoprono in primavera le colline dell’omonima città giapponese.
Un inno al romanticismo, grazia ed eleganza ottenuti con uno sforzo creativo di altissimo livello, al quale Cartier Gioielli aggiunge per la prima volta un disegno preparatore delle sue creazioni realizzato attraverso la tecnologia computerizzata.
Il risultato è la parure Matsuri in cui i piccoli pezzetti di onice, che regalano un tocco di profondità all’architettura del design, sono stati tagliati con una precisione millimetrica. Il gioco di assortimento tra opali, tormaline e diamanti è più unico che raro se si osserva il risultato raggiunto per l’armonia dei colori.
Gioielli Cartier – Coloratura – Alta gioielleria – Anello Matsuri in platino, una tormalina forma coussin (26,20 carati), onice, diamanti taglio brillante.
La collezione Coloratura presentata da Cartier a Parigi si è sviluppata lungo la creatività di centotrenta gioielli.
Tra tutti non possiamo dimenticare il sublime virtuosismo del collier “Lanterna” con il suo emblematico pendente: un delizioso piccolo flanconcino per tre gocce di profumo, realizzato con la tecnica della glittica da una attraente rubellite.
Con “Lanterna” Cartier è riuscita a giocare non solo sui colori delle pietre, il rosso rosato della rubellite, il verde acido e fresco del crisoprasio, il blu lattiginoso del calcedonio, ma soprattutto sul contrasto tra trasparenze ed opacità delle pietre.
Che siano tre gocce di profumo o tre gocce di veleno ad essere custodite nel prezioso gioiello, il delizioso tesoro che le cela è la più bella tra tutte le creazioni viste da noi nel mese di luglio durante la settimana della Haute Couture parigina.
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